Spawn
Copertina del n. 75 di Spawn (ed. it., di McFarlane/Capullo)
AutoreTodd McFarlane (testi e disegni)
EditoreDC comics - Wildstorm
1ª app. inSpawn n. 1 (10 maggio 1992)[1]
Editore it.
app. it. inImage n. 1 (1992)
Caratteristiche immaginarie
Alter egoAl Simmons
Speciedemone (Hellspawn)
SessoMaschio
Poteri
  • immortalità
  • poteri mentali
  • fattore rigenerante e semi-invulnerabilità
  • volo e teletrasporto
  • metamorfosi
  • Forza, resistenza e velocità sovrumane
  • produzione raggi di energia e fuoco dell'inferno
  • manipolazione di fonti d'energia e la materia oscura
  • empatia e sensi sovrannaturali che lo avvertono del pericolo

Spawn è un personaggio dei fumetti statunitensi creato nel 1992 da Todd McFarlane, inizialmente disegnatore e autore delle storie. Il personaggio è protagonista di una delle prime e più longeve serie della casa editrice Image Comics ma in realtà è collegato con l'universo Wildstorm, di cui McFarlane è uno dei fondatori e attuale Presidente[2]. McFarlane, sotto l'egida della Image, ha fondato l'etichetta Todd McFarlane Productions per la quale realizza e supervisiona le opere di cui detiene il controllo dei diritti tra le quali Spawn e gli spin-off derivati dalla serie principale[3]. Il primo numero di Spawn vende oltre 1 milione e ottocentomila copie diventando il fumetto indipendente più venduto di tutti i tempi[3][4].

Il personaggio è una creatura infernale, o HellSpawn, creata da Malebolgia, Re dell'ottavo girone degli Inferi. Il nome Malebolgia si ispira al nome con cui Dante Alighieri nomina l'ottavo girone dell'Inferno nella Divina Commedia, ovvero Malebolge, dove si puniscono le anime dei fraudolenti. La genesi che ci viene presentata all'inizio del fumetto avviene attraverso un patto che l'anima dannata dell'agente della CIA Al Simmons è disposta a stipulare col Diavolo pur di tornare sulla Terra per rivedere la moglie. Nel corso dei secoli vi sono però state altre anime a reincarnarsi come progenie infernale denominate Hellspawn.

Al personaggio è ispirato un omonimo film del 1997[2]. Il sito web IGN ha inserito Spawn alla 36ª posizione nella classifica dei cento maggiori eroi della storia dei fumetti, dopo il Giudice Dredd (2000ad) e prima del Corvo[5].

Storia editoriale

Genesi del personaggio

L'idea del personaggio risale a quando l'autore era ancora adolescente e realizzava i primi schizzi di prova del personaggio con un'uniforme bianca, rossa e blu. Il contesto nel quale aveva inserito il personaggio - protagonista della battaglia tra il male e il bene - inizialmente era all'interno di una generica ambientazione fantascientifica non ben definita[6][7].

