Bonate Sotto
comune
Bonate Sotto – Stemma
Bonate Sotto – Bandiera
Bonate Sotto – Veduta
Bonate Sotto – Veduta
La parrocchiale del Sacro Cuore
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
SindacoCarlo Previtali (lista civica) dal 25-5-2014
Territorio
Coordinate45°40′00″N 9°33′41″E / 45.666667°N 9.561389°E45.666667; 9.561389 (Bonate Sotto)
Altitudine215 m s.l.m.
Superficie6,47 km²
Abitanti6 582[2] (31-5-2021)
Densità1 017,31 ab./km²
Frazioninessuna[1]
Comuni confinantiBonate Sopra, Chignolo d'Isola, Dalmine, Filago, Madone, Treviolo
Altre informazioni
Cod. postale24040
Prefisso035
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016031
Cod. catastaleA962
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 375 GG[4]
Nome abitantibonatesi
Patronosan Sebastiano
Giorno festivo20 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bonate Sotto
Bonate Sotto
Bonate Sotto – Mappa
Bonate Sotto – Mappa
Posizione del comune di Bonate Sotto nella provincia di Bergamo
Sito istituzionale

Bonate Sotto [boˈnaːte ˈsotːo] (Bunàt Sóta [buˈnat ˈsota , bunaˈsːota] in dialetto bergamasco[5][6]) è un comune italiano di 6 582 abitanti[2] della provincia di Bergamo in Lombardia.

Situato nell'isola bergamasca, sulla sponda destra del fiume Brembo ed attraversato dai torrenti Lesina e Dordo.

Storia

Si sa per certo che i primi insediamenti stabili si verificarono in epoca romana, quando i conquistatori vi istituirono un vicus inserito nella circoscrizione territoriale denominata Pagus Fortunensis.

In quel periodo storico il borgo, così come l'intera zona dell'isola, fu interessato da notevoli flussi commerciali e militari, che diedero il via ad un'importante opera di centuriazione, basata sul cardine centuriate che seguiva la direttrice Mapello-Bonate Sotto. Numerosi sono anche i reperti archeologici, tra cui spiccano due epigrafi, una relativa ad un'ara dedicata al dio Silvano (conservata presso il Museo archeologico di Bergamo), l'altra riconducibile ad una sepoltura.

Ed è a quel periodo che risale l'origine etimologica del nome, indicante probabilmente il nome del proprietario dei terreni, tale Bonus. Altre ipotesi vorrebbero invece far derivare il toponimo da terrae bonae, che indicherebbe l'ottima vocazione agricola del territorio, oppure dal nome del capo di una tribù di Galli Cenomani stanziata in quella zona, come si dedurrebbe dal suffisso -ate, presente anche in numerosi altri toponimi della bergamasca.

Con il termine dell'impero romano Bonate, fu soggetto alle incursioni barbariche, che portarono anni di saccheggi e terrore tra la popolazione.

Nel VI secolo la situazione politica si stabilizzò grazie all'arrivo dei Longobardi, la cui presenza è testimoniata da alcuni ritrovamenti, tra i quali alcuni resti di un insediamento in prossimità della chiesa di Santa Giulia, ma soprattutto dalla basilica stessa e dal monastero benedettino femminile dove oggi si trova l'ex chiesa di San Giuliano.

Successivamente sul territorio irruppero i Franchi, i quali istituirono il Sacro Romano Impero e diedero vita al feudalesimo. Ed è a questo periodo, precisamente nel 774, che risalgono i primi documenti scritti che attestano l'esistenza del paese, suddiviso in inferiore e superiore.

I terreni vennero inizialmente dati in gestione al vescovo di Bergamo e posti sotto la tutela della Pieve di Terno, ma dopo pochi decenni ebbe inizio un periodo di profonda instabilità, causata dalle numerose battaglie tra guelfi e ghibellini.

La situazione politica si stabilizzò nel 1428 con l'annessione di Bonate alla Repubblica di Venezia, che infeudò parte dei terreni del paese alla famiglia del condottiero Bartolomeo Colleoni. La Serenissima inoltre cercò di migliorare la condizione sociale ed economica della popolazione, fino ad allora messa a dura prova dalle lotte, da carestie e dalle pestilenze, tanto che l'isola venne definita "il triangolo della fame".

In tal senso molto chiara è la descrizione in un documento del tempo:

«Qui non vi sono trafichi né mercantie, le persone sono povere lavoradori da terre et bracenti, quali non raccogliono a pena grani per il loro vivere; et questi non hanno alcun privileggio ma sottoposti a tutte le gravezze et a datii...»

Ai veneziani subentrò nel 1797 la Repubblica Cisalpina, subito sostituita nel 1815 però dagli austriaci, che la inserirono nel Regno Lombardo-Veneto.

Con l'unità d'Italia, avvenuta nel 1859, avvenne un primo processo di industrializzazione, che esplose definitivamente nella seconda metà del XX secolo,situazione che permise un notevole miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti.

Il 18 dicembre 2021 alle 11,30 circa, Bonate Sotto è stato epicentro di una scossa di terremoto di magnitudo 4,4.[7]

Simboli

Gonfalone comunale

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 maggio 1954.[8]

Stemma

«D'argento, al profilo dei ruderi della chiesa di Santa Giulia, fondato su campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Gonfalone

«Drappo partito di bianco e di verde riccamente ornato di ricami d'argento, le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati, l'asta verticale sarà ricoperta dei colori bianco e verde, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Cravatta e nastri ricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.»

Monumenti e luoghi d'interesse

Basilica di Santa Giulia

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[9]

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
14 giugno 2004 7 giugno 2009 Emma Brembilla lista civica Sindaco
8 giugno 2009 24 giugno 2014 Livio Mangili Lega Nord Sindaco
25 giugno 2014 in carica Carlo Previtali lista civica Sindaco

Note

  1. ^ Comune di Bonate Sotto - Statuto
  2. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2021 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
  6. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 86, ISBN 88-11-30500-4.
  7. ^ Terremoto in provincia di Bergamo: avvertita anche a Milano.
  8. ^ Bonate Sotto, 1954-05-19 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato.
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 31 dicembre 2019.

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