Il Sistema europeo delle banche centrali (SEBC), istituito dal trattato di Maastricht, è costituito dalla Banca centrale europea e dalle banche centrali nazionali dei 27 stati membri dell'Unione europea.

La sede della Banca Centrale Europea e l'Euro-Skulptur, a Francoforte

Compiti e obiettivi

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È stato istituito dal Trattato di Maastricht nel 1992, che ne ha definito gli obiettivi:

Il SEBC è costituito dalla Banca centrale europea e dalle Banche centrali nazionali dei 27 stati membri dell’UE, a prescindere dall’adozione della moneta unica da parte di alcuni di questi, che compongono l'"Eurosistema"[1].

Fra gli altri compiti del Sistema sono annoverabili:

Il SEBC (che quindi comprende al suo interno l'Eurosistema) ha anche il compito di fissare il tasso ufficiale di riferimento (TUR), ovvero il costo del denaro per le altre banche e per i clienti delle stesse.

Struttura

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Il SEBC non ha personalità giuridica necessaria per regolare le Banche centrali o la BCE, ma costituisce un accordo di coordinamento fra le stesse. La BCE rappresenta il vertice del SEBC. È gestita da due organi decisionali che compongono il Sistema:

Per riassumere, il Consiglio Direttivo assume decisioni in campo di politica monetaria, il Comitato Esecutivo si occupa dell’attuazione delle decisioni e della gestione corrente della BCE, il Consiglio generale, sostanzialmente, cesserà di esistere quando tutti gli stati membri del UE avranno adottato l’euro come valuta.

Mediante vari comitati, i rappresentanti delle banche centrali nazionali realizzano le funzioni del SEBC.

I mandati dei Comitati sono definiti dal Consiglio Direttivo e le banche centrali nazionali posso svolgere, sotto la propria responsabilità, funzioni che non rientrano in quelle dell’Eurosistema, a meno che il Consiglio Direttivo non giudichi queste funzioni in contrasto con gli obiettivi e i compiti dello stesso.

Le BCN assumono una grande importanza all’interno del SEBC per il principio di Decentramento Operativo, che trasferisce la responsabilità dell’attuazione della politica monetaria decisa dal comitato esecutivo della BCE alle stesse Banche Nazionali.

La Banca d'Italia nel SEBC

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La Banca d'Italia, in quanto Banca Centrale Nazionale di uno dei 27 stati facenti parte dell’UE e dei 20 membri dell’Eurosistema, è una delle componenti del SEBC.

La Banca Centrale Italiana partecipa alla decisioni in ambito SEBC e si occupa di attuare a livello nazionale le decisioni prese dallo stesso.

È responsabile della stampa delle banconote in euro, della gestione della circolazione e della lotta alla contraffazione. Svolge un ruolo all’interno del SEBC anche come autorità di vigilanza sulla stabilità complessiva di sistema bancario e sistema finanziario.

Inoltre svolge una funzione gestione di un'eventuale crisi bancaria.

Le ulteriori funzioni svolte dalla Banca all’interno del SEBC sono:

Riferimenti normativi

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Note

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  1. ^ Antonio De Chiara e Lucio Sarno, Dalla Banca d'Italia alla Banca centrale europea.
  2. ^ (EN) European Central Bank, European Central Bank, su European Central Bank. URL consultato il 21 febbraio 2019.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN149840603 · ISNI (EN0000 0001 0071 4845 · LCCN (ENn95055496 · GND (DE3046795-0 · J9U (ENHE987007436402905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n95055496
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