Dopo aver debuttato nel 1984 disegnando alcuni albi della Epic Comics (etichetta della Marvel), McFarlane ha la possibilità di farsi notare alla DC Comics, dove arriva a disegnare il personaggio di Batman. Qui comincia a sviluppare il suo stile carico di dettagli, ipermuscolare (ma meno di colleghi quali Rob Liefeld e Jim Lee), e propenso ad avvolgere i suoi personaggi con toni cupi e oscuri. Tutti questi elementi saranno poi fondamentali per delineare il suo personaggio[8]. Il grande successo non arriva però alla DC ma alla Marvel, dove ha la possibilità di disegnare un ciclo memorabile di Hulk (scritto da Peter David) e soprattutto di prendere le redini artistiche dell'Uomo Ragno, prima sulla storica The Amazing Spider-Man e poi lanciando una nuova serie regolare dal titolo Spider-Man nel 1990. Qui ha la possibilità di scriverne anche le storie, esperienza fondamentale che gli permette di mettersi alla prova come autore completo. La serie ha un enorme successo, i primi numeri vendono milioni di copie e rendono McFarlane una star del fumetto, con un folto seguito di appassionati[8]. Dei dissapori con l'editor della Marvel Tom DeFalco riguardo alla gestione delle royalties e alla libertà creativa sono la scusa per prendersi un anno sabbatico nel quale arriva a delineare la versione definitiva di Spawn[8]. L'insofferenza verso le politiche della Marvel e della DC sono condivise da altri artisti quali Rob Liefeld e Marc Silvestri, divenuti molto popolari grazie ai loro lavori sulle serie degli X-Men. A questo si aggiunge un mercato in forte crescita e l'aumentata visibilità commerciale degli editori indipendenti grazie al diffondersi delle fumetterie. McFarlane viene subito convinto da Liefeld a cercare di lanciare una nuova linea di supereroi al di fuori del duopolio Marvel/DC. Questi autori sono infatti così popolari che sono convinti di poter attirare l'interesse dei lettori anche proponendo nuovi personaggi al di fuori dell'universo DC o Marvel. Questa è l'occasione per Todd di lanciare la serie su Spawn su cui ha pieno controllo creativo, dove le storie del personaggio vogliono essere un riflesso di quanto Todd e gli altri fondatori della Image stanno affrontando nella loro esperienza lavorativa[8]. Si tratta di una ribellione verso l'establishment dell'industria fumettistica e difatti Spawn si ritrova a fronteggiare le due più grandi "corporazioni" che possano esistere, ovvero l'Inferno e il Paradiso, in perenne lotta per possedere le anime degli uomini[8]. Spawn, pur essendo una progenie degli Inferi non si schiera ma sceglie di emarginarsi, scegliendo di vivere con i senzatetto e rifiutandosi di omologarsi alle regole dell'eterna battaglia tra Bene e Male[8]. Siamo quindi di fronte ad un anti-eroe che sceglie di vivere nell'oscurità e ai margini della società, un'anima perduta estranea al dualismo etico che divide i buoni dai cattivi, e il conseguente codice morale che ne deriva[8]. In questo McFarlane è chiaro: «se Spawn fosse Batman, il Joker sarebbe già morto»[8]. Questo vuole riflettere quello che accadrebbe nel mondo reale a persone che trovandosi ad avere dei superpoteri sono comunque fallaci[8]. McFarlane è infatti più interessato a personaggi che convivono con le loro manchevolezze e che possono prendere decisioni sbagliate o, comunque, non moralmente accettabili[8]. Spawn inoltre è un essere senza più identità: se si toglie la maschera, il viso non è quello di Al Simmons ma assomiglia a quello di un cadavere[8]. Anche in questo caso non si vuole ripetere il tema (duale) della doppia identità, dove per decenni si assiste agli innumerevoli tentativi di supereroi come Superman di nascondere il proprio alter ego, in questo caso Clark Kent[8]. Il personaggio comincia ad assumere caratteri meglio definiti, con un costume con elementi neri ma mantenendo il bianco e il rosso ritenuti dall'autore una combinazione di colori che aiuta la commercializzazione di un prodotto (a riprova di ciò cita il successo ottenuto dalla Coca-Cola, attraverso la grafica d'impatto ottenuta con l'accostamento bianco-rosso[6]).

Accoglienza

Il primo numero della serie Spawn debutta nel maggio del 1992 e diviene l'albo indipendente più venduto della storia dei comic statunitensi[9]. Ne vengono stampate 1.700.000 (un milione e settecentomila) copie[9], alcune fonti riportano 1.800.000. McFarlane batte così il record precedente, stabilito da Youngblood n. 1 di Rob Liefeld, uscito il 16 aprile dello stesso anno[9]. Si trattava del primo albo della Image e con le sue 930.000 copie aveva stabilito il record di albo più venduto della storia a non essere pubblicato dalla Marvel o dalla DC[9]. Quando infatti si parla di fumetto indipendente o indie comic ci si riferisce principalmente ad un'opera non pubblicata dalle Big-Two, ovvero Marvel e DC. Bisogna considerare che al tempo dell'uscita della serie di Spawn così come di quelle di Liefeld, la Image veniva distribuita tramite la Malibu Comics editore indipendente già esistente e che è servito da appoggio logistico e amministrativo[9]. Quest'ultima è stata però abbandonata l'anno successivo dai partner fondatori della Image per poter aver pieno controllo sull'aspetto manageriale e aver ancora più guadagni[9]. Spawn n. 1 non è l'albo di McFarlane ad aver venduto più copie in quanto il n. 1 della nuova serie su Spider-Man (del 1990), di cui era autore di testi e disegni, aveva venduto il doppio[9]. Il guadagno è stato però maggiore con Spawn in quanto è un personaggio di cui detiene pienamente i diritti, le uniche spese detratte dal venduto sono quelle dovute alla Image per la stampa, pubblicità e distribuzione dell'albo[9]. Nel corso degli anni novanta Spawn rimane costantemente nelle prime 10 posizioni delle serie più vendute e si dimostra la più consistente (tra quelle Image) in termini di successo e regolarità nella distribuzione[9].

