Figlio del pittore lombardo Vanni Rossi, si è laureato in letteratura italiana aòò'Università statale di Milano. Ha lavorato a lungo nell'ambiente dell'editoria[1] e ha tenuto rubriche di letteratura e poesia su vari periodici, tra i quali Rinascita e L'Unità[2] oltre che su riviste letterarie.[3]
Poeta appartenente alla cosiddetta linea lombarda[4], nelle sue numerose raccolte ha dato luogo a una poesia " impegnata a difendere la continuità di un'esperienza umana semplice e autentica, nel grigio orizzonte della civiltà urbana e industriale"[5]. Ha curato (con Ermanno Krumm) l'antologia Poesia italiana del Novecento, con prefazione di Mario Luzi (Milano, Skira, 1995).
È antologizzato in Poeti italiani del secondo Novecento (I Meridiani Mondadori, 1996).[3][6]