Gli antipruriginosi, noti anche come farmaci anti-prurito, sono farmaci che inibiscono il prurito (in latino: pruritus), associato generalmente a scottature, reazioni allergiche, eczema, psoriasi, varicella, infezioni fungine, punture di insetti, come quelle delle zanzare, pulci e acari, e dermatite allergica da contatto e orticaria causata da piante come l'edera velenosa (dermatite da contatto indotta) o l'ortica, oppure a gravi malattie sistemiche come la cirrosi epatica.
Tali farmaci si rendono necessari ove non sia possibile risolvere la causa scatenante[1].
Gli anti-prurito topici sotto forma di creme e spray sono spesso disponibili come farmaci da banco. Esistono anche i farmaci anti-prurito da somministrazione orale e sono di solito farmaci da prescrizione. I principi attivi di solito appartengono a queste classi:
Vari farmaci vengono frequentemente utilizzati off-label per il trattamento del prurito: ad esempio, il gabapentin può essere risolutivo in alcuni casi di prurito sistemico[1], e gli SSRI si sono rivelati efficaci in alcune forme di prurito refrattario ad altre terapie[4].