Greco moderno
Ελληνικά (Ellinikà)
Parlato inAlbania, Cipro, Grecia, Italia, Turchia, Ucraina, Georgia, Romania, Bulgaria, Russia e tra le comunità di emigrati che vivono all'estero
Locutori
Totale15,5 milioni
Classifica74
Altre informazioni
ScritturaAlfabeto greco
TipoSVO
Tassonomia
FilogenesiLingue indoeuropee
 Greco moderno
Statuto ufficiale
Ufficiale inBandiera dell'Unione europea Unione europea[1]
Bandiera della Grecia Grecia[2]
Bandiera di Cipro Cipro[3]
Bandiera dell'Italia Italia (minoranze linguistiche)[4]
Bandiera dell'Armenia Armenia (minoranze)[5][6]
Bandiera della Romania Romania (minoranze)[5]
Bandiera dell'Albania Albania (minoranze)[4]
Bandiera dell'Ucraina Ucraina (minoranze)[5]
Codici di classificazione
ISO 639-1el
ISO 639-2(B)gre, (T)ell
ISO 639-3ell (EN)
Glottologmode1248 (EN)
Estratto in lingua
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1
'Ολοι οι άνθρωποι γεννιούνται ελεύθεροι και ίσοι στην αξιοπρέπεια και τα δικαιώματα. Είναι προικισμένοι με λογική και συνείδηση, και οφείλουν να συμπεριφέρονται μεταξύ τους με πνεύμα αδελφοσύνης.
Traslitterazione
Òli i ànthropi yennioùde elèftheri kyè ìsi stin axioprèpia kyè ta dhikyeòmata. Ìne prikismèni me loyikì kyè sinìdhisi, kyè ofìlun na siberifèrode metaxì tus me pnèvma adhelfosìnis.
Storia dellalingua greca(vedi anche: Lineare B, alfabeto greco) Substrato preellenico Proto-greco Miceneo (1600–1100 a.C. circa) Lingua omericaGreco antico (800–330 a.C. circa) dialetti: eolico, arcado-cipriota, attico-ionico,dorico, nord-occidentale (eleo), locrese, panfilio, siceliota Koinè greca (330 a.C.–330 circa) varianti: greco giudaico Greco bizantino (330–1453) Greco moderno (dal 1453) questione della lingua greca (demotico e katharévousa)dialetti del demotico: cappadocico, cretese, cipriota, greco di Cargese, ievanico, italiota (grecanico, grico), pontico, zaconico, greco mariupolitano Questo box: vedi • disc. • mod. Date tratte da D. B. Wallace, Greek Grammar Beyond the Basics: An Exegetical Syntax of the New Testament, Grand Rapids, 1997, pag. 12.

Il greco moderno, neoellenico o neogreco (in greco Νέα Ελληνικά nèa ellinikà [ˈne̞a e̞liniˈka] o Νεοελληνική neoellinikì [ˌne̞o̯.e̞liniˈki]; storicamente e colloquialmente anche conosciuto come Ρωμαίικα romèika [ɾo̞ˈme̞i̯ka]) è l'ultimo stadio del processo evolutivo della lingua greca, attualmente parlata da circa 15,5 milioni di persone, soprattutto in Grecia e a Cipro.

Convenzionalmente e in modo simbolico, si comincia a parlare di greco moderno a partire dalla caduta dell'Impero bizantino, nel 1453.

Per molto di questo tempo la lingua è esistita in una forma di diglossia, con vari dialetti parlati a livello locale e regionale coesistenti con forme arcaiche di greco. Durante il XIX e XX secolo fu tentata l'introduzione della katharévousa in sostituzione del greco demotico (da non confondersi col demotico egizio), la forma di greco parlato dalla maggior parte dei greci.

Attualmente, il greco moderno standard, lingua ufficiale sia in Grecia sia a Cipro, è basato sulla "δημοτική γλώσσα" (dhimotikì ghlòssa), ovvero sulla lingua "popolare".

Classificazione

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Il greco forma un ramo indipendente delle lingue indoeuropee. Insieme al greco ufficiale, tutte le forme sopravviventi di greco sono discendenti della koinè, eccetto il dialetto zaconico, parlato nel Peloponneso e discendente dell'antico dialetto dorico.

Diffusione

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Attualmente il totale delle persone che parlano il greco è stimabile tra i 14 e i 17 milioni di persone soprattutto, come detto, in Grecia e a Cipro, sebbene vi siano comunità greche di rilevanza storica che utilizzano il greco in numerose zone un tempo dominio dell'impero bizantino. Esistono comunità grecofone in Albania, Bulgaria, Turchia, Romania e in alcuni paesi che si affacciano sul Mar Nero, come Ucraina, Russia e Georgia, e in alcuni paesi del bacino del Mediterraneo, come Italia, Egitto e Israele.

Il greco è anche parlato da numerosi emigranti e discendenti di emigranti che attualmente vivono in Nord America e Australia.

Status

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Il greco è la lingua ufficiale della Grecia, dove la lingua è parlata dal 99,5% della popolazione, e di Cipro, dove è sempre stata la lingua ufficiale dello stato cipriota storico (nella parte di Cipro che si è formata dopo l'invasione militare turca si parla invece il turco). L'adesione della Grecia all'Unione europea ha fatto in modo che il greco fosse riconosciuto come lingua ufficiale dell'Unione europea.

Studio della lingua

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La prima grammatica della lingua greca moderna è quella di Nikolaos Sophianos di Corfù, scritta nella prima metà del XVI secolo.[7] Successivamente furono pubblicate le grammatiche di Girolamo Germano (1622)[8] e Simon Portius (1632).[9] Tutte e tre le grammatiche includono elementi derivati dalla lingua colta e Sophianos descrive le caratteristiche specifiche del suo dialetto nativo. Le opere forniscono comunque un resoconto coerente di una lingua parlata comune sia pur con varianti locali. Una grammatica inedita di Romanos Nikephoros (XVII secolo) contiene molte interessanti osservazioni sulle differenze regionali nel parlato. All'inizio del XVIII secolo, Alessio de Somavera (padre Alexis de Sommevoir, cappuccino francese dell'Alta Marna che passò molti anni a Costantinopoli, Smirne e in altre terre di lingua greca) pubblicò il primo lessico del greco volgare.[10] Più recentemente si segnala la grammatica del greco moderno di Manolis A. Triantafyllidis, tradotta in 14 lingue è ancor oggi considerata una fonte affidabile dai linguisti.[11]

Varietà del greco moderno

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Diffusione dei dialetti greci moderni
Le principali isoglosse del greco all'inizio del 1900

Lingua standard e katharévousa

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Dialetti

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Dialetti estinti

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Grammatica

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Le principali differenze grammaticali fra greco antico e moderno sono nella flessione, cioè nella coniugazione verbale e nella declinazione dei nomi. Si possono riassumere le principali innovazioni nei seguenti punti:

Lessico

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Nel lessico, il greco moderno vernacolare adotta con grande facilità prestiti da lingue straniere, mentre il greco purista preferisce coniare nuove parole modellandole su quelle antiche.

Verbi

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Vedi anche: questa pagina su Wikibooks

Le diatesi sono 3: attivo, medio e passivo. Il medio è come i nostri riflessivi: αλλάζω (cambio) αλλάζομαι (mi cambio); σηκώνω (alzo) σηκώνομαι (mi alzo).

I tempi sono 7: presente, imperfetto, futuro semplice, futuro anteriore, aoristo, passato prossimo e trapassato prossimo.

I modi sono 4 finiti: indicativo, congiuntivo, imperativo, condizionale; 2 indefiniti: participio (non ha più l'ampio uso che aveva in greco antico ed è comparabile a quello italiano), infinito (di uso molto ridotto e completamente diverso rispetto al greco antico)

Fonologia del neogreco

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Per la fonologia, ovvero per la pronuncia esatta del neogreco secondo l'accento standard di Atene e dell'Attica, ci si servirà dell'alfabeto fonetico internazionale stabilito dall'IPA, riportando di fianco esempi in parole italiane o di altre lingue. Alcune consonanti cambiano pronuncia (si "ammorbidiscono") davanti ai fonemi palatali (o anteriori) [i], con cui si intendono le lettere η ι υ e i dittonghi ει e οι, e [ɛ], con cui si intendono la lettera ε e il dittongo αι (vedi più sotto).

L'alfabeto greco

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Lettera maiuscola Lettera minuscola IPA Pronuncia italiana Esempio
Α α άλφα /'alfa/ vocale aperta anteriore /a/ it. anatra
Β β βήτα /'vita/ fricativa labiodentale sonora /v/ it. vita
Γ γ γάμα /'ɣama/ fricativa velare sonora /ɣ/ davanti a [a ɔ u] ar. ﻏﺪﺭ (ghadara) ['ɣadara], o ned. gaan; simile alla erre parigina
fricativa palatale sonora /ʝ/ davanti a [i ɛ] it. iena, ma articolata con maggiore enfasi; la versione sonora del suono nel ted. ich
Δ δ δέλτα /'ðɛlta/ fricativa dentale sonora /ð/ ing. that o the
Ε ε έψιλον /'ɛpsilɔn/ vocale semiaperta anteriore /ɛ/ it. bello, è
Ζ ζ ζήτα /'zita/ fricativa alveolare sonora /z/ it. snello o rosa
Η η ήτα /'ita/ vocale chiusa anteriore /i/ it. inizio
Θ θ θήτα /'θita/ fricativa dentale sorda /θ/ ing. think, sp. cerrar
Ι ι γιώτα (ιώτα) /'ʝɔta/ vocale chiusa anteriore /i/ it. inizio
Κ κ κάπα /'kapa/ occlusiva velare sorda /k/ davanti a /a ɔ u/ it. cane
occlusiva palatale sorda /c(j)/ (o anche /kj/) davanti a /i ɛ/ simile a it. chiesa
Λ λ λάμδα (λάμβδα) /'lam(v)ða/ laterale approssimante alveolare /l/ it. lana
Μ μ μι /mi/ nasale bilabiale /m/ it. mamma
Ν ν νι /ni/ nasale alveolare (o dentale) /n/ it. nonno
Ξ ξ ξι /ksi/ combinazione /ks/ it. xenofobia
Ο ο όμικρον /'ɔmikrɔn/ vocale semiaperta posteriore /ɔ/ it. oro, notte
Π π πι /pi/ occlusiva bilabiale sorda /p/ it. pane
Ρ ρ ρο, ρω /rɔ/ vibrante alveolare /r/ it. ruotare
Σ σ (-ς) σίγμα /'siɣma/ fricativa alveolare sorda /s/, anche se intervocalica it. sasso
fricativa alveolare sonora /z/ davanti a β e μ it. snello o rosa
Τ τ ταυ /taf/ occlusiva dentale sorda /t/ it. tana
Υ υ ύψιλον /'ipsilɔn/ vocale chiusa anteriore /i/ it. inizio
Φ φ φι /fi/ fricativa labiodentale sorda /f/ it. fame
Χ χ χι /çi/ fricativa velare sorda /x/ davanti a /a ɔ u/ ted. Achtung, Buch
fricativa palatale sorda /ç(j)/ davanti a /i ɛ/ ted. ich, Fichte
Ψ ψ ψι /psi/ combinazione /ps/ it. psicologia
Ω ω ωμέγα /ɔ'mɛɣa/ vocale semiaperta posteriore /ɔ/ it. oro, notte

Combinazioni vocaliche del neogreco

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Quelle che seguono non sono veri dittonghi, bensì combinazioni di vocali a cui corrisponde spesso un solo suono o una combinazione di vocale e consonante.

Sillaba/Combinazione IPA Esempio
ει, οι, υι (raro) vocale chiusa anteriore /i/ it. inizio
αι vocale palatale anteriore /ɛ/ it. bello, è
αυ /af/ davanti a consonante sorda, /av/ davanti a vocale o consonante sonora N.D.
ευ /ɛf/ davanti a consonante sorda, /ɛv/ davanti a vocale o consonante sonora N.D.
ηυ (raro) /if/ davanti a consonante sorda, /iv/ davanti a vocale o consonante sonora N.D.
ου vocale chiusa posteriore /u/ it. ultimo

I nessi consonantici del neogreco

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Tutte le consonanti indicate come doppie nella grafia sono di fatto scempiate nella lingua standard (ma non in varietà dialettali come il cipriota, per esempio). Recenti riforme dell'ortografia tendono quindi alla loro semplificazione anche in forma scritta, ma nell'uso sono ancora comuni forme doppie come τρελλός/τρελός (pazzo).

Esistono anche diverse letture per alcuni nessi consonantici:

γγ /ŋɡ/ o /g/ (vedi sopra)
γκ /ŋɡ/ o /g/ (vedi sopra)
γχ /ŋx/ davanti a /a ɔ u/ e consonante, /ɲç/ davanti /i ɛ/ (vedi sopra)
μπ /mb/ o /b/ (vedi sopra)
ντ /nd/ o /d/ (vedi sopra)
τζ affricata alveolare sonora /d͡z/ it. zebra
τσ affricata alveolare sorda /t͡s/ it. pozzo, zio
λι /ʎ/ (vedi sopra)
νι /ɲ/ (vedi sopra)

Come detto prima, non sono propri del greco i suoni /b/, /d/, /g/, che, qualora non provenienti da parole straniere, sono presenti al più solo per il fenomeno che coinvolge le combinazioni μπ, ντ, γκ. Queste sono anche usate per rendere tali suoni nelle trascrizioni di nomi e termini stranieri. Allo stesso modo non sono presenti le affricate /t͡ʃ/ (cena) e /d͡ʒ/ (gente) (d'altronde il greco manca di ogni postalveolare come /ʃ/ di sciocco), che, nel caso, vengono approssimate con τσ e τζ. Di qui le trascrizioni come Τζόρτζο (Giorgio), Ντάριο (Dario), τζόγκιγκ (jogging).

Premi Nobel per la letteratura di lingua greca

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Note

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  1. ^ Consiglio della Comunità Economica Europea: Disposizione n. 1 riguardo alle lingue utilizzate nella Comunità Economica Europea, su eur-lex.europa.eu, Consiglio d'Europa.
  2. ^ Enthologue riporta "ell" come codice della lingua, su ethnologue.com.
  3. ^ La Costituzione di Cipro, App. D., parte 1, Art. 3, su cyprus.gov.cy. URL consultato il 27 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2012). dichiara che le lingue ufficiali della Repubblica sono il greco e il turco. In ogni caso, lo status ufficiale del turco è solo sulla carta nella zona a maggioranza greca di Cipro; in pratica, al di fuori della zona a maggioranza turca nel nord dell'isola, il turco è scarsamente utilizzato; vedi A. Arvaniti (2006), Erasure as a a means of maintaining diglossia in Cyprus, San Diego Linguistics Papers 2: 25-38, pagina 27.
  4. ^ a b Greco, su unhchr.ch, Ufficio dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani. URL consultato l'8 dicembre 2008.
  5. ^ a b c Lista delle dichiarazioni fatte nel rispetto del trattato 148, su conventions.coe.int, Consiglio d'Europa. URL consultato l'8 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2012).
  6. ^ Intervista con Aziz Tamoyan, Unione Nazionale degli Yezidi, su groong.usc.edu. URL consultato l'8 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2009).
  7. ^ Νικολάου Σοφιανού του Κερκυραίου. Γραμματική της κοινής των Ελλήνων γλώσσης, pubblicata per la prima volta a Parigi da Emile Legrand, in Collection de Monuments pour servir a l'etude de la langue neo-hellenique, No 6, Maisonneuve et Cie., Paris, 1870.
  8. ^ Vocabolario italiano et greco, nel quale si contiene come le voci Italiane si dicano in Greco volgare. Con alcune regole generali per quelli che sanno qualche cosa di Gramatica, acciò intendano meglio il modo di declinare, & coniugare li Nomi, & Verbi; & habbiano qualche cognitione della Gramatica di questa lingua Greca volgare. Composto dal P. Girolamo Germano della Compagnia di GIESV. In Roma, per l’Herede di Bartolomeo Zannetti 1622, (online).
  9. ^ Simon Portius (Simone Porzio): Grammatica linguae graecae vulgaris. Reproduction de l'édition de 1638 suivie d'un commentaire grammatical et historique par Wilhelm Meyer avec une introduction de Jean Psichari. E. Bouillon et E. Vieweg, Paris 1889, (online).
  10. ^ Tesoro della lingua greca-volgare et italiana: cioè ricchissimo dizionario greco-volgare et italiano etc. Parigi, appresso Michele Guignard, 1709, (online).
  11. ^ Tριανταφυλλίδης, Μ. [1941] 1996. Νεοελληνική Γραμματική (της δημοτικής). (ανατύπωση της έκδοσης του ΟΕΣΒ (1941) με διορθώσεις). Ίδρυμα Μανόλη Τριανταφυλλίδη [Ινστιτούτο Νεοελληνικών Σπουδών]. Χατζησαββίδης, Σ. και Α. Χατζησαββίδου 2009. Tradotta in varie lingue, fra cui in italiano come Piccola grammatica neogreca, traduzione italiana di Maria Caracausi, Salonicco, Università Aristotele di Salonicco, 1995

Bibliografia

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Grammatiche

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Testi di riferimento

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Testi datati
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Corsi di lingua

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Manuali di conversazione
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Lingua katharevousa

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Dizionari

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Datati

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Storia della lingua moderna

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàThesaurus BNCF 12702 · LCCN (ENsh85057166 · BNF (FRcb119315990 (data) · J9U (ENHE987007540813105171 · NDL (ENJA00562481
  1. ^ Adattamento della Νεοελληνική Γραμματική di Τριανταφυλλίδης.