Allium cepa - cipolla

Il bulbo è un organo di propagazione vegetativa, che svolge anche una funzione di resistenza permettendo il superamento di condizioni climatico-ambientali sfavorevoli come freddo o siccità ecc...

Aspetto

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Lilium candidum - giglio

In base all'aspetto che può assumere nei diversi generi, il bulbo si definisce:

Nei casi in cui, come in Allium cepa, il bulbo germoglia una sola volta, all'ascella dell'ultimo catafillo si forma un nuovo bulbo che viene detto bulbo di sostituzione.

Caratteristiche

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Per la creazione di quest'organo sotterraneo, le piante bulbose vengono incluse assieme alle tuberose e alle rizomatose nella categoria biologica delle geofite. Esso è tipico tra le piante monocotiledoni (Liliaceae, Alliaceae, Amaryllidaceae, Iridaceae).

Dal punto di vista strutturale il bulbo è paragonabile ad una pianta avente un fusto brevissimo (disco o girello) che da una parte è munito di tante radici fascicolate e dall'altra di una gemma. Quest'ultima è circondata e protetta da foglie, alcune interne (catafilli), succose e ricche di sostanze di riserva, altre più esterne, secche e con funzione protettiva. Lo sviluppo della gemma, in condizioni ambientali favorevoli, darà luogo alla formazione di varie foglie verdi e di uno o più assi fiorali. Le sostanze di riserva contenute nei catafilli hanno il compito di nutrire il germoglio durante queste fasi.

Bulbilli

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Allium vineale - bulbilli

Spesso le piante bulbose formano delle strutture, denominate bulbilli che, staccandosi dalla pianta madre, hanno la funzione di propagazione. Numerose specie del genere Allium formano bulbilli sulle loro infiorescenze, i capolini; altre specie o altri generi possono formare bulbilli alle ascelle delle foglie o altrove[1][2].

Note

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  1. ^ Bulbillo, su treccani.it, Enciclopedia Treccani online. URL consultato il 27 aprile 2015.
  2. ^ Carlo Avetta, Bulbillo, su treccani.it, Enciclopedia Italiana (1930). URL consultato il 27 aprile 2015.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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