Alla fine degli anni novanta Spawn, nell'edizione pubblicata da Cult Comics (etichetta della Marvel Italia), è il fumetto di supereroi più venduto in Italia[10].

Biografia del personaggio

Premessa

Le antiche profezie prevedono che vi sarà uno scontro inevitabile tra due regni oltre la nostra dimensione a cui l'uomo ha dato il nome di Inferno e Paradiso[11]. La guerra finale, conosciuta anche come Armageddon verrà combattuta sulla Terra, luogo dove i due schieramenti si trovano da tempo contrapposti per il controllo delle anime degli esseri umani[11]. Le armate degli inferi saranno guidata da generali chiamati Hellspawn e quelle del Paradiso saranno guidate dagli Angeli[11]. Gli Hellspawn vengono reclutati per conto di Malebolgia e devono essere formati da un'anima dannata di un umano indissolubilmente legata a un costume senziente dotato di incredibili poteri[11]. Il connubio deve però avvenire attraverso un patto tra Malebolgia e colui che, dopo la morte, è destinato alla dimensione infernale[11]. La serie di Spawn ci presenta inizialmente la storia di una di queste reincarnazioni infernali nella quale il protagonista è Al Simmons, ma nel corso del tempo ci vengono presentate altre versioni di Hellspawn. Dopo l'apparente suicidio di Spawn/Simmons, la serie principale si concentra su Jim Downing, uomo dall'enigmatico passato che si risveglia da uno stato di coma con i poteri e il costume di Spawn.

Al Simmons

Al Simmons è un agente della CIA, reclutato da un uomo senza scrupoli di nome Jason Wynn il quale lo usa per compiere alcune delle missioni più pericolose e spietate dell'agenzia[11]. Temendo che possa rivelare notizie segrete e smascherare i suoi giochi di potere, ne ordina l'eliminazione. Durante una missione viene ucciso a tradimento da due suoi compagni: Chapel e Priest[11]. Simmons, in seguito ai crimini commessi al servizio della CIA, si ritrova all'Inferno dove un demone malvagio di nome Malebolgia gli propone un patto: «Rivedrai tua moglie Wanda, in cambio comanderai il mio esercito nell'Armageddon, conducendolo sino ai cancelli del Paradiso». Malebolgia conosce da tempo il potenziale di Simmons e manipola la sua linea di sangue da secoli, in Al vede l'opportunità di creare colui che potrà decidere le sorti dell'Armageddon[11]. Simmons ingenuamente accetta il patto e ritorna sulla Terra ma con un viso trasfigurato, corpo deforme formato da una massa ectoplasmatica, e un costume senziente dai poteri difficilmente decifrabili[11]. Inoltre sono passati cinque anni dalla sua morte e Wanda si è risposata con il suo miglior amico Terry Fitzgerald, e da questi ha avuto una figlia, Cyan, che lui non è stato capace di darle[11]. Il tempo sul nostro piano di esistenza sembra però essere limitato, vi è infatti un "orologio del potere" che rappresenta un countdown per Simmons, azzeratosi il suo addestramento sulla Terra termina e viene riportato al girone infernale di Malebolgia[11]. Spawn non accetta queste condizioni e si ritira a vivere ai margini della società, in un vicolo della Bowery di New York, frequentato dai senzatetto e da reietti esclusi dalla possibilità di vivere il "Sogno Americano"[11]. Il soprannome dato a questo luogo è "Città dei topi". Simmons vorrebbe indietro la sua vita ma si ritrova braccato dalle forze infernali per non voler seguire i dettami di Malebolgia. Questi decide di tormentarlo attraverso il sadico demone Violator, che si cela dietro l'aspetto di un inquietante pagliaccio dalle fattezze umane che si fa chiamare solo Clown; il suo compito è quello di tormentare Spawn e di accendere il suo lato demoniaco[11]. Violator però detesta il prescelto di Malebolgia e vorrebbe ucciderlo[11]. La presenza sulla terra di un Hellspawn risveglia inoltre la preoccupazione del Paradiso e del suo sommo leader, chiamato in vari modi dall'uomo tra i quali Dio[11]. Questi gli scaglia contro i suoi guerrieri più feroci ovvero gli Angeli (procaci donne guerriere) tra cui si distingue la letale Angela[11]. Oltre alle combattenti celesti, lo affrontano varie entità tra le quali l'Anti-Spawn e il Redentore[11]. Come se non bastasse Simmons si ritrova coinvolto anche nelle macchinazioni degli esseri umani quali complotti della CIA (in cui rientra ancora Jason Wynn) e le guerre della stessa Mafia che gli darà la caccia anche perché disturbata dalla sua attività di protettore di diseredati[12].

