Della Marra
D'azzurro alla banda doppio merlata d'argento, ossia scala militare, accompagnata nel capo dal rastello a tre pendenti di rosso.
StatoBandiera dell'Italia Italia
Titoli
EtniaItaliana (originariamente normanna)

La famiglia dei della Marra (originariamente, in francese antico, De la Mare), o semplicemente Marra, è stata una famiglia nobile italiana di origine normanna[1].

Storia

La famiglia nobile normanna dei De la Mare ebbe origine in Norvegia, nell'attuale regione di Nordmøre, che fu un regno indipendente finché Harald I di Norvegia non lo conquistò con il tentativo di unificare la Norvegia sotto un unico regno, scacciando la famiglia che successivamente si stabilì a Sainte-Opportune-la-Mare nel X secolo e diede poi origine a diversi rami di nobiltà in Francia, in Inghilterra (Lamare, Delamare, De la Mare) e in Italia (Della Marra, Marra).

Nel 1140 Roberto della Marra, potente barone del Regno di Napoli sotto Ruggero II di Sicilia, estese i suoi possedimenti partendo da Barletta, dove si era stabilito, fino a Messina, Ravello e Napoli. La famiglia fu iscritta nel Sedile di Capuana di Napoli, arrivando così ad ottenere il titolo di viceré del Regno delle Due Sicilie.

Con il nome del loro casato italianizzato in quello di "della Marra", o semplicemente "Marra", la famiglia assunse le più importanti cariche del Regno con Angelo I della Marra, detto il Vecchio (1205-?), che fu viceré del Regno e, nel 1239, custode del tesoro imperiale per l'imperatore Federico II di Svevia, con il pronipote Risone II della Marra, che fu viceré di Roberto d'Angiò.

Attraverso i diversi rami della famiglia i Della Marra ebbero feudi e possedimenti in tutto il Mezzogiorno, in particolare in Campania (Agropoli, Napoli, Ravello e Serino), in Basilicata (Stigliano), in Puglia (Barletta, Racale), in Calabria e in Sicilia e si imparentarono con le più potenti famiglie nobili dell'epoca (i Caracciolo, i d'Aquino, i d'Aragona, i del Balzo, i Gesualdo, i Mancini, gli Orsini, i Ruffo, i Rufolo, i Sanseverino, i Zazzera, ecc.)[2].

I Della Marra ebbero alterne fortune e si estinsero nei loro diversi rami o persero i loro feudi chi per mancanza di eredi maschi, chi per essere caduto in disgrazia agli occhi del sovrano.

Membri principali

Dimore e toponomastica contemporanea

Alcuni dei palazzi dove vivevano i Della Marra sono presenti a:

Anche la toponomastica ricorda i (della) Marra:

Stemmi dei Della Marra

Ramificazioni

Signori di Barletta (1352) e poi di Stigliano, conti di Aliano (1414)
rinuncia del feudo di Barletta
estinzione della linea maschile
Signori di Cagnano

Linea originatasi da Elia, figlio di Eligio, III signore di Barletta.

divenuto duca di Guardia Lombardi
Duchi di Guardia Lombardi (1611)
estinzione della linea maschile
Signori di Stigliano

La linea si origina da Guglielmo, prozio di Elia, I signore di Cagnano.

estinzione della linea e titolo passato ai cugini signori di Barletta
Signori di Riolo
Baroni di Serino (1291)
estinzione della linea
Signori di Cellamare

La linea si origina da Felice, figlio di Giacomo Antonio III, IX barone di Serino.

estinzione della linea
Signore di Montemarano
estinzione della linea

Note

Bibliografia

Voci correlate

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