Celebrazione della divina liturgia in rito bizantino

La liturgia (traslitterazione del greco λειτουργία, letteralmente "azione per il popolo") è, in ambito religioso, il servizio che si deve rendere agli dei, soprattutto nelle religioni dei misteri, da persone a ciò deputate, ovvero in senso tecnico, il servizio di culto che si deve a Dio[1]. In questa accezione, il termine compare già nella traduzione greca dell'Antico Testamento, detta dei Septuaginta, in riferimento al rito levitico e compare nel Nuovo Testamento in Atti 13, 2[2].

Nelle religioni

Buddismo

Lo stesso argomento in dettaglio: Gongyō.

Cristianesimo

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della liturgia cristiana.

Nella religione cristiana, la liturgia concerne solitamente il culto (preghiere e riti) proprio alla comunità ecclesiale. Storicamente diversificate per nome, caratteristiche e contenuti in funzione delle tradizioni che si sono sviluppate in seno alle varie chiese cristiane dell'antichità, si distinguono oggi diverse famiglie liturgiche:[3][4]

Ebraismo

Lo stesso argomento in dettaglio: Preghiera ebraica.

Islam

Lo stesso argomento in dettaglio: Ṣalāt, Mawlid e Dhikr.

Note

  1. ^ Giglioni, cap. 1
  2. ^ Peccioli, pagg.2-3
  3. ^ Giglioni, cap. 5
  4. ^ Annuario Pontificio 2013, p. 1136

Bibliografia

Altri progetti

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 2442 · LCCN (ENsh85077734 · GND (DE4036050-7 · BNE (ESXX525437 (data) · BNF (FRcb11934689p (data) · J9U (ENHE987007533604905171
  Portale Religione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di religione