Jim Downing

Dopo la sconfitta del demone Mammon, Simmons si toglie la vita per porre fine alla sua maledizione e contemporaneamente si sveglia, su un letto d'ospedale, il paziente 47, Jim Downing. Jim non ricorda nulla del suo passato e tanto meno chi è. A seguito di un incendio Jim, viene trasferito prima in un altro ospedale e poi finisce a casa di Sara, l'infermiera che si occupava di lui. Nella notte Jim si trasforma in Spawn e, incappato in una guerra tra bande, uccide tutti. Nel cercare di ricordare il suo passato, incontra Wanda Blake, l'ex moglie di Al, che riconosce nei suoi occhi il luccichio verde caratteristico degli occhi di Spawn e su suggerimento di lei si reca nel vicolo dove sorge il trono abbandonato di Al dove incontra un angelo che afferma di sapere qualcosa del suo passato. Jim, trasformato in Spawn, combatte con lui ma in seguito si reca da Sara che è stata minacciata dalla mafia. Intanto il Clown, alla ricerca del nuovo Spawn, trova l'angelo e gli strappa le ali facendolo sprofondare nella pazzia e non più in grado di aiutare Jim a ricordare. Approfittando dell'amnesia di Jim, il Clown ingannandolo si allea con lui. Jim sopravvive all'esplosione della casa di Sara e stermina tutta l'organizzazione mafiosa che aveva cercato di ucciderlo. Dopo uno scontro solleva le macerie di un intero palazzo a mani nude e finisce sotto l'attenzione dei mass media. Successivamente Spawn si scontra con Freak che afferma di essere Malebolgia reincarnato e lo dimostra richiamando uno Spawn di livello Omega che sconfigge sia Jim che il Clown ma viene infine battuto e assorbito dal costume di Jim. Mentre diventa una star apparendo in programmi televisivi, Jim dovrà vedersela con degli ibridi vampiri/demoni, mandati da Bludd, il capo dei vampiri, per testare le capacità di questo Spawn. Nonostante un iniziale svantaggio, Spawn riuscirà infine a sconfiggerli, intrappolandoli nell'oscurità. Dopo lo scontro, Jim incontra poi Twitch, che, ignaro della morte di Al, era venuto per chiedere un favore a quest'ultimo. Spawn e Twitch si chiariscono e il detective racconta a Jim di Al e delle sue vicende. Jim intanto, in cambio delle risposte fornite da Twitch, accetta di curare col suo tocco il detective Sam Burke finito precedentemente in ospedale a causa di Violator. Spawn non riesce a guarirlo e, scoperto che il Violator e il Clown sono la stessa persona, ingaggia uno scontro con lui. Il combattimento viene interrotto quando il Clown chiede a Jim il suo aiuto per fermare Malebolgia e impedire che inizi l'apocalisse. Spawn accetta. Freak nel frattempo stava cercando di tornare a essere Malebolgia, ma gli manca un elemento che il Clown ha nascosto nel corpo di Sam. Nel cercarlo Freak/Malebolgia si scontra nuovamente con Spawn che intanto ha recuperato finalmente la memoria. Si scopre infatti che era lui stesso a capo del progetto che creava i pazienti usati come cavie per potenziarli e usarli come armi. Lo stesso Jim divenne un paziente (il n. 47) ma nel farlo entrò in coma. La sua anima inizialmente diventata un angelo finì all'inferno e diventò un Hellspawn. Tornando al presente, Jim usando i suoi poteri combinati di angelo e di Hellspawn sconfigge Malebolgia definitivamente e il costume, preso il controllo sul suo ospite, uccide l'avversario e assorbe il suo potere.

