Ha pubblicato alcuni dei suoi primi racconti con gli pseudonimi di A. A. Craig, Michael Karageorge e Winston P. Sanders. Anderson è stato inoltre autore di libri fantasy, come ad esempio la serie King of Ys.
Poul Anderson nacque in Pennsylvania nel 1926 da genitori migranti di origine scandinava e visse per alcuni anni in Danimarca, fra la morte precoce del padre e lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Conseguì una laurea in fisica all'università del Minnesota nel 1948, nel 1953 sposò Karen Kruse (poi divenuta sua collaboratrice letteraria) e traslocò con lei nella città di Orinda in California; l'anno successivo i coniugi ebbero una figlia di nome Astrid.
Già nel 1947 Anderson pubblicò della narrativa breve di fantascienza sulla prestigiosa rivista Astounding Science Fiction e divenne ben presto uno dei maggiori esponenti dell'età d'oro della fantascienza, accanto ad altri autori quali Isaac Asimov, Robert A. Heinlein e L. Sprague de Camp. In particolare, anche Anderson si misurò con il tropo narrativo di storia futura e creò ben due diversi cicli narrativi ascrivibili a questo archetipo: la saga della Lega Psicotecnica racconta con una modalità di fantascienza dura le varie fasi di una colonizzazione umana dello spazio esterno guidata dai tecnocrati dell'eponimo Istituto Psicotecnico, presentando affinità di toni e temi con il Ciclo della Fondazione di Asimov, mentre la Storia Tecnica racconta l'ascesa e la decadenza di un impero galattico umano tramite gli stilemi della space opera, in particolare giustapponendo il sotto-ciclo planetary romance della Lega Polesotecnica a quello spionistico di Dominic Flandry. Degne di nota sono altresì la saga umoristica degli Hoka, che narra di una civiltà extraterrestre di orsi grizzly senzienti, la trilogia post-apocalittica di Maurai, ambientata su una Terra futura in rovina, il ciclo di racconti avventurosi sul viaggio nel tempo dedicato alla Pattuglia del Tempo, e la saga della Storia diRustum, imperniata sulla colonizzazione terrestre di un pianeta per farne un'utopialibertaria.
A fronte del suo vastissimo corpus di fantascienza, Anderson ha composto anche alcuni romanzi fantasy classificabili in tre diversi filoni: Tre cuori e tre leoni, Tempesta di mezza estate e la dilogia Operazione Altromondo sono opere science fantasy che razionalizzano e sistematizzano le mitologie classiche attraverso un espediente narrativo di universi paralleli comunicanti con la Terra; La spada spezzata e I figli del Tritone e la tetralogia dei Re di Ys sono a livello di intreccio opere high fantasy, ma anziché svolgersi in mondi immaginari sono ambientate rispettivamente nei contesti verisimili della Scandinavia e della Gallia di Alto Medioevo; La saga di Hrolf Kraki, La guerra degli dèi e Mother of Kings, infine, sono fantasy storicitout court che rinarrano le vite di personaggi reali della storia norrena, mantenendone gli elementi sovrannaturali tramandati nelle saghe antiche.
A livello di narrativa realistica, l'autore ha composto una trilogia di romanzi gialli d'ambientazione contemporanea con protagonista il detective Trygve Yamamura, due romanzi storici di ambientazione classica, e una trilogia storica intitolata The Last Viking che ripercorre la biografia di Harald Hardrada re di Norvegia (1015-1066).
Per ogni testo si indica la prima edizione nell'originale inglese e la prima traduzione in lingua italiana. Le serie di romanzi interconnessi sono elencate cronologicamente, in base alla data di pubblicazione del primo episodio di ogni ciclo.
Loro i terrestri (Tomorrow's Children)
Un ciclo di quattro testi brevi riuniti nella raccolta Loro i terrestri (Twilight World), Dodd, Mead / Torquil, 1961; trad. Andreina Negretti, Urania 279, Arnoldo Mondadori Editore, 8 Aprile 1962. L'edizione italiana presenta la raccolta come un romanzo fix-up e non traduce i titoli delle singole parti.
Children of Fortune, composto appositamente per Twilight World.
"Epilogue", composto appositamente per Twilight World.
