Negli ultimi decenni del XX secolo l'introduzione di materiali sintetici che consentono lo scivolamento come sulle superfici innevate o ghiacciate, la costruzione di impianti sportivi al coperto e la diffusione dei sistemi per l'innevamento artificiale hanno permesso di estendere la pratica degli sport invernali ad altri periodi dell'anno e a zone dove il clima o la mancanza di alture naturali non ne consentirebbero il naturale svolgimento.
Snowboard cross - con gli snowboarder che partono in 4 (in alcune piste in 6) e fra salti e ampie curve arrivano al traguardo: il più veloce vince la batteria.
Snowscoot - un tipo di Skibike con telaio e tavole appositamente studiate per l'utilizzo sulle piste da sci.
Gli sport sul ghiaccio vengono praticati su superfici piane, spesso da atleti muniti di pattini, oppure su percorsi in discesa con mezzi adatti allo scivolamento.
Sci alpino: presente sin dai I Giochi paralimpici invernali tenutisi a Örnsköldsvik, in Svezia, nel 1976. In quell'edizione si svolsero gare maschili e femminili di slalom gigante e slalom speciale per le categorie in piedi e disabili visivi. La discesa libera venne aggiunta a Innsbruck 1984; a Lillehammer 1994 fu la volta del supergigante. La categoria seduti, presente solo a livello dimostrativo nel 1984, fu inserita nelle gare da medaglia a Nagano 1998.