Calcedonio Giordano | |
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Nascita | Palermo, 11 luglio 1916 |
Morte | Roma, 24 marzo 1944 |
Cause della morte | Eccidio delle Fosse Ardeatine |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Arma dei Carabinieri |
Unità | Reggimento Corazzieri |
Grado | Carabiniere |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Battaglie | Presa di Roma Eccidio delle Fosse Ardeatine |
Decorazioni | Medaglia d'oro al valor militare |
Fonte Carabinieri.it | |
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Calcedonio Giordano (Palermo, 11 luglio 1916 – Roma, 24 marzo 1944) è stato un militare italiano, Corazziere dell'Arma dei Carabinieri, martire delle Fosse Ardeatine, insignito di medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Calcedonio Giordano era in forza come Corazziere alla Legione Carabinieri Roma. Conseguì il titolo di studio idoneo alla frequenza della Scuola allievi ufficiali di Firenze. Non potendo completare il corso di formazione, per il sopraggiungere dell'Armistizio, Giordano raggiunse la Capitale[1]. Entrò, quindi, a far parte della formazione militare clandestina organizzata dal generale Filippo Caruso, che raccoglieva i militari sbandati dell'Arma, denominata Fronte clandestino di resistenza dei carabinieri e conosciuta anche come Banda Caruso[1]. Alla sua memoria e titolata la sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Palermo[2] e la via in cui ha sede il Comando Stazione Carabinieri di Palermo-Falde.[3]