Terminator - Destino oscuro (Terminator: Dark Fate) è un film del 2019 diretto da Tim Miller.
È la sesta pellicola della saga di Terminator e sequel diretto di Terminator 2 - Il giorno del giudizio, ignorando i capitoli successivi.[1] Il film vede il ritorno come protagonisti di Linda Hamilton e Arnold Schwarzenegger, affiancati da Mackenzie Davis, Natalia Reyes, Gabriel Luna e Diego Boneta.
Nel 1998, tre anni dopo aver sconfitto il T-1000 e aver evitato l'ascesa dell'Intelligenza artificiale Skynet, John Connor viene ucciso da un T-800, inviato dal futuro prima della cancellazione di Skynet, sotto gli occhi della madre Sarah Connor.
Nel 2020, una soldatessa umana potenziata chiamata Grace ed un modello di Terminator dalle fattezze maschili, "Rev-9", appaiono a Città del Messico dopo aver viaggiato nel tempo per trovare una ragazza chiamata Daniella "Dani" Ramos, la prima con l'obiettivo di proteggerla, il secondo con quello di ucciderla. Il Rev-9, che rivela incredibili capacità di mutaforma in grado di assumere l'aspetto di oggetti e persone, oltre a potersi dividere in due corpi autonomi, la attacca in una fabbrica, ma l'intervento di Grace permette alla ragazza e a suo fratello Diego di scappare. Dopo un feroce inseguimento con un bulldozer, terminato con la morte di Diego, il Terminator taglia la fuga al cyborg e alla ragazza, ma viene respinto da Sarah Connor, giunta in extremis. Trovato rifugio in un motel, Sarah spiega di averli trovati perché aveva ricevuto messaggi anonimi sulle posizioni dei Terminator che giungono sulla Terra. Non esistendo né Skynet né John nel futuro di Grace, lei rivela che l'umanità sarà minacciata da una nuova Intelligenza Artificiale chiamata "Legion", che prenderà il controllo dei server planetari causando un olocausto nucleare (simile a quello che Skynet avrebbe causato nel vecchio futuro), e che il Rev-9 cercherà di uccidere Dani in quanto legata al futuro della resistenza umana.
Grace rintraccia il mittente dei messaggi a Laredo, Texas. Mentre attraversano il confine messicano-statunitense (grazie all'aiuto dello zio di Dani), Rev-9 si infiltra nella polizia di frontiera e ne corrompe i dati, facendo in modo che vengano arrestati come membri di un cartello della droga, ma Grace riesce a liberarli e rubare un elicottero, sfuggendo di nuovo al Terminator. Giunti a Laredo, il mittente si rivela essere il T-800 che uccise John, ora riconvertito nella società civile e col desiderio di fare ammenda, in seguito si unisce al gruppo nonostante il parere contrario di Sarah. Quest'ultima organizza quindi un incontro per procurarsi bombe EMP, mentre il Rev-9 li assalta e li costringe a rubare un C-5 Galaxy militare per allontanarsi, a bordo del quale Grace rivela che sarà Dani stessa e non suo figlio a salvare il mondo, e sempre lei a salvarla dalla miseria e reclutarla nella resistenza.
Pilotando un aereo KC-10 Extender, il Rev-9 riesce a far precipitare l'altro velivolo: Grace, Sarah e Dani si paracadutano in salvo, mentre Carl (nome col quale si fa chiamare il T-800) e Rev-9 si schiantano nel lago di una centrale idroelettrica. Riunitisi con Carl e senza le EMP a disposizione (danneggiate nello scontro aereo), la squadra unisce le forze per affrontare l'androide, forzandolo contro un generatore elettrico, che esplode. Anche se sembra finita, il Terminator si rialza e si dirige verso Dani, che non ha più nessuno a proteggerla. In fin di vita, Grace e Carl sacrificano le loro vite per permettere a Dani di disattivare il Rev-9.
Dani e Sarah, vegliando sulla piccola Grace del presente, decidono di evitarne la futura morte e di prepararsi ai loro ruoli futuri.
