Alejandro Sanz
Alejandro Sanz nel 2016
NazionalitàBandiera della Spagna Spagna
GenerePop latino
Rock latino
Flamenco
Rhythm and blues
Periodo di attività musicale1988 – in attività
StrumentoChitarra, pianoforte
EtichettaWarner Bros.
Album pubblicati25
Studio12
Live7
Raccolte6
Sito ufficiale

Alejandro Sanz, nome d'arte di Alejandro Sánchez Pizarro (Madrid, 18 dicembre 1968), è un musicista, cantautore pop e ballada spagnolo.

Nel corso della sua carriera è stato riconosciuto con 4 Grammy Award e 22 Latin Grammy Awards, di cui tre nella categoria album dell'anno.[1][2]

Dall'inizio della sua carriera ha pubblicato dodici album in studio, esordendo nove volte in vetta alla classifica spagnola, e numerosi singoli di successo, vendendo in tutto il mondo oltre 25 milioni di copie.[3] Ha collaborato con numerosi artisti del panorama latino-americano, tra cui Shakira, Laura Pausini, Camila Cabello, Nicky Jam, Miguel Bosé, J Balvin, Ivete Sangalo, del panorama R&B/Soul, come Alicia Keys, Zucchero Fornaciari, Emeli Sandé e del panorama Rock come Michael Jackson e Roger Waters.[4][5][6]

Biografia

Secondo figlio di María Pizarro Medina di Alcalá de los Gazules, e Jesús Sánchez Madero di Algeciras, Sanz ha iniziato a suonare la chitarra quando aveva sette anni ed ha composto le sue prime canzoni tre anni più tardi. All'età di 16 anni, trasferitosi a Moratalaz nelle vicinanze di Pueblo Nuevo, ha iniziato a frequentare corsi di management. Allo stesso tempo, ha registrato il suo primo album.

1990-2000

Nel 1991, Sanz ha pubblicato il suo album di debutto, Viviendo deprisa, con Warner Brothers, diventando un cantante ben conosciuto in Spagna grazie alla sua hit Pisando fuerte. Ha pubblicato nel 1993 Si tú me miras, con contributi di Nacho Mañó, Chris Cameron, e Paco de Lucía. Ha registrato 3 a Venezia.

L'album successivo, Más (1997), lo avviò internazionalmente, con singoli famosi come Corazón partío e Amiga mía. È divenuto anche il più venduto in Spagna, con quasi 3 milioni di copie vendute. Nel 2001 ha pubblicato El alma al aire che raggiunse la Billboard 200 negli USA per la seconda volta, come fece Más prima. Il suo album del 2003 No es lo mismo ha vinto nel 2004 il Grammy Award per il miglior album pop latino.

2000-2010

Nel 2004 pubblica Grandes éxitos 91_2004 unendo i suoi più grandi successi con 2 inediti (Tú no tienes alma e Cuando sea espacio); questo disco gli varrà 2 Latin Grammy Awards: "miglior disco dell'anno" e "miglior canzone dell'anno" con Tú non tienes alma.

Nel 2005, venne presentata al pubblico la canzone La tortura della cantante colombiana Shakira in duetto con Sanz, ottenendo un grande successo internazionale.

Nel 2006 esce El tren de los momentos, disco di inediti che gli farà vincere (2008) il Grammy come "Miglior disco pop latino".

Il 10 novembre del 2009 esce dopo la pubblicazione del primo singolo Looking for Paradise l'ottavo disco Paraíso Express, che contiene 10 canzoni scritte e prodotte da Sanz.

2010-presente

A giugno 2015 pubblica il duetto Un Zombie a la Intemperie insieme a Zucchero. Il brano è destinato al mercato italiano, come singolo di traino per l'uscita dell'album Sirope in Italia[7].

Nel 2016 torna a collaborare con il bluesman italiano, realizzando il testo del brano Hechos de sueños, versione spagnola di Fatti di sogni, contenuta in Black Cat, nuovo lavoro di inediti di Zucchero Fornaciari.

Ha venduto più di 25 milioni di copie dei suoi dischi in tutto il mondo e ha vinto 20 Latin Grammys e 3 Grammys americani.

Il 19 gennaio 2017 annuncia un unico concerto: Mâs es Más nello stadio Vicente Calderón di Madrid per celebrare i 20 anni del disco che lo ha reso famoso in tutto il mondo Más.

