Castelnuovo Calcea
comune
Castelnuovo Calcea – Stemma
Castelnuovo Calcea – Bandiera
Castelnuovo Calcea – Veduta
Castelnuovo Calcea – Veduta
Panorama da Castelnuovo Calcea verso San Marzano Oliveto con veduta sul Monte Rosa
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Asti
Amministrazione
SindacoRoberto Guastello (lista civica) dall'8-6-2009
Territorio
Coordinate44°47′21″N 8°17′10″E / 44.789167°N 8.286111°E44.789167; 8.286111 (Castelnuovo Calcea)
Altitudine246 m s.l.m.
Superficie8,2 km²
Abitanti694[1] (31-1-2024)
Densità84,63 ab./km²
FrazioniArgentina, Caranti, Momparone, Opessina, Preie, Stazione, Toetto, Valleggia
Comuni confinantiAgliano Terme, Moasca, Mombercelli, Montegrosso d'Asti, Nizza Monferrato, San Marzano Oliveto, Vinchio
Altre informazioni
Cod. postale14040
Prefisso0141
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT005030
Cod. catastaleC230
TargaAT
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 689 GG[3]
Nome abitanticastelnuovesi
Patronosanto Stefano
Giorno festivo26 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castelnuovo Calcea
Castelnuovo Calcea
Castelnuovo Calcea – Mappa
Castelnuovo Calcea – Mappa
Mappa di localizzazione del comune di Castelnuovo Calcea nella provincia di Asti
Sito istituzionale

Castelnuovo Calcea (Castelneuv Brusà in piemontese che significa castello in fiamme) è un comune italiano di 694 abitanti della provincia di Asti in Piemonte.

Si trova sulle colline tra i torrenti Tiglione e Nizza, a 23 km da Asti ed a circa 9 km da Nizza Monferrato. È noto soprattutto per aver dato i natali al poeta Angelo Brofferio, qui nato nel 1802.

Storia

Castelnuovo è un paese di antiche origini. I primi abitanti furono i Liguri Statielli, seguiti dai Celti e dai Galli. Il toponimo è di origine romana e deriva dall'unione tra la denominazione Castrum Novum e quella ad calcarias. Termine quest'ultimo che si riconduce probabilmente alla presenza della vicina strada romana che conduceva a Nizza, passando in una zona paludosa che richiedeva spesso lavori di rincalzo e di manutenzione a causa degli smottamenti. Altre ipotesi sul nome Calcea sono meno attendibili. Terminata la dominazione romana, vi si insediarono prima i Longobardi e quindi i Franchi.
La prima notizia documentata attesta l'appartenenza nel 1142 di Castelnuovo al Comitato di Loreto (ora frazione di Costigliole) con i comuni di Agliano, Calosso, Castagnole delle Lanze e Vinchio. Secondo a tradizione , il nucleo originario del paese, che si trovava sulla collina denominata “Castello” , fu distrutto nel 1155. Non conosciamo ancora la causa che portò a tale distruzione, né essa è addebitabile con certezza alla discesa dell'Imperatore Federico Barbarossa in Italia in quel periodo, sebbene resti tale ipotesi la più accreditabile. Lo stesso anno il Marchese di Incisa, dopo essersi impossessato delle terre del nostro comune , ricostruì il castello nella posizione attuale, e attorno ad esso riunì i castelnovesi sopravvissuti alla distruzione e alcune famiglie di Vinchio, consentendo la ricostruzione di Castelnuovo. Il Comune di Asti acquistò dai signori di Vinchio i diritti da loro acquisiti su Castelnuovo e lo detenne, come attesta il Codex Astensis dal 1184 al 1364, quando passò ai Visconti e divenne proprietà del Ducato di Milano che lo fece amministrare da vari feudatari prima di essere ceduto nel 1735 ai Savoia. Durante questi secoli tra varie vicissitudini resta ancora oggi nella memoria dei Castelnovesi l'incendio e la distruzione del villaggio e del castello avvenuta il 3 ottobre 1635 ad opera del Capitano Re comandante delle truppe del Duca di Savoia. L'incendio fu così devastante che da allora il paese è conosciuto nel Monferrato come “Castelnuovo Bruciato” (Castelneuv brisò in dialetto). In tempi recenti l'Amministrazione Comunale ha perseguito un lento e costante recupero del Centro Storico con il restauro dell'Area del Castello, del Palazzo Comunale , Di Piazza San. Orione, dell'Ex Asilo trasformato nel Centro Culturale Angelo Brofferio e nel museo Me Ritorn, della Piazzetta Belvedere e della ricostruzione del Ponte Medioevale. Questi lavori, uniti alla bellezza della Chiesa Parrocchiale barocca anch'essa recentemente restaurata, offrono al turista un'immagine di una ricchezza architettonica, storica, artistica e culturale che trovano inaspettata e di grande interesse.


Simboli

«Stemma d'azzurro, alla torre di rosso, mattonata di nero, chiusa dalla porta a sesto acuto dello stesso, finestrata di uno di nero, merlata alla guelfa di cinque, fondata sulla pianura di verde; essa torre accompagnata in capo da tre bisanti, ordinati in fascia, d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone municipale è un drappo di giallo con la bordatura di azzurro. Stemma e gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 24 aprile 1997.[4]

Monumenti e luoghi d'interesse

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[5]

Cultura

Eventi

Infrastrutture e trasporti

La località è servita dalla stazione di Agliano-Castelnuovo Calcea, ora classificata come fermata, posta lungo la ferrovia Asti-Genova. Si trova a valle rispetto al centro abitato del paese.

Amministrazione

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
27 novembre 1985 25 maggio 1990 Giuseppe Dagna - Sindaco [6]
25 maggio 1990 24 aprile 1995 Giuseppe Dagna Democrazia Cristiana Sindaco [6]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Giuseppe Dagna centro Sindaco [6]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Giuseppe Dagna lista civica Sindaco [6]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Roberto Poglio lista civica Sindaco [6]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Roberto Guastello lista civica Sindaco [6]
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Roberto Guastello lista civica Impegno collaborazione Sindaco [6]
26 maggio 2019 in carica Roberto Guastello lista civica Impegno collaborazione Sindaco [6]

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 gennaio 2024.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Comune di Castelnuovo Calcea, Stemma e gonfalone, su comune.castelnuovocalcea.at.it.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

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