È conosciuto come anni di piombo un periodo della storia recente del Marocco, caratterizzato dalla pratica della soppressione delle garanzie dello stato di diritto e dal clima di terrore instaurato dallo Stato nei confronti di dissidenti o persone considerate potenzialmente pericolose per l'ordinamento politico vigente.

La denominazione anni di piombo non è ufficiale, ma viene generalmente usata da coloro che per motivi diversi rileggono criticamente gli eventi di quel periodo.

Il periodo storico

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Gli anni di piombo possono essere circoscritti al regno di Hassan II (1961-1999), sebbene non esista un consenso generalizzato sulle date di inizio e termine. Per quanto riguarda la data di inizio, alcuni la farebbero risalire all'inizio del regno di Hassan II (e quindi dal 1961). Secondo altri, invece, la data più indicativa sarebbe quella in cui il Marocco ha conquistato l'indipendenza, il 1956 (sotto Mohammed V). La repressione toccò la sua punta massima negli anni '60-'70, ma è continuata nel tempo, affievolendosi in intensità, almeno fino agli inizi degli anni '90, quando la fine della Guerra Fredda provocò uno sconvolgimento degli equilibri politici e strategici precedenti, con una maggiore pressione diplomatica esercitata sul paese dagli Stati Uniti e dai paesi della Comunità europea. Gli anni '90 hanno visto un lento, ma decisivo, miglioramento del clima politico e della situazione dei diritti umani in Marocco e con l'ascesa al trono di Mohammed VI, nel 1999, il cammino delle riforme ha ripreso vigore.

Le forme della repressione e le sue vittime

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Durante gli anni di piombo i dissidenti furono arrestati, giustiziati, molti di loro fatti scomparire, furono chiusi giornali e messi al bando libri. Gli elenchi ufficiali delle vittime degli anni di piombo non si rivelerebbero del tutto attendibili, in quanto le sparizioni e le uccisioni politicamente mirate sono state nell'ordine delle migliaia. Inoltre, anche molti che non erano coinvolti direttamente in movimenti di opposizione, sono stati vittime di detenzioni arbitrarie e torture. La repressione venne esercitata nelle seguenti forme:

Voci correlate

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