Poteri e abilità

Il corpo è composto di una sostanza chiamata "necroplasma", che si rigenera da sola ed è la sua fonte di energia. La sua armatura, che è senziente e che può proteggerlo anche se privo di sensi, gli conferisce facoltà fisiche superumane e la capacità di teletrasportarsi mentre la forza fisica è tale da permettergli di alzare un intero edificio. Spawn può far uso anche delle abilità che ha acquisito durante il suo addestramento militare nel combattimento corpo a corpo e nell'uso delle armi da fuoco di ogni genere ed esplosivi.

L'armatura è dotata di varie armi naturali incorporate nella sua stessa struttura, come ad esempio delle catene estensibili le quali possono modificare la loro forma per creare lame e punte. L'armatura può permettergli anche di mutare forma in creature mostruose.

Inoltre dispone di un mantello che gli consente di volare, mimetizzarsi e assumere svariate forme e consistenze. Infine è in grado di emettere e controllare il fuoco demoniaco e i raggi d'energia e può manipolare e assorbire qualunque fonte d'energia.

Incarnazioni di Spawn

Hellspawn

Gli Hellspawn sono presenti sin dall'alba dell'umanità e sono una parte fondamentale della mitologia di Spawn[13]. Infatti Al Simmons non è stato il primo essere umano la cui anima è stata reclutata per conto di Malebolgia, spesso il compito di reclutatore è toccato al demone Mammon[13]. Nell'eterno scontro tra Inferno e Paradiso molte sono state le pedine usate dagli inferi per assicurarsi un vantaggio sulla dimensione degli uomini[13]. Qui sono elencati gli Hellspawn in ordine di apparizione cronologica secondo la data di pubblicazione della serie Spawn e i vari spin-off:

Versioni alternative

Durante la storia editoriale del personaggio vi sono state anche versioni alternative di Spawn, ovvero che non rientrano nella continuity del personaggio. Si tratta di un re-imagining della creatura di McFarlane che permette di inserirlo in contesti narrativi non canonici rispetto alla serie principale. Qui sono elencati in ordine di apparizione cronologica riferita alla data di pubblicazione:

"Baby Spawn" in copertina della raccolta "Spawn Kills Everyone", edizione Panini Comics.

Avversari

Pubblicazioni

Lo stesso argomento in dettaglio: Spawn (fumetto).

Altri media

Animazione

Spawn (Todd McFarlane's Spawn): serie d'animazione prodotta dal canale via cavo HBO[23]. McFarlane non vuole realizzare un prodotto per bambini, ovvero un "kids' cartoon show" ma desidera creare un'opera indirizzata ad un pubblico adulto e che, quindi, non vada in onda sui network generalisti il sabato mattina, ma che sia trasmesso di sera[23]. La serie debutta infatti a mezza notte del 15 maggio 1997 e si distingue da subito per il suo taglio violento, i toni dark e i contenuti espliciti[23]. Si tratta di una rivoluzione per le serie animate di genere supereroistico e McFarlane trova un valido collaboratore in Eric Radomski, che aveva diretto La resa dei conti, un celebre episodio di Batman[23]. Radomski riesce a rimanere fedele al fumetto riuscendo a infondere allo show una forte venatura horror affiancata a un approfondimento psicologico del protagonista Al Simmons/Spawn[23]. Questo aspetto viene ancor più evidenziato di quanto stesse facendo McFarlane sulle serie a fumetti[23]. Il programma è acclamato dai fan e dai critici, dura tre stagioni per un totale di diciotto episodi[23]. La serie debutta in Italia il 22 gennaio 1998 sulla piattaforma televisiva commerciale a pagamento TELE+, sul canale Tele+ Nero[24]. Gli episodi vengono trasmessi settimanalmente ogni lunedì alle 22:35[24].

Cinema

Spawn interpretato da Michael Jai White nell'omonimo film.