Dopo la cancellazione dei progetti legati a Terminator Genisys, il 20 gennaio 2017 Deadline Hollywood ha annunciato che James Cameron, riacquistati i diritti cinematografici del franchise nel 2019, avrebbe prodotto il nuovo film di Terminator per riavviare e concludere il franchise. David Ellison della Skydance continuava a essere coinvolto e cercava uno sceneggiatore con l'intenzione di far dirigere il film a Tim Miller.[2]
Il 21 marzo 2017 Collider ha pubblicato un'intervista a Ellison in cui quest'ultimo affermava che ci sarebbe stato un annuncio riguardante il futuro del franchise prima della fine dell'anno, e sarebbe stato "la continuazione che i fan vogliono davvero dai tempi di T2".[3] A luglio Cameron ha annunciato di stare lavorando con Ellison per organizzare una trilogia di film e supervisionarla. L'intenzione era di coinvolgere Arnold Schwarzenegger ma introdurre anche nuovi personaggi e "passare il testimone".[4]
Il 12 settembre Miller è stato ufficialmente annunciato come regista del film.[5] Il budget del film è stato fissato tra i 160 e i 200 milioni di dollari.[6]
Il soggetto del film è stato concepito da Miller, Cameron ed Ellison. Un gruppo di sceneggiatori composto da David S. Goyer, Justin Rhodes e Josh Friedman è stato assunto per scrivere la sceneggiatura e per tracciare l'intero arco narrativo di una trilogia sotto la supervisione di Cameron e Miller. Nel novembre 2017 Billy Ray è stato chiamato a finalizzare la sceneggiatura.[7] Il 10 gennaio 2018 Goyer ha annunciato che una bozza del suo copione era stata completata.[8]
Inizialmente la lavorazione sarebbe dovuta iniziare nel marzo 2018, ma è stata rimandata a causa del casting al maggio seguente, per terminare poi a novembre con riprese in Ungheria, Regno Unito, Spagna e Messico.[17] Le riprese sono iniziate il 4 giugno 2018, con il titolo di lavorazione Terminator 6: Phoenix,[18][19][20] a La Isleta del Moro,[21][22] proseguite poi agli Origo Film Studios di Budapest,[23][24] con l'intenzione di girare per un mese lì, prima di spostarsi per il resto delle riprese negli Stati Uniti. Il 30 luglio 2018 Schwarzenegger ha iniziato ufficialmente le riprese delle sue scene a Budapest;[25] le riprese si sono spostate negli Stati Uniti a metà ottobre[26] e Schwarzenegger ha completato le sue riprese il 28 ottobre 2018.[27] Le riprese si sono concluse all'inizio di novembre 2018.[28]
Il budget del film è stato di 185 milioni di dollari, a cui si aggiungono le spese pubblicitarie che si aggirano tra gli 80 e i 100 milioni di dollari.[29]
Gli effetti visivi del film sono stati realizzati da Industrial Light & Magic e Scanline VFX, supervisionati da Alex Wang, David Seager, Arek Komorowski ed Eric Barba come supervisore alla produzione con l'aiuto di Blur Studio, Digital Domain, Method Studios, Unit Image, Rebellion VFX, The Third Floor, Inc. e Cantina Creative.[30]
Nel marzo 2019 viene annunciato Junkie XL come compositore della colonna sonora.[31]
Il primo teaser trailer originale del film viene diffuso il 23 Maggio 2019 sul canale YouTube della Paramount Pictures[32] e poco dopo anche la versione italiana.[33]
Il cast e il regista saranno presenti al San Diego Comic-Con International 2019 per promuovere il film.[34]
La pellicola, inizialmente fissata per il 26 luglio 2019,[35] poi per il 22 novembre e per il 15 novembre,[36] è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 1º novembre 2019[37] ed in quelle italiane dal 31 ottobre 2019.
Le date di uscita, e i rispettivi titoli internazionali, sono state:
Nel primo weekend di programmazione nelle sale statunitensi il film si posiziona al primo posto del botteghino incassando 29,4 milioni di dollari;[38] il risultato tuttavia è al di sotto delle attese tanto da essere il secondo capitolo della serie, dopo Terminator Genisys, con il debutto più basso.[38] Secondo un'analisi del The Hollywood Reporter, il film potrebbe generare perdite tra i 110 ed i 130 milioni di dollari.[29]
Terminator - Destino oscuro ha incassato 62,2 milioni di dollari nel Nord America e 198,8 nel resto del mondo, per un totale di 261,1 milioni di dollari.[39]
Rivelatosi uno dei flop cinematografici del 2019,[40] il sito Deadline lo posiziona al secondo posto dei flop dell'anno con una perdita di 122,6 milioni di dollari.[41]
Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 70% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 6,2 su 10 basato su 351 critiche,[42] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 54 su 100 basato su 51 critiche.[43]
Nel novembre 2019, il regista Miller dichiara che lavorare con Cameron produttore non è stata un'esperienza positiva e da ripetere, aggiungendo che ci sono state diversità di vedute sul film e che hanno prevalso quelle del produttore.[45]
Nel gennaio 2020, Linda Hamilton annuncia la sua volontà di chiudere per sempre col franchise e col personaggio di Sarah Connor:[46]
«Forse apprezzerei una versione più piccola, in cui non ci sono in ballo milioni di dollari. Il pubblico di oggi è così imprevedibile. Non dovrebbe mai essere un rischio economico così grande, ma io sarei ben felice di non ritornare mai più. Non ho speranze per il futuro perché vorrei davvero aver chiuso col franchise.»