Visione frontale dello scheletro umano
Visione posteriore dello scheletro umano

Lo scheletro umano è una struttura di protezione e sostegno posta all'interno del corpo, formata da un insieme di ossa e tessuto cartilagineo che sostiene il corpo umano. Alla nascita lo scheletro umano presenta circa 270 ossa, da adulti le ossa si riducono a 206 legate tra loro da 68 articolazioni: durante lo sviluppo, alcune ossa si uniscono tra di loro. In un adulto medio, lo scheletro rappresenta circa il 20% del peso corporeo. Lo scheletro può essere suddiviso in ossa del capo, ossa del tronco e ossa degli arti. Le ossa sono elencate nella lista delle ossa dello scheletro umano. Le funzioni dello scheletro sono:

Disposizione delle cartilagini

Fanno parte dello scheletro anche le cartilagini tra cui: le cartilagini delle superfici articolari, dei dischi e dei menischi, la porzione cartilaginea delle coste, alcune più indipendenti:

Classificazioni delle ossa

Lo scheletro adulto è composto da 206 ossa.

Le ossa possono dividersi rispetto alla struttura in:

Le ossa possono distinguersi in:

Inoltre si suddividono in:

Il femore è l'osso più lungo del corpo umano, la staffa l'osso più piccolo.

Come sono le ossa in base all'età

Negli stadi iniziali dello sviluppo le ossa lunghe sono formate da cartilagine ialina e le ossa piatte del cranio sono in realtà membrane fibrose. Durante lo sviluppo fetale sia le ossa piatte che le ossa lunghe si modellano e vengono in gran parte sostituite con osso. Alla nascita sono ancora presenti alcune fontanelle craniche per consentire l'ulteriore sviluppo dell'encefalo, ma entro il 2º anno di vita ossificano completamente. Alla fine dell'adolescenza le placche epifisarie delle ossa lunghe che permettono la crescita longitudinale nel corso dell'infanzia si sono completamente ossificate e termina così la crescita delle ossa lunghe.

Lo scheletro muta nel corso di tutta la vita, ma i cambiamenti più drastici avvengono nell'infanzia. Alla nascita il neurocranio del neonato è sproporzionato rispetto alla faccia. La rapida crescita del neurocranio prima e dopo la nascita è legata alla crescita dell'encefalo. A 2 anni di età le dimensioni del cranio sono i 2/3 di quelle nell'età adulta, dimensioni che vengono raggiunte intorno agli 8-9 anni di età. Le cosiddette curvature primarie sono presenti alla nascita e sono convesse posteriormente, cosicché la colonna vertebrale del neonato è arcuata come quella degli animali a quattro zampe.

In gioventù l'accrescimento dello scheletro non determina soltanto l'aumento di lunghezza e delle dimensioni del corpo, ma ne cambia anche le proporzioni.

Durante la pubertà la pelvi femminile si amplia per predisporsi alla gravidanza, mentre lo scheletro maschile complessivamente diviene più robusto. Dopo il raggiungimento della statura definitiva fino all'età di mezzo lo scheletro, in condizioni normali, non subisce che piccole modificazioni.

Le ossa per rimanere strutturalmente valide devono essere sollecitate meccanicamente. In condizioni di inattività le ossa diventano più sottili e fragili, è per questo che nelle persone anziane le fratture rappresentano il problema osseo più frequente.

Composizione chimica

La sostanza fondamentale delle ossa allo stato fresco è costituita da (dati forniti da Hulgen):

La sostanza organica è l'osseina; per isolarla l'osso viene trattato con un acido: le sostanze inorganiche si sciolgono, ma l'osso mantiene la sua forma primitiva.

La parte inorganica è costituita da:

Tavole di Manouvrier

Lo stesso argomento in dettaglio: Tavole di Manouvrier.

Le tavole di Manouvrier forniscono le misure medie delle ossa lunghe umane, in base al sesso e all'altezza del soggetto.

Malattie delle ossa

Note

  1. ^ il corpo umano anatomia fisiologia salute volume primo Elaine N.Maried edizione Zanichelli

Voci correlate

Altri progetti

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