Brugine comune | |
---|---|
La palazzina municipale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Padova |
Amministrazione | |
Sindaco | Michele Giraldo (lista civica di centro-destra "Insieme si Può") dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019) |
Territorio | |
Coordinate | 45°18′00″N 11°59′33″E |
Altitudine | 7 m s.l.m. |
Superficie | 19,55 km² |
Abitanti | 7 156[1] (31-8-2021) |
Densità | 366,04 ab./km² |
Frazioni | Campagnola |
Comuni confinanti | Bovolenta, Legnaro, Piove di Sacco, Polverara, Pontelongo, Sant'Angelo di Piove di Sacco |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 35020 |
Prefisso | 049 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 028015 |
Cod. catastale | B213 |
Targa | PD |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 360 GG[3] |
Nome abitanti | Bruginesi |
Patrono | Santissimo Salvatore |
Giorno festivo | 6 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Brugine all'interno della provincia di Padova | |
Sito istituzionale | |
Brugine (Brùxene in veneto[4]) è un comune italiano di 7 156 abitanti[1] della provincia di Padova in Veneto.
Il comune di Brugine è situato nella pianura a sud di Padova, da cui dista circa 17 chilometri, ed è bagnato dai corsi d'acqua Fiumicello e la Schilla.
Brugine confina, a est con il comune di Piove di Sacco, a nord con Legnaro e Sant'Angelo di Piove di Sacco, ad ovest e a sud-ovest con Bovolenta e Polverara, e a sud con Pontelongo.
Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 24 agosto 1954.[5]
Lo stemma era in uso al Comune già dall'inizio del XX secolo, come testimoniato dal fascicolo istruttorio per la concessione dello stemma del 1952 conservato presso l'Archivio Centrale dello Stato di Roma e da alcuni documenti ritrovati nell'archivio comunale. Le comete rappresentano Brugine e Campagnola e le stelle la parrocchia del Santissimo Salvatore di Brugine e quella dell'Ecclesia Santa Maria de la Campagnola.[7] Il gonfalone è un drappo partito di bianco e d'azzurro.[8]
La chiesa di Brugine è dedicata al Santissimo Salvatore
La prima chiesa (compare come data certa il 1297) era dedicata a santa Maria e appartiene probabilmente al periodo longobardo (S. Maria de la Campagnola). Nel 1489 ad una visita pastorale invece la chiesa risulta intitolata a S. Maria e S. Pietro, mentre nel 1571 rimane solo il nome di S. Pietro per diventare successivamente SS. Pietro e Paolo.
L'attuale chiesa invece venne eretta nel 1755-58 e dedicata ai santi Pietro e Paolo.
Altri monumenti presenti nel territorio bruginese:
Merita menzione Villa Roberti - Bozzolato - Brugine costruita sopra le fondamenta del castello dei Maccaruffo di cui rimane la torretta.
Abitanti censiti[9]
Il comune di Brugine riconosce una sola frazione: Campagnola. Oltre alla frazione vi sono diverse località:
Facilmente suddivisibile in contrade si contano le seguenti:
L'amministrazione bruginese ha sede nel comune omonimo in via Roma posta al centro del paese. Il municipio è di dimensioni normali, posto a fronte strada.
Nel 1993 viene introdotta l'elezione diretta del sindaco da parte dei cittadini, secondo quanto riportato nella legge n. 81 del 25 marzo dello stesso anno. Di seguito vengono riportati i sindaci di Brugine dal 1995 ad oggi.[10]
Sindaco | Partito | Periodo | Elezione |
---|---|---|---|
Francesco Salata | Lista civica | 1995-1999 | 1995 |
1999-2004 | 1999 | ||
Silvia Salvagnin | 2004-2009 | 2004 | |
Davide Zanetti | 2009-2014 | 2009 | |
Michele Giraldo | Lista civica di centro-destra "Insieme si Può" | 2014-2019 | 2014 |
2019-in carica | 2019 |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 136099126 · WorldCat Identities (EN) lccn-n85000005 |
---|