Rocchetta di Vara comune | |
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Panorama di Rocchetta di Vara | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Provincia | La Spezia |
Amministrazione | |
Sindaco | Roberto Canata (lista civica di centro-destra Rocchetta futuro) dal 27-5-2019 (2º mandato dal 10-6-2024) |
Data di istituzione | 1861 |
Territorio | |
Coordinate | 44°15′03.69″N 9°45′25.92″E |
Altitudine | 220 m s.l.m. |
Superficie | 32,66 km² |
Abitanti | 648[1] (31-8-2023) |
Densità | 19,84 ab./km² |
Frazioni | Beverone, Garbugliaga, Cuccaro, Rocchetta (capoluogo), Stadomelli, Suvero, Veppo |
Comuni confinanti | Beverino, Borghetto di Vara, Brugnato, Calice al Cornoviglio, Mulazzo (MS), Zeri (MS), Zignago |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 19020 |
Prefisso | 0187 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 011025 |
Cod. catastale | H461 |
Targa | SP |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 934 GG[3] |
Nome abitanti | rocchettesi |
Patrono | santa Giustina |
Giorno festivo | l'ultima domenica di settembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Rocchetta di Vara nella provincia della Spezia | |
Sito istituzionale | |
Rocchétta di Vara (A Rocheta in ligure[4]) è un comune italiano di 648 abitanti[1] della provincia della Spezia in Liguria.
Il territorio comunale di Rocchetta di Vara è situato nell'alta val di Vara, alla confluenza del torrente Cassarola nel Gravegnola, quest'ultimo affluente di sinistra del Vara.
Il territorio fa parte del Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra-Vara, nonché della Lunigiana.
L'origine di Rocchetta di Vara sembrerebbe risalire già all'epoca preromana[5], grazie ai numerosi ritrovamenti di questo periodo, risalenti soprattutto al II secolo a.C.[5], nel borgo di Suvero; oggi i vari reperti sono custoditi al museo civico archeologico "Ubaldo Formentini" della Spezia[5].
Già insediamento di origine monastica, dal 1113 con l'istituzione della diocesi di Brugnato (oggi diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato) fu originariamente compresa nei territori del potere vescovile brugnatese che, assieme al borgo di Suvero, fece di Rocchetta un'efficace postazione difensiva contro il dominio dei vescovi di Luni[6].
In epoca medievale i borghi principali di Rocchetta e Suvero divennero proprietà degli Obertenghi[6], quindi degli Estensi[6] e infine dominio della famiglia Malaspina del ramo di Villafranca[6] e già signori della Lunigiana. Nel periodo che va dal 1407 al 1416[6] il feudo di Rocchetta-Suvero fu amministrato da Gabriele Malaspina, marchese che fu in tale anno ucciso[6] per vendetta da Battista Fregoso, fratello di Tomaso Fregoso (doge della Repubblica di Genova per ben tre dogati). E proprio la Repubblica governò, per oltre trent'anni[6], il feudo rocchettese che dal 1447[6], dopo nuovi patti e convenzioni tra Genova e i Malaspina, ritornò alle dipendenze di questi ultimi.
In un successivo atto notarile del 22 giugno 1500[6] fu sancita la spartizione del territorio tra i fratelli Tommaso e Giovanni Malaspina: Rocchetta fu ceduta al primo e Suvero alle dipendenze del secondo. La proprietà feudale rimase quindi ai Malaspina di Villafranca fino al 1797[6] quando, con l'avvento di Napoleone Bonaparte, si attuò la soppressione dei Feudi imperiali[6].
Inserita nei territori della Repubblica Cispadana[6] ne seguì gli avvenimenti e quindi rientrò nella successiva Repubblica Cisalpina, dal 1797 al 1802[6], sotto la giurisdizione del Ducato di Massa e Carrara[6]. Con la caduta di Napoleone Bonaparte nel 1814 il Congresso di Vienna assegnò il territorio di Rocchetta-Suvero al Ducato di Modena e Reggio[6] e quindi al Regno di Sardegna. Rientrato nei confini del Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927 il territorio fu compreso nel mandamento di Calice al Cornoviglio del circondario di Massa facente parte della provincia di Massa e Carrara prima e, con l'istituzione nel 1923, della provincia della Spezia poi[7]. Nel 1863 assunse l'odierna denominazione di Rocchetta di Vara[8].