La Lega Psicotecnica (Psychotechnic League)
Un ciclo di sedici racconti e cinque romanzi brevi composti in ordine anacronico e sistematizzati per la prima volta nella raccolta postuma in tre volumi The Complete Psychotechnic League:
The Complete Psychotechnic League: Volume 1, Baen Books, 2017. Raccoglie:
"Pollice verde" ("The Green Thumb"), Science Fiction Quarterly febbraio 1953. Trad. Vittorio Curtoni nell'antologia L'uomo che fu dimenticato, Galassia 210, Casa Editrice La Tribuna, 1 Novembre 1975.
"Virgin Planet", Venture Science Fiction Magazine gennaio 1957.
"Teucan", Cosmos Science Fiction and Fantasy Magazine luglio 1954.
"Fine del capitolo" ("The Chapter Ends"), Dynamic Science Fiction gennaio 1954. Trad. Gici Ganzini Granata nell'antologia 15 grandi racconti di fantascienza, I Marmi 38, Longanesi & C., 1965.
Ai tre volumi di testi brevi si aggiungono due romanzi semi-autonomi, combinati per la prima volta nell'omnibus Virgin Planet / Star Ways, Baen Books, 2000:
"Homo Aquaticus" ("Homo Aquaticus" o "The Horn of Time the Hunter"), Amazing Stories settembre 1963. Trad. Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli nell'antologia Storie dello spazio esterno, a cura di Sandro Pergameno, Grandi Opere Nord 8, Editrice Nord, 1982.
"Ghetto" e "Homo Aquaticus" sono anche apparsi nella raccolta Maurai & Kith (Tor Books, 1982), dedicata per il resto al ciclo di Maurai.
La Pattuglia del Tempo (Time Patrol)
Ciclo inizialmente composto da cinque racconti e tre romanzi brevi pubblicati in varie riviste e antologie, successivamente sistematizzato dall'autore in un omnibus tematico comprendente anche un quarto romanzo breve inedito; contestualmente fu pubblicato anche un secondo omnibus contenente tre racconti e tre romanzi brevi inediti. La riedizione del 2006 del primo volume vi ha incluso anche un nono e ultimo racconto.
The Guardians of Time, Jim Baen Presents, Tor Books, 1981. Riedizione espansa di Guardians of Time, vi incluse il quinto racconto "Le cascate di Gibilterra".
Time Patrolman, Tor Books, 1983. Comprendeva i due romanzi brevi Avorio, e oro, e pavoni e Il dolore di Odino, composti appositamente.
Annals of the Time Patrol, Science Fiction Books Club, Doubleday, 1984. Omnibus di The Guardians of Time e Time Patrolman, fu la prima edizione integrale del materiale allora edito.
Operazione Altromondo
Dilogia di romanzi riunita per la prima volta nell'omnibus Operation Otherworld, Science Fiction Book Club, 1999.
Un romanzo e un racconto con il medesimo protagonista riuniti nell'antologia The Enemy Stars, Bean Books, 1987.
The Enemy Stars o We Have Fed Our Sea, serializzato in due puntate in Astounding Science Fiction agosto e settembre 1958.
"The Ways of Love", Destinies gennaio-febbraio 1979.
Storia di Rustum (History of Rustum)
Serie composta da un romanzo fix-up e una raccolta di racconti; nella prima edizione italiana i due volumi sono stati combinati assieme nell'omnibus L'ultima frontiera, trad. Gaetano Staffilano, Urania 1079, Arnoldo Mondadori Editore, 17 Luglio 1988.
Orbit Unlimited, Pyramid Books, 1961. Fix-up di quattro testi brevi:
Alla trilogia principale si lega un racconto minore:
"Dead Phone", composto nel 1964 ma prima edizione nella raccolta The Unicorn Trade, Tor Books, 1984. Collaborazione con Karen Anderson.
Le montagne volanti (Tales of the Flying Mountains)
Ciclo composto inizialmente da quattro testi brevi pubblicati su rivista, successivamente espanso con tre ulteriori racconti e riunito nella raccolta Tales of the Flying Mountains, Macmillan, 1970. Nell'edizione definitiva i sette episodi sono interconnessi da una cornice narrativa, scandita a sua volta in otto parti (un prologo, sei interludi fra i racconti e un epilogo).
"Niente ha successo quanto l'insuccesso" ("Nothing Succeed Like Failure"), composto appositamente per Tales of the Flying Mountains, Macmillan, 1970.
