Ugo Moretti (Orvieto, 1918 – Roma, 11 gennaio 1991) è stato un giornalista, scrittore e sceneggiatore italiano; fu uno dei protagonisti del neorealismo e della vita intellettuale romana del dopoguerra.
Ugo Moretti ebbe una carriera dispersiva e oscura, nonostante l'esordio promettente con Vento caldo, che ottenne il Premio Viareggio di Poesia ex aequo nel 1949[1] e che fu poi tradotto in otto Paesi. Accanto a quelli che sono considerati i suoi romanzi più significativi, va ricordata una nutrita produzione di gialli, sotto pseudonimo, di cui si è cominciato a parlare in seguito alla riproposta di uno di essi: "Doppia morte al Governo Vecchio" (1960 e 1990).
Moretti viene anche ricordato per le sue sceneggiature, tra le più famose: "Doppio delitto" (1977) e "La mano nera" (1973).
Nel 1965 ebbe anche un ruolo come attore nel film "Con rispetto parlando".