Digimon Fusion Battles
デジモンクロスウォーズ
(Dejimon Kurosu Wōzu)
Serie TV anime
AutoreAkiyoshi Hongo
RegiaTetsuya Endo
SoggettoRiku Sanjo
Char. designAkihiro Asanuma
MusicheKōsuke Yamashita
StudioToei Animation
ReteTV Asahi
1ª TV6 luglio 2010 – 25 marzo 2012
Episodi79 (completa)
Rapporto16:9
Durata ep.24 min
Rete it.Rai 2 (ep. 1-50), Rai Gulp (ep. 51-79)
1ª TV it.10 giugno – 11 novembre 2013
Episodi it.79 (completa)
Durata ep. it.24 min
Dialoghi it.Maria Teresa Bonavolonta, Olga Rando, Valentina Facchini, Alessia La Monica, Alessia Mercuri, Francesca Vatteroni
Studio dopp