Soulcalibur II videogioco | |
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Scena di combattimento in Soulcalibur II tra Nightmare e Yunsung | |
Titolo originale | ソウルキャリバーII |
Piattaforma | Arcade, Nintendo GameCube, PlayStation 2, Xbox |
Data di pubblicazione | Arcade: 10 luglio 2002[1] 2002 GameCube, PlayStation 2, Xbox: |
Genere | Picchiaduro a incontri |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Project Soul |
Pubblicazione | Namco, Bandai Namco Games (edizione HD) |
Direzione | Jin Okubo, Yoshitaka Tezuka |
Produzione | Hiroaki Yotoriyama |
Programmazione | Shinobu Nimura |
Direzione artistica | Ryoichi Ban |
Sceneggiatura | Yoshihiro Nakagawa |
Musiche | Junichi Nakatsuru, Yoshihito Yano, Asuka Sakai, Rio Hamamoto, Ryuichi Takada, Junichi Takagi |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | GameCube Controller, DualShock 2, gamepad |
Supporto | Nintendo Optical Disc, DVD, download |
Distribuzione digitale | PlayStation Network, Xbox Live |
Fascia di età | CERO: B · ESRB: T · OFLC (AU): M · PEGI: 16 · USK: 16 |
Serie | Soulcalibur |
Preceduto da | Soulcalibur |
Seguito da | Soulcalibur III |
Specifiche arcade | |
CPU | Namco System 256[7][8] |
Schermo | Verticale |
Periferica di input | Joystick 8 direzioni, 4 pulsanti |
Soulcalibur II (ソウルキャリバーII?, Sourukyaribā Tsū) è un videogioco di tipo picchiaduro a incontri, seguito di Soulcalibur[9]. Dopo aver lasciato il Sega Dreamcast[10], il terzo capitolo uscì nelle sale giochi nel 2002[11] ed in seguito su tutte le console a 128 bit, vale a dire il Nintendo GameCube, la PlayStation 2 e l'Xbox nel 2003[12]. Il titolo è stato anche reso disponibile per i servizi online PlayStation Network e Xbox Live nel 2013 rinominato Soulcalibur II HD Online[6][5][13][14].
È il terzo capitolo dell'omonima serie.
La storia ruota ancora una volta attorno alla spada maledetta dagli incredibili poteri, la Soul Edge, capace, da sola, di far vincere ogni guerra a chi è degno di possederla.
Dopo gli eventi narrati nel primo Soulcalibur, Siegfried, il cavaliere alla ricerca dell'assassino del padre, è arrivato a brandire la spada, tuttavia, la malvagità che albergava nella sua anima ha avuto il sopravvento, rendendolo schiavo della Soul Edge. Trasformatosi così nel cavaliere azzurro, Nightmare, Siegfried ha iniziato a girare l'intera Europa per brandire altre anime con cui sfamare la sua interminabile sete di potere.
La spirale di morte a cui si è giunti ha fatto sì che molti valorosi guerrieri si mettessero in cammino alla ricerca dell'unica arma capace di fermare questo genocidio, la spada gemella, la Soulcalibur.
Il gioco si ripresenta con il gameplay del capitolo precedente, legato all'uso di quattro tasti: due per l'uso delle armi bianche (per la precisione uno per l'attacco orizzontale e l'altro per l'attacco verticale), uno per l'uso dei calci e l'ultimo per la parata. Ai restanti tasti è possibile assegnare delle combinazioni di tasti come quelli che si usano per effettuare le prese. Il sistema di combattimento è strutturato in stile "morra cinese" per cui spostamento, attacco verticale e attacco orizzontale hanno maggiore efficacia nei confronti di un'altra delle due mosse e minore nei confronti dell'altra. Lo schema su cui si basa questo è il seguente:
Spostamento --> Colpo Verticale --> Colpo Orizzontale --> Spostamento
Come nel vecchio capitolo è possibile deviare gli attacchi, finire fuori dal ring o spostarcisi all'interno dell'arena. A differenza di esso, però, l'arma non viene persa in combattimento ma viene mantenuta fino alla fine dello scontro.
Soulcalibur II presenta numerose modalità di gioco, che sono:
Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di SoulCalibur.
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Classici | Nuovi | Esclusivi |
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Da sbloccare Boss, non giocabile |
Da sbloccare Solo nella versione casalinga |
Per differenziare le tre versioni del gioco per le tre piattaforme dell'epoca, ognuna di esse conteneva un ulteriore personaggio esclusivo[16]: la versione per PlayStation 2 poteva contare su Heihachi Mishima di Tekken[17] (il primo personaggio in un Soulcalibur a non usare armi), quella per GameCube su Link della serie The Legend of Zelda[18] mentre quella per Xbox su Spawn[19]. Anche Necrid è un personaggio disegnato da Todd McFarlane[20].
Nella riedizione in HD uscita nel 2013 per PlayStation Network e Xbox Live sono presenti sia Heihachi che Spawn, mentre Link è assente[21][22][23].
Soulcalibur II Original Soundtrack raccolta discografica | |
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Pubblicazione | 26 marzo 2003 |
Durata | 108:73 |
Dischi | 2 |
Tracce | 35 |
Genere | Colonna sonora |
Etichetta | DigiCube |
Arrangiamenti | Junichi Nakatsuru, Yoshihito Yano, Asuka Sakai, Rio Hamamoto, Ryuichi Takada, Junichi Takagi |
La colonna sonora di Soulcalibur II è composta da: Junichi Nakatsuru, Yoshihito Yano, Asuka Sakai, Rio Hamamoto, Ryuichi Takada e Junichi Takagi[24]:
Musiche di Junichi Nakatsuru, Yoshihito Yano, Asuka Sakai, Rio Hamamoto, Ryuichi Takada.
Durata totale: 69:16
Musiche di Junichi Nakatsuru, Asuka Sakai, Junichi Takagi.
Durata totale: 39:57