Epoca della Lega Polesotecnica (Polesotechnic League)
Tre romanzi e diciassette racconti ambientati nel XXV secolo d.C. e focalizzati su un consorzio di mercanti interstellari terrestri chiamato appunto Lega Polesotecnica; molte opere hanno per protagonisti il mercante Nicholas van Rijn e il suo assistente David Falkayn o si svolgono sul pianeta di Avalon, indipendente dalla Lega. Il ciclo è qui elencato secondo la struttura in sette volumi stabilita dall'autore fra gli anni Sessanta e Settanta, sulla quale furono condotte le prime traduzioni italiane:
Cronache della lega polesotecnica (The Earth Book of Stormgate), Berkley/Putnam, 1978; trad. Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli, Cosmo. Collana di Fantascienza 105/106, Editrice Nord, 1980. Raccolta di undici testi brevi:
"Come diventare etnici in una facile lezione" ("How to be Ethnic in One Easy Lesson"), nell'antologia Future Quest, a cura di Roger Elwood, Avon Books, 1973.
Nella traduzione italiana i primi sei volumi dell'eptalogia sono anche apparsi nei due omnibus Trilogia dei mercanti spaziali, Tascabili Omnibus 3 [15], Editrice Nord, 1991 (volumi 1-2-3) e Il secondo libro dei mercanti spaziali, Tascabili Omnibus 5 [18], Editrice Nord, 1992. (volumi 4-5-6).
Saga ambientata nel XXXI secolo d.C. e focalizzata sulle imprese di Dominic Flandry, un agente segreto dell'impero terrestre, che negli ultimi romanzi trasmette il proprio incarico alla figlia Diana. La serie consisteva in origine di quattro racconti, due romanzi brevi e un romanzo con protagonista un Flandry già maturo, apparsi su rivista fra gli anni cinquanta e sessanta e organizzati dall'autore in due raccolte edite nel 1965, nelle quali però il materiale era disposto in ordine anacronico; successivamente Anderson narrò la giovinezza del personaggio in tre romanzi prequel composti nei tardi anni sessanta, e la sua vecchiaia in tre ulteriori sequel composti negli anni settanta e ottanta, componendo così una ottologia.
Guardiamarina Flandry o Battaglie stellari (Ensign Flandry), Amazing Stories ottobre 1966; espanso per l'edizione in volume Chilton, 1966. Trad. Alda Carrer, Andromeda 2, Dall'Oglio, 1972.
Agent of the Terran Empire, Signet, 1965. Raccoglie tre racconti e un romanzo:
"Il tigre per la coda" ("Tiger by the Tail"), Planet Stories gennaio 1951. Trad. Hilia Brinis nell'antologia Odissea nello Spazio, Gamma 14 anno III, Edizioni dello Scorpione, 1967.
"Guerra segreta" ("The Ambassadors of Flesh" poi "Warriors From Nowhere"), Planet Stories estate 1954. Trad. Ugo Carrega nell'antologia La guerra è sempre la guerra, De Carlo Editore, 1967.
"Un cordiale nemico" ("Honorable Enemies"), Future Combined with Science Fiction Stories maggio 1951. Trad. anonima nell'antologia La pubblicità è l'anima della guerra,Gamma 24 anno III, Edizioni dello Scorpione, 1967.
A noi le stelle! (A Handful of Stars poi We Claim These Stars infine Hunters of the Sky Cave), Amazing Science Fiction Stories giugno 1959; espanso per l'edizione nel volume doppio We Claim These Stars! / The Planet Killers, Ace Double D-407, Ace Books, 1959. Trad. Carlo Brini, Gamma 18 anno III, Edizioni dello Scorpione, 1967.
Flandry of Terra, Chilton, 1965. Raccoglie un racconto e due romanzi brevi:
"Il gioco della gloria" ("The Game of Glory"), Venture Science Fiction Magazine marzo 1958.
La piaga dei padroni (Earthman, Go Home! poi The Plague of Masters o A Plague of Masters), serializzato in due puntate in Fantastic Stories of Imagination dicembre 1960 e gennaio 1961.
Cavaliere di spettri e d'ombre (A Knight of Ghosts and Shadows), serializzato in due puntate in Worlds of If settembre-ottobre e novembre-dicembre 1974.
Dominic Flandry: Una pietra nel cielo (A Stone in Heaven), Ace Books, 1979.
Negli anni Ottanta il ciclo è stata pubblicato in Italiano riunito in tre volumi omnibus (poi completati dalla prima edizione in volume singolo dell'ultimo romanzo), nei quali la sequenza originaria fu riorganizzata in modo da ottenere la piena corrispondenza fra fabula e intreccio; tutti gli episodi di cui non si è indicata una prima edizione italiana nella lista precedente furono tradotti per la prima volta nei tre omnibus:
Due romanzi e una raccolta di testi brevi ambientati tra la decadenza dell'Impero Terrestre e l'età oscura conseguente alla sua caduta; si sovrappongono in parte alla saga di Dominic Flandry.
The Day of Their Return, Science Fiction Book Club, Doubleday, 1974.[3]
The Long Night, Tor Books, 1983. Raccoglie due racconti e tre romanzi brevi:
A Twelvemonth and a Day, poi Let the Spaceman Beware o The Night Face, Fantastic Universe gennaio 1960; espanso per l'edizione in volume Let the Spacemen Beware! / The Wizard of Starship Poseidon, Ace Double F-209, Ace Books, 1963.
Edizione integrale Technic Civilization Saga
Dopo la morte di Anderson la casa editrice Baen Books ha allestito un'edizione integrale in sette volumi del ciclo della Storia Tecnica, intitolata Technic Civilization Saga; tale ristampa intervalla senza soluzione di continuità i testi brevi e i romanzi della Lega Polesotecnica e ne posticipa alcuni all'ascesa dell'Impero Terrestre, retrodata all'epoca dell'Impero alcuni testi prima classificati entro la Lunga Notte, e dispone le avventure di Dominic Flandry secondo la cronologia interna già stabilita nell'edizione italiana di Editrice Nord.
Successivamente Anderson combinò ed espanse i due testi e ne ricavò il romanzo I figli del Tritone (The Merman's Children), Berkley/Putnam, 1979; trad. Annarita Guarnieri, Fantacollana 47, Editrice Nord, 1983.
The Last Viking
Serie composta in collaborazione con Karen Anderson.
Anderson ha composto un romanzo "apocrifo" del ciclo di Conan creato da Robert E. Howard, pubblicato in una collana tematica diretta da L. Sprague de Camp:
Anderson ha contribuito con un proprio racconto alla composizione di un romanzo fix-up collaborativo della saga di Berserker, creata da Fred Saberhagen.
La tetralogia è stata riunita inizialmente nei due omnibus The Kings of Ys, Volume I (Science Fiction Book Club, Doubleday, 1988; volumi 1-2) e The Kings of Ys, Volume II (Science Fiction Book Club, Doubleday, 1988; volumi 3-4), e successivamente nel volume unico The Kings of Ys (Baen Books, 1996).
Nessun mondo per loro (No World of Their Own o The Long Way Home), serializzato in quattro puntate in Astounding Science Fiction aprile, maggio, giugno e luglio 1955. Trad. Luigi Garonzi, I Romanzi del Cosmo 139, Ponzoni Editore, 15 Gennaio 1964.[5]
Razzo a tutta birra (A Bicycle Built for Brew), serializzato in due puntate in Astounding Science Fiction novembre e dicembre 1958; trad. Franco Filanci, Proxima 2, Granillo Editore, 20 maggio 1966. Espanso e riedito in volume come The Makeshift Rocket, nel volume doppio Un-Man and Other Novellas / The Makeshift Rocket, Ace Double F-139, Ace Books, 1962.
Schermo di energia (Shield), serializzato in due puntate in Fantastic Stories of Imagination giugno e luglio 1962. Trad. Arianna Rossi Livenzev, Futuria 1, Zillitti Editore, settembre 1964.
Tau Zero (To Outlive Eternity poi Tau Zero), serializzato in due puntate in Galaxy Magazine giugno e agosto 1967; revisionato ed espanso per la ristampa Doubleday, 1970. Trad. anonima, Sigma Fantascienza 6, Moizzi Editore, 1976.
^Nessuna ristampa italiana de La pattuglia del tempo vi ha mai integrato una traduzione di "Death and the Knight".
^Si svolge subito dopo il romanzo di Dominic Flandry Mondi Ribelli (The Rebel Worlds).
^Una prima edizione a puntate con il titolo The Escape fu iniziata sulla rivista Space Science Fiction di settembre 1953 e mai completata per chiusura della testata.
^Una seconda edizione italiana apparve pochi mesi dopo come Il ritorno dell'Explorer, trad. Mario Galli, Urania 345, Arnoldo Mondadori Editore, 16 Agosto 1964.