Una mamma per amica | |
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Logo italiano della serie | |
Titolo originale | Gilmore Girls |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2000-2007 |
Formato | serie TV |
Genere | commedia drammatica, dramma adolescenziale, sentimentale |
Stagioni | 7 |
Episodi | 153 |
Durata | 40-45 min |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 16:9 (st. 1-3; 5-7) 4:3 (st. 4) |
Crediti | |
Ideatore | Amy Sherman-Palladino |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Produttore | Lauren Graham, Patricia Fass Palmer, Helen Pai |
Produttore esecutivo | Amy Sherman-Palladino, Daniel Palladino, David S. Rosenthal |
Casa di produzione | Dorothy Parker Drank Here Productions, Hofflund-Polone & Warner Bros. Television |
Prima visione | |
Distribuzione originale | |
Dal | 5 ottobre 2000 |
Al | 15 maggio 2007 |
Distributore | The WB (st. 1-6) The CW (st. 7) |
Distribuzione in italiano | |
Dal | 15 luglio 2002 |
Al | 23 marzo 2008 |
Distributore | Canale 5 (ep. 1-77) Italia 1 (ep. 78-153) |
Opere audiovisive correlate | |
Seguiti | Una mamma per amica - Di nuovo insieme |
Una mamma per amica (Gilmore Girls) è una serie televisiva statunitense ideata da Amy Sherman-Palladino, con protagoniste Lauren Graham e Alexis Bledel.
La produzione consiste in 153 episodi suddivisi in sette stagioni, trasmesse tra il 2000 e il 2007 (le prime sei sulla rete The WB, e l'ultima su The CW, rete nata dopo la fusione di The WB con UPN).
Ambientata nell'immaginaria cittadina di Stars Hollow (Connecticut), racconta le vicende di Lorelai e Rory Gilmore, madre e figlia unite da un legame molto profondo[1]. Ha ricevuto consensi per i suoi dialoghi (originali, brillanti, scanzonati, ricchi di intelligenza e humor mai banale), per i temi trattati (le relazioni familiari, l'amicizia, l'amore, il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, la distanza generazionale) e per le performance degli attori che compongono il cast[2]. Per questi motivi la serie ha ricevuto diversi premi e nomination[3][senza fonte], venendo inserita nella lista dei 100 migliori telefilm della rivista Time nel 2007[4].
La serie, inoltre, viene mandata in replica su Twentyseven e su Italia1.
Un revival di quattro episodi, dal titolo Una mamma per amica - Di nuovo insieme, è stato distribuito il 25 novembre 2016 da Netflix, su cui, dal 1º luglio precedente, erano state già rese disponibili le sette stagioni della serie originale[5].
La serie è incentrata sulle vicende di Lorelai Gilmore e della figlia Rory, sul loro rapporto madre-figlia basato sull'amicizia e su una profonda complicità. Attorno a loro si svolge la vita della piccola cittadina di Stars Hollow con i suoi abitanti: lo scorbutico ristoratore Luke, il tuttofare Kirk, il sindaco e proprietario del negozio di alimentari Taylor Doose, la migliore amica di Rory, Lane, alle prese con la severa madre, e le ficcanaso Patty e Babette. Completano il quadro i ricchi genitori di Lorelai, in costante conflitto con lei, i ragazzi di Rory (Dean, Jess e Logan) e l’amica-nemica di Rory, Paris.
Stagione | Episodi | Prima TV originale | Prima TV italiana |
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Prima stagione | 21 | 2000-2001 | 2002 |
Seconda stagione | 22 | 2001-2002 | |
Terza stagione | 22 | 2002-2003 | 2003 |
Quarta stagione | 22 | 2003-2004 | 2004-2005 |
Quinta stagione | 22 | 2004-2005 | 2005 |
Sesta stagione | 22 | 2005-2006 | 2006 |
Settima stagione | 22 | 2006-2007 | 2007-2008 |
Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Una mamma per amica.
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Lo stesso argomento in dettaglio: Stars Hollow.
