Windisch Graetz
Stato Arciducato d'Austria
Impero d'Austria
Regno d'Ungheria
Terre della Corona di Santo Stefano
Regno di Boemia
bandiera Regno Lombardo-Veneto
Impero austro-ungarico
Bandiera dell'Austria Austria
Bandiera dell'Italia Italia
Titoli
FondatoreUlrico di Graetz o Windischgraetz
Attuale capoMariano Hugo
Data di fondazioneXIII secolo
Etniaaustriaca
Stemma dei Windisch-Graetz
Mariano Hugo zu Windisch-Graetz.
Albero del Principe Maximiliano Hugo

I Windisch Graetz (o Windisch-Grätz) sono una famiglia austriaca. Della famiglia von Windisch-Graetz si hanno i primi accenni in manoscritti del XIII secolo, dove compare un Wildebrandt von Windisch-Graetz[1]. Da questo primo titolo, di tipo baronale, verso la fine del XVIII secolo, Giuseppe II conferì a Joseph-Niklas von Windisch-Graetz il titolo di Reichsgraf, conte.

Per i suoi meriti durante le Guerre napoleoniche e per aver stroncato la rivoluzione ungherese del 1848, il figlio di questi, Alfred I von Windisch-Graetz divenne Reichsfürst, principe. I suoi figli e nipoti, Alfred II Nikolaus Gurtramm von Windisch-Graetz e Alfred III von Windisch-Graetz, occuparono entrambi posti di rilievo nella diplomazia e nell'esercito austriaci, come tempo prima l'aveva occupato un loro avo, Gottlieb Amadeus von Windisch-Graetz.

Attuale capo della famiglia è Il Principe Mariano Hugo di Windisch-Graetz.

Storia familiare

Ulrico di Graetz o Windischgraetz appare nell'anno 1242 come teste in un documento imperiale di Federico II e nel 1248 in un documento del duca Federico d'Austria. La famiglia probabilmente di una stirpe come quella de Diengen, sembra originaria dalla Baviera ed è al seguito dei conti Andrechs-Merano, duchi di Carinzia e marchesi d'Istria, e precisamente del conte Bertoldo, patriarca di Aquileia, del quale teneva il capitanato di "castrum et forum Windischgraetz". Nella seconda metà del XII secolo prende sede nelle vicinanze di Graz in Stiria. La genealogia comincia con Ermanno (1297), nipote o pronipote di Ulrico, che fu giudice municipale della città di Graz. Barone dell'impero romano con predicato “de Waldstein un im Thal” (dato il 7 luglio 1551).

Altre date importanti per la storia della famiglia sono:

Leopoldo Vittorino, figlio di Amedeo, fa uso del diritto di conio nel 1745. Giuseppe Nicola batte moneta nel 1777. Dal suo figlio minore, Veriando, il quale riacquista nel 1846 la tenuta di Haasberg, discendono gli attuali membri della famiglia in Italia. A Veriando fu esteso il titolo principesco, già conferito al fratello maggiore, feldmaresciallo Alfredo di Windisch-Graetz, ed esplicitamente fu conferito a tutti e due i fratelli il titolo di principi dell'Impero d'Austria con decreto 18 maggio 1822 anche per i loro discendenti.

Linea maggiore

Linea minore

Personalità della famiglia

La principessa Michael di Kent del Regno Unito discende da questa famiglia tramite la nonna materna, mentre suo marito, il principe Michael di Kent è il cugino di secondo grado dell'arciduchessa Sophie Franziska d'Austria, baronessa di Windisch-Graetz.

Castelli dei principi Windisch-Graetz

Note

  1. ^ Windisch-Graetz <ġrèez>, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 2 marzo 2015.

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