Valeria Alinovi (Napoli, 10 settembre 1957) è una giornalista e scrittrice italiana.

Carriera

Valeria Alinovi vive e lavora a Napoli.

Vince il Premio Andersen 1980 (XIII edizione) con Come fu che la Tigre Maltese divenne regina[1].

Fra gli interessi prevalenti di Valeria Alinovi i soggetti deboli e ragazzi: questi ultimi sono protagonisti della sua attività di collaboratrice - al quotidiano Il Mattino e al settimanale Il Mattino illustrato, al Corriere del Mezzogiorno con la rubrica settimanale Under 14, che nel 2000 le vale il Premio Speciale "Città di Pompei", XXVI edizione - e di programmista-regista (della trasmissione televisiva di Rai 2 Patatrac, per la quale ha fra l'altro ideato una serie di candid camera in cui ragazzi svegli si prendono gioco dei grandi).

Con Manni Editori pubblica nel novembre del 2004 il primo romanzo, Nevespina in cui le vicende dei ricoverati di un ex manicomio s'intrecciano con la storia d'amore fra lo psichiatra Michele e Laura, una donna che sente vicino il salto della follia. Il manicomio di Nevespina è in realtà l'ex Ospedale Psichiatrico "Vittorio Emanuele II" di Nocera Inferiore in provincia di Salerno: fra il 1996 e il 1998 Valeria Alinovi ne segue il processo di dismissione, ricavandone una serie di inchieste giornalistiche.

Con la Fondazione Premio Napoli, per la quale Valeria Alinovi ha curato l'ufficio stampa e comunicazione in diverse stagioni, nel 2009 è narratrice di Napoli nell'ambito del Maggio dei Monumenti, XV edizione.

Nel 2010 fonda il gruppo AscoltIncanti. Sentieri di suoni e parole con i maestri Giovanna Peduto e Canio Lucia, che produce e promuove opere ed eventi artistico-culturali come il concerto-spettacolo per voce narrante ANCHE A NAPOLI LA TERRA TREMÒ. Tarsie per un racconto rappresentato nel 2011 presso la Chiesa di San Giuseppe delle Scalze (Montesanto, Salita Tarsia) e il concerto-spettacolo Le pietre di Partenope che trae ispirazione dal Giubileo per Napoli, rappresentato nel 2012 nella Sala del Vasari della Chiesa di Sant'Anna a Monteoliveto, Napoli, e poi nell'Aula Magna della sede centrale dell'Università Federico II di Napoli.

Nel 2021 il suo "Celeste, Tommy e la Fontana delle 7 Meraviglie", pubblicato nel 2017 da Editrice Domenicana Italiana, vince la 28ª edizione del Premio Artistico Internazionale "Amico Rom": "... narrativa che contribuisce alla conoscenza della cultura Romanì e all'amicizia con le popolazioni Rom e Sinti". Il Premio è promosso da Regione Abruzzo, Comune di Lanciano e UCRI, Unione Comunità Romanès in Italia.

Nel febbraio del 2023 la poesia "Lenzuola al vento" vince il Premio "Mariarosa Lancini Costantini" nell'ambito della XV edizione di "Scrivi l'amore", promosso dall'Associazione culturale Amici di Mario Berrino, di Ispra.

Opere

Note

  1. ^ Cfr.: 25 maggio 1980, Il Lavoro: Una napoletana ha vinto il 13º premio della fiaba (Archivio storico del giornale Il Lavoro presso la Provincia di Genova – ; Il Corriere della Sera: Il premio Andersen a Valeria Alinovi; Il Secolo XIX, È napoletana la vincitrice del premio Andersen; “Il Mattino”: “Ad una napoletana il premio Andersen”; 28 maggio 1980, L'Unità: A Valeria Alinovi il premio Andersen
Controllo di autoritàVIAF (EN90176478 · ISNI (EN0000 0004 1963 445X · SBN CFIV123687 · LCCN (ENno2016050759 · WorldCat Identities (ENlccn-no2016050759
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