Subisce infine gli ultimi aggiustamenti e assestamenti del territorio comunale nel 1923 con l'aggregazione della frazione di Veppo dal comune di Calice al Cornoviglio[9] e ancora nel 1929 con la cessione a Beverino della frazione di Cavanella[10].
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità montana dell'Alta Val di Vara e, con le nuove disposizioni della Legge Regionale nº 24 del 4 luglio 2008[11], fino al 2011 della Comunità montana Val di Vara.
Il 25 ottobre 2011 una violenta perturbazione ha colpito il levante ligure (bassa e media val di Vara, val di Magra e Cinque Terre) e la Lunigiana (provincia di Massa-Carrara)[12] con esondazioni, danni, vittime e dispersi in diverse località del territorio ligure e toscano. Tra i comuni più colpiti c'è anche Rocchetta di Vara e frazioni dove le precipitazioni intense hanno provocato molteplici danni alle abitazioni, alle attività commerciali, ai collegamenti stradali e agli impianti elettrici, idrici e gas[13].
Dal 6 dicembre 2014 al 31 dicembre 2020 ha fatto parte dell'Unione dei comuni della Val di Vara.
«Tagliato: nella prima sezione, d'argento, un leone rampante al fusto di un albero sradicato; nella seconda, di campo di cielo, sono rappresentati due monti rocciosi tra i quali scorre un fiume accostato da una strada. Ornamenti esteriori da Comune.»
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 2 maggio 1959.[14]
Abitanti censiti[22]
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2019, i cittadini stranieri residenti a Rocchetta di Vara sono 45[23].
Il comune è costituito, oltre il capoluogo, dalle frazioni di Beverone, Garbugliaga, Stadomelli, Suvero e Veppo per un totale di 32,66 km².
Confina a nord con i comuni di Zignago e Zeri (provincia di Massa-Carrara), a sud con Beverino, ad ovest con Zignago, Brugnato e Borghetto di Vara e ad est con Zeri, Mulazzo (MS) e Calice al Cornoviglio.
La principale risorsa economica del comune è l'attività legata all'agricoltura con produzioni e coltivazioni di uva, oliveti, frumento e foraggi; è altresì praticato l'allevamento e la lavorazione del legno.
Il centro di Rocchetta di Vara è attraversato principalmente dalla strada provinciale 7 che gli permette il collegamento stradale con Brugnato e dalla provinciale 5 collegandosi con Zignago. Un ulteriore collegamento viario del territorio comunale è la provinciale 37 per Montale-Serra-Piazza e, proseguendo, verso Calice al Cornoviglio.
Il centro abitato più importante ed abitato del comune, Suvero, dista circa 4 km da Rocchetta di Vara.
Dal comune di La Spezia un servizio di trasporto pubblico locale gestito dall'ATC garantisce quotidiani collegamenti bus con Rocchetta di Vara e per le altre località del territorio comunale.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 giugno 1985 | 26 maggio 1990 | Luigi Filippetti | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
26 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Luigi Filippetti | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Luigi Filippetti | lista civica di centro | Sindaco | |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Andrea Garbini | lista civica di centro-destra | Sindaco | |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Andrea Garbini | lista civica di centro-destra | Sindaco | |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Riccardo Barotti | Vivere Rocchetta (lista civica di centro-sinistra) |
Sindaco | |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Riccardo Barotti | Vivere Rocchetta (lista civica di centro-sinistra) |
Sindaco | |
27 maggio 2019 | 10 giugno 2024 | Roberto Canata | Rocchetta futuro (lista civica di centro-destra[24]) |
Sindaco | |
10 giugno 2024 | in carica | Roberto Canata | Rocchetta futuro (lista civica di centro-destra |
Sindaco |