Videogiochi

Sul personaggio di Spawn sono incentrati i videogiochi

Spawn appare anche nei videogiochi:

Merchandising

Lo stesso McFarlane ha messo in commercio delle action figures dedicate al personaggio e al suo mondo, che hanno venduto molto in tutto il mondo, oltre a una serie di articoli di merchandise come magliette, cappellini e simili con il marchio McFarlane Toys.

Influenza culturale

Note

  1. ^ (EN) "Spawn" #1 (da comicvine), su comicvine.gamespot.com. URL consultato il 22 luglio 2021.
  2. ^ a b Spawn, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  3. ^ a b Image Comics: The Road To Independence,(anche se non è indipendente),  p.66.
  4. ^ Marcello Davide De Negri, C4 Classifica: top 10 supereroi non solo Marvel e DC che si somigliano (forse troppo) – C4 Comic, su c4comic.it. URL consultato il 27 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2017).
  5. ^ Spawn - Top 100 Comic Book Heroes, su ign.com, IGN Entertainment. URL consultato il 9 marzo 2015.
  6. ^ a b Todd McFarlane, Spawning Ground, in Spawn, n. 231, Berkeley (California), Image Comics, maggio 2013, pp. 22-23.
  7. ^ Marcello Davide De Negri, C4 Classifica: i 10 migliori fumetti creator owned – C4 Comic, su c4comic.it. URL consultato il 27 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2017).
  8. ^ a b c d e f g h i j k l Robert Tutton, in The Tao of Todd, in Image+ Vol.2 n.9,  pp.8-11
  9. ^ a b c d e f g h i j k l m Chapter Three: 1992, in The 1990s, pp. 57-67.
  10. ^ Francesco Meo, Nelle tenebre..., in Spawn: Tnebre n.1, Cult Comics, Modena, maggio 1999, terza di copertina.
  11. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q Francesco Meo, in "La lunga ombra di Spawn", in Spawn n.1, Marvel Comics Italia, Modena, dicembre 1996, pp.57-58.
  12. ^ Spawn. . . lettere dall'Inferno, su ubcfumetti.com. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  13. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as at au av aw ax ay az ba bb bc bd be bf bg bh bi bj bk bl bm bn bo bp bq br bs bt bu bv bw Sam Stone, in The Hellspawn Census, in Image+ Vol.2 n.9,  pp.12-21
  14. ^ Brian Holguin (testi) - Jay Anacleto (disegni), Spawn:Godslayer n. 0, Image Comics, Berkeley, settembre 2006
  15. ^ Brian Holguin (testi) - Philip Tan (disegni), Spawn:Godslayer nn.1-8, Image Comics, Berkeley, maggio 2007 - aprile 2008
  16. ^ a b c d e Jonathan David Goff (testi) - Khary Randolph (disegni), Adventures of Spawn Director's Cut nn.1-2, Image Comics, Berkeley, gennaio 2007 - novembre 2008
  17. ^ a b c d Todd McFarlane (testi) - J.J.Kirby (disegni), Spawn kills everyone n.1, Image Comics, Portland, agosto 2016
  18. ^ Todd McFarlane (testi) - Will Robson (disegni), Spawn kills everyone too nn.1-4, Image Comics, Portland, 2018-2019
  19. ^ Previews n.361, Diamond Comic Distributors, Hunt Valley MD, ottobre 2018, p.53
  20. ^ a b c d Francesco Meo, Malebolgia, in Spawn: Inferno n.3, Cult Comics/Panini S.p.A., settembre 1998, p. seconda di copertina
  21. ^ Francesco Meo, Note, in Spawn: Inferno n.3, Cult Comics/Panini S.p.A., Modena, settembre 1998, p. terza di copertina
  22. ^ a b c d e f g h i j k l m n Francesco Meo, in Il Cast, in Spawn n.1, Marvel Comics Italia, Modena, dicembre 1996, pp.59-61
  23. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Chapter Eight: 1997, in The 1990s,  p.241
  24. ^ a b Spawn n.15, Cult Comics, Modena, febbraio 1998, p. seconda di copertina
  25. ^ Spawn - Film (1997), su ComingSoon.it. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  26. ^ a b c d e f g h i j Image+ Vol.2 n.11,  p.5.

Bibliografia

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