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Una mamma per amica è una serie ideata da Amy Sherman-Palladino, la quale ha ricoperto, dall'inizio della serie fino al termine della sesta stagione, il ruolo di principale di produttore esecutivo insieme al marito Daniel Palladino. Al termine della sesta stagione, la coppia, a causa di dissidi con il nuovo network The CW, aveva tuttavia abbandonato la produzione;[6] la settima, per molti anni rimasta l'ultima stagione prodotta, fu infatti curata da David S. Rosenthal, già autore e co-produttore della serie. Inizialmente, i motivi che portarono la creatrice ad abbandonare la serie non furono chiariti nel dettaglio, ma nel giugno 2012, durante un'intervista per promuovere il suo nuovo show Bunheads, la Palladino ebbe occasione di dichiarare:[7]
«It was a botched negotiation. It really was about the fact that I was working too much. I was going to be the crazy person who was locked in my house and never came out. I heard a lot of 'Amy doesn't need a writing staff because she and [her husband] Dan Palladino write everything!' I thought, That's a great mentality on your part, but if you want to keep the show going for two more years, let me hire more writers. By the way, all this shit we asked for? They had to do [it] anyway when we left. They hired this big writing staff and a producer-director onstage. That's what bugged me the most. They wound up having to do what we'd asked for anyway, and I wasn't there.»
«Fu una negoziazione pasticciata. Il fatto è che stavo lavorando davvero troppo. Stavo diventando quel genere di persona fuori di testa che se ne stava rinchiusa in casa propria senza uscire mai. Ho sentito molte volte la frase Amy non ha bisogno di uno staff di sceneggiatori perché lei e suo marito Dan scrivono tutto!; molto comodo pensarla così da parte vostra, ma se volete che lo show vada avanti altri due anni, abbiamo bisogno di assumere più sceneggiatori. Tuttavia, chiedevamo troppo? L'hanno dovuto fare comunque quando ce ne siamo andati: assunsero questo enorme gruppo di sceneggiatori e anche un produttore-regista come supervisore. Questa è la cosa che mi ha seccato più di tutte: hanno finito per fare tutto quello che avevamo chiesto noi, ed io non ero lì!»
Segno distintivo di Una mamma per amica sono i dialoghi molto veloci e serrati tra i personaggi, soprattutto tra Lorelai e Rory, e i continui riferimenti alla cultura pop, alla musica e a film più o meno famosi; questo tipo di humour, molto particolare, ha procurato molti consensi alla serie. Proprio per lo humour basato anche su personaggi eccentrici, questo telefilm viene spesso paragonato a un'altra fortunata serie statunitense trasmessa in Italia con il nome di Un medico tra gli orsi (titolo originario Northern Exposure); un'altra somiglianza si riscontra nell'intenso uso di musica contemporanea per ambientare le serie. Il copione di ogni puntata è di 80 pagine anziché le 50-55 degli altri telefilm proprio a causa dei veloci dialoghi che divengono quindi numerosi.[8]
Lo stesso argomento in dettaglio: Our Little Corner of the World: Music from Gilmore Girls.
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La musica svolge un doppio ruolo: da una parte, in qualità di colonna sonora “pura”, commenta nel più classico dei modi i momenti salienti di ciascun episodio. Dall'altro, viene indicato come uno dei temi fondamentali nella vita di una persona: quasi tutti i personaggi finiscono in qualche modo per esprimere le loro preferenze musicali[9]. A Lorelai piace la musica anni Ottanta come le Bangles, mentre Rory e Lane hanno gusti più vari. Jackson ha una passione per i Creedence Clearwater Revival. Le Bangles appaiono durante la prima serie mentre The Shins fanno un'apparizione nella quarta serie. Il chitarrista del gruppo di Lane, Gill, è Sebastian Bach, l'ex cantante degli Skid Row.
La colonna sonora originale della serie, un interessante e preciso intreccio di voce, chitarra e violino è composta ed eseguita da Sam Phillips, che tra l'altro compare (insieme al suo violinista) nell'ultima puntata della sesta serie (6x22) come musicista di strada accorsa a suonare nel centro di Stars Hollow dopo che il menestrello ufficiale si assenta per un'esibizione in trasferta. La sigla del telefilm è eseguita da Carole King e Louise Goffin. Where you Lead descrive la forte relazione madre-figlia, cioè il tema portante del telefilm. Carole King appare anche nel telefilm come la proprietaria del negozio di musica di Stars Hollow. Nel 2002 è stato pubblicato dalla Rhino Records un CD intitolato Our Little Corner of the World: Music from Gilmore Girls. Il disco si compone di 24 pezzi ed è stato accolto da critiche entusiastiche.[10]
Le scene esterne sono state girate negli studi della Warner, in particolare nella sede chiamata Midwest Street costruita nel 1943 per il film Saratoga in cui è protagonista Gary Cooper. La piazza della città è la stessa del telefilm Hazzard. Lo stesso set è stato inoltre usato per il film Norbit, uscito in Italia nel 2007 e per il telefilm del 1985 Genitori in blue jeans.[11]
La settima stagione, segnata dall'abbandono dei due creatori, fu trasmessa negli Stati Uniti dal settembre 2006 al maggio 2007 dall'emittente The CW. Nel corso della stagione si susseguirono conferme e smentite a proposito di un'ottava stagione,[12] eventualmente di 13 episodi invece dei canonici 22, fino al 4 maggio 2007, quando l'emittente dichiarò che la serie non era stata riconfermata per l'anno successivo.[12] Anche l'ipotesi di un'ottava stagione abbreviata, per concludere degnamente la serie, fu infatti accantonata anche a causa di problemi legati al rinnovo contrattuale e al relativo aumento di ingaggio di Alexis Bledel e Lauren Graham, nel frattempo divenuta anche produttrice della serie.
Dopo il finale di serie trasmesso nel 2007, che non soddisfò completamente i fan,[13] sia l'autrice originale che i membri del cast parlarono più volte di un possibile sequel della serie. Il 6 giugno 2015 tutti i membri del cast, a eccezione di Edward Herrmann, morto il 31 dicembre 2014, e gli autori, si ritrovano in una "reunion", nella quale vari componenti del cast ipotizzano sia una nuova reunion che un sequel.[14][15]
Il 19 ottobre 2015 viene annunciato un accordo tra la piattaforma Netflix e la Warner Bros. per la produzione di un sequel diviso in quattro parti di circa 90 minuti ciascuna, non escludendo la produzione di nuove stagioni o la trasformazione dei quattro film/episodi in una miniserie da otto puntate.[16][17][18] Il progetto, curato dagli autori originari Amy Sherman-Palladino e Daniel Palladino, riceve il via libera definitivo il 29 gennaio 2016, quando per il revival viene scelto il titolo provvisorio Gilmore Girls: Seasons; ogni episodio è infatti ambientato in una stagione dell'anno, a partire dall'inverno.[19] Nel seguente mese di maggio il sottotitolo fu cambiato in A Year in the Life.[20]
Oltre a Lauren Graham e Alexis Bledel, riprendono i loro ruoli molti dei membri del cast principale e secondario della serie, tra cui Scott Patterson, Kelly Bishop, Melissa McCarthy, Sean Gun, Keiko Agena, Yanic Truesdale, David Sutcliffe, Tanc Sade, Aris Alvarado, Mike Gandolfi, Rose Abdoo, Liza Weil, Matt Czuchry, Milo Ventimiglia, Jared Padalecki, Sally Struthers, Michael Winters, Liz Torres, Carole King, Grant Lee Phillips, Emily Kuroda, Danny Strong, Vanessa Marano, Ted Rooney, Jackson Douglas e Gregg Henry, mentre tra le nuove aggiunte figura Sutton Foster. Le riprese sono state organizzate a Los Angeles tra i mesi di febbraio e giugno 2016.
Il progetto é stato distribuito il 25 novembre 2016 col titolo Una mamma per amica - Di nuovo insieme.
Il primo episodio debuttò il 5 ottobre 2000 sul canale The WB, che mandò in onda le prime sei stagioni, mentre l'ultimo della settima stagione fu trasmesso il 15 maggio 2007 su The CW. L'ottava stagione venne distribuita a partire dal 25 novembre 2016 sulla piattaforma Netflix.
In Italia le prime due stagioni sono state trasmesse per la prima volta nel 2002 da Canale 5, che nell'estate del 2003 mandò in onda anche la terza stagione. Durante la quarta stagione, nell'autunno/inverno seguente, la messa in onda si spostò da Canale 5 a Italia 1, che trasmise il finale della settima stagione il 23 marzo 2008. L'edizione italiana è curata da Letizia Pini per Mediaset; il doppiaggio è stato eseguito da Pumaisdue sotto la direzione di Barbara Castracane e Giuppy Izzo.
Attualmente la Serie TV è disponibile sulla piattaforma digitale Netflix.
La serie ha ricevuto vari premi e nomination tra cui: un Emmy Award per il miglior trucco[21], un premio come miglior serie televisiva dall'American Film Institute[22], due Viewers for Quality Television Awards, un Family Television Award per la miglior nuova serie televisiva[23] e uno Young Artist Award come Miglior Serie. Anche gli attori sono stati elogiati per le loro interpretazioni, in particolare Lauren Graham ha ricevuto una nomination ai Golden Globe[24], due nomination agli Screen Actors Guild Awards[25][26], vinto uno Young Artist Award e un Family Television Award. Sul sito di recensioni IMDb la serie riceve una votazione di 8.1/10[27].
Anche la risposta di pubblico è stata buona nel corso delle varie stagioni: sebbene all'inizio della programmazione in USA gli ascolti non siano stati dei più promettenti, ben presto l'audience ha superato quello dei serial televisivi Settimo Cielo e Streghe trasformando Una mamma per amica in uno dei programmi più visti di sempre sul canale The WB nonché il telefilm più seguito nel primo anno di trasmissione di The CW (erede di The WB nella trasmissione delle serie).[28] La serie subisce un importante calo di ascolti proprio nella settima e ultima stagione.
In Italia la serie ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico: trasmessa inizialmente nel 2002 come rimedio alla mancanza di novità e programmi durante i mesi di giugno e luglio, Gilmore Girls ha ben presto attratto pubblico, nonostante andasse in onda in un periodo difficile come quello estivo. I telespettatori sono quindi aumentati, arrivando anche a cifre importanti come 3 milioni di spettatori nella fascia access prime time. Dopo essere stato promosso in prima serata su Italia 1, il telefilm mantiene buoni ascolti rientrando spesso nella lista dei 10 programmi più visti.[29]. Eccellente è infatti il risultato ottenuto con i primi episodi della sesta stagione che mantengono una media di oltre 3.300.000 spettatori arrivando con il terzo episodio a uno share superiore al 22%, con un dato di oltre il 25% nel target commerciale; il successo della sesta stagione in prima serata viene confermato anche con gli episodi successivi.[30][31] Tuttavia anche in Italia la serie subisce un calo di ascolti nella settima stagione[32]. A ulteriore dimostrazione dell'apprezzamento di Una mamma per amica vi è il fatto che il telefilm è uno dei più replicati: le varie stagioni sono state mandate in onda in replica in diversi momenti della giornata (di prima mattina, in tarda mattinata, di pomeriggio e alla sera) su Italia 1, TwentySeven e La 5 anche a pochi mesi di distanza.[33][34][35][36][37]
Una mamma per amica è stato citata spesso in altre serie televisive[38]:
Stagione | Data di uscita | Numero di Dischi | Lingue |
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Prima stagione | 15 febbraio 2006 | 6 | Inglese; Italiano; Francese |
Seconda stagione | 12 aprile 2006 | 6 | Inglese; Italiano; Ungherese |
Terza stagione | 12 aprile 2006 | 6 | Inglese; Italiano; Ungherese |
Quarta stagione | 14 giugno 2006 | 6 | Inglese; Italiano; Ungherese |
Quinta stagione | 13 settembre 2006 | 6 | Inglese; Italiano; Francese |
Sesta stagione | 22 aprile 2008 | 6 | Inglese; Italiano; Spagnolo |
Settima stagione | 15 febbraio 2009 | 6 | Inglese; Italiano; Francese; Spagnolo; Ungherese |