Punti cardinali nord nord-est est sud-est sud sud-ovest ovest nord-ovest

Si chiama punto cardinale ciascuna delle quattro direzioni principali verso le quali è possibile muoversi lungo la superficie della Terra o di un altro geoide; tali quattro punti cardinali sono il nord o settentrione, il sud o meridione, l'est o oriente e l'ovest o occidente.

I nomi dei punti cardinali

I termini nord, sud, est e ovest derivano tutti dall'alto tedesco antico, e l'origine di questi termini usati inizialmente nelle culture germaniche, si può riscontrare della mitologia norrena: secondo il mito della creazione all'inizio del tempo furono posti quattro nani ai quattro punti cardinali, e i nomi di questi nani erano: Norðri (Nord), Suðri (Sud), Austri (Est) e Vestri (Ovest).

L'ultimo di tali termini, òvest, è giunto in italiano tramite la forma francese ouest, che era la trascrizione fonetica secondo l'ortografia francese del termine germanico. La voce francese entrò nella lingua italiana prima dell'epoca in cui prese stabilmente piede la differenziazione fra le lettere U e V: a causa della sua posizione fra due vocali, la lettera u, venne dunque erroneamente letta [v] secondo le regole ortografiche dell'italiano antico, dando origine all'attuale forma italiana òvest.

I termini oriente, occidente, meridione e settentrione vengono dal latino, e ciascuno di essi ha un'etimologia specifica:

Ai punti ortogonali suddetti, si aggiungono altri quattro indicanti posizioni intermedie: trattasi del nord-est, sud-est, sud-ovest e nord-ovest. Oltre agli otto punti cardinali totali finora citati, esistono altri otto punti, che si posizionano in maniera mediana tra le direzioni descritte precedentemente: il nord-nord-est, l'est-nord-est, l'est-sud-est, il sud-sud-est, il sud-sud-ovest, l'ovest-sud-ovest, l'ovest-nord-ovest e il nord-nord-ovest, per un totale di ben sedici punti cardinali differenti.

Queste posizioni possono essere indicate o con una sigla formata dalle varie iniziali delle parole componenti il loro nome (ad esempio, S per sud, NE per nord-est ed ESE per l'est-sud-est), oppure in gradi angolari rispetto al Nord (anche detto azimut). In linguaggio militare era un tempo molto utilizzato il sistema di nominazione delle posizioni relative basato sull'orario, assimilando la rosa dei venti a un orologio: in questo modo, il punto di fronte a un individuo (come fosse il suo "nord") diventa le "ore 12", mentre la sinistra (il suo "ovest") diviene le "ore 9".

I colori dei punti cardinali

Secondo la tradizione turca ci sono quattro divinità o signori (Khan), legati ai quattro punti cardinali: il Khan nero o Qara Khan a nord, il Khan rosso o Qïzïl Khan a sud, il Khan bianco o Aq Khan a ovest e il Khan blu o Kök Khan a est.[senza fonte] Il nome della popolazione dei Morlacchi, Valacchi del Nord, deriva appunto dall'attribuzione del colore nero al punto cardinale Nord.

Punti cardinali e venti

Rosa dei venti

Avendo come punto di riferimento la punta occidentale dell'isola di Creta, dove veniva anticamente posizionata sulle mappe la Rosa dei Venti, da ciascuno degli otto principali punti cardinali proviene una corrente d'aria (vento) diversa:

Direzioni delle correnti d'aria
Da N proviene la tramontana
Da NE proviene il grecale
Da E proviene l'oriente o levante
Da SE proviene lo scirocco
Da S proviene il mezzogiorno o ostro
Da SO proviene il libeccio
Da O proviene l'occidente o ponente
Da NO proviene il maestrale o maestro

Voci correlate

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