Il 29 marzo 2019 esce Mi persona favorita in collaborazione con Camila Cabello,[8] primo estratto dal suo dodicesimo album, El Disco, pubblicato il 5 aprile successivo.[6] L'album esordisce alla seconda della classifica messicana e alla prima posizione della classifica spagnola, ottenendo la doppia certificazione di disco di platino.[9][10] Ai Latin Grammy Awards il progetto discografico viene nominato nella categoria album dell'anno, mentre la collaborazione vince il Latin Grammy Award alla registrazione dell'anno e alla miglire canzone pop.[11] Ai Grammy Awards 2020 Sanz ottiene il suo quarto Grammy nella categoria Best Latin Pop Album.[12]

L'album è stato seguito da una serie di concerti in Spagna, America Latina e USA, registrando in più occasioni il sold out. Il tour, chiamato "La Gira", si concluderà nel 2021 a causa della pandemia COVID-19 che ha costretto il cantante a spostare gran parte delle date previste per il 2020.[13]

Vita privata

Alejandro Sanz sposa il 30 dicembre 1999 la modella messicana Jaydy Michel. Il 28 luglio 2001 nasce la loro figlia, Manuela. I due divorziano nel dicembre del 2004.

Il 12 dicembre 2006, Sanz rende nota alla stampa l'esistenza di un figlio segreto di nome Alexander nato nel 2002 frutto di una relazione extraconiugale con Valeria Rivera, disegnatrice di moda. Intervistata dai media la Rivera chiede a Sanz di riconoscere legalmente il figlio e di stabilire un rapporto con lui. Dal 2012 al 2019 ha intrapreso una relazione con Raquel Perera.

Nel luglio 2011 Sanz ha dato il benvenuto al suo terzo figlio, di nome Dylan, a New York. Dylan è il primo figlio della sua relazione con Raquel Perera, che ha sposato il 26 maggio 2012 a Jarandilla de la Vera (Cáceres). La coppia si è separata nel luglio 2019.

Alejandro Sanz ha anche un fratello che si chiama Jesús Sánchez Pizarro. Jesús ha un anno in più di Alejandro ed è il suo unico fratello. Pur avendo una famiglia numerosa, composta da molti cugini, zii, zie e nipoti, Jesús è il padre delle uniche due nipoti del cantante.

Nelle prime ore del 20 aprile 2012 sua madre, María Pizarro Medina, è morta per un attacco di cuore ed è stata cremata all'obitorio di Chiclana de la Frontera (Cadice).

Il 24 luglio 2014 Alejandro e la sua compagna danno il benvenuto alla figlia Alma presso la Clínica Ruber di Madrid.

Nel 2019 Alejandro ha annunciato la separazione dalla moglie Raquel Perera, dopo sette anni di matrimonio.

È stato coinvolto sentimentalmente con l'artista cubana Rachel Valdés, con la quale si è recato ai Latin Grammy Awards 2019 tenutisi nel novembre dello stesso anno, dove l'ha presentata ufficialmente, e sono rimasti insieme fino alla fine della loro relazione, nel maggio 2023, dopo tre anni e mezzo di frequentazione.

Discografia

Album

Singoli

Da Viviendo deprisa:

Da Si tú me miras:

Da 3:

Da Más:

Singoli con The Corrs:

Da El alma al aire:

Da MTV Unplugged:

Da No es lo mismo:

Da El tren de los momentos:

Da Paraíso Express:

Da La música no se toca:

Singolo con Shakira: La tortura, US numero 23

Singolo con Lena: Tu corazón

Singolo con Paolo Vallesi:

Singolo con Zucchero Fornaciari:

Videografia

Riconoscimenti

1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2008
2010

Note

  1. ^ (EN) Alejandro Sanz, su GRAMMY.com, 15 dicembre 2020. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  2. ^ (EN) Latin GRAMMYs, su Latin GRAMMYs. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  3. ^ (EN) Leila Cobo, Singer Alejandro Sanz welcomes fans to "Paradise", in Reuters, 31 ottobre 2009. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  4. ^ (EN) Alejandro Sanz | Biography & History, su AllMusic. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  5. ^ (EN) Facebook, Twitter, Show more sharing options, Facebook, Twitter, LinkedIn, Not content to be stuck in success, su Los Angeles Times, 19 ottobre 2003. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  6. ^ a b (EN) Alejandro Sanz Releases '#ElDisco' Album: Stream It Now, su Billboard. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  7. ^ Alessandro Alicandri, Zucchero e Alejandro Sanz: il nostro incontro, 7 luglio 2015. URL consultato il 20 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ (EN) Camila Cabello & Alejandro Sanz Drop 'Mi Persona Favorita' Music Video, su Entertainment Tonight. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  9. ^ (ES) Página Web Oficial de Alejandro Sanz, su Alejandro Sanz. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  10. ^ promusicae charts: Alejandro Sanz, su promusicae.es.
  11. ^ (EN) Patrick Ryan, Latin Grammys: Camila Cabello, Alejandro Sanz, Rosalía, Luis Fonsi score 2019 nominations, su USA TODAY. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  12. ^ (EN) 62nd Annual GRAMMY Awards, su GRAMMY.com, 19 maggio 2020. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  13. ^ (EN) 5 Uplifting Moments in Latin Music This Week (May 9), su Billboard. URL consultato il 19 dicembre 2020.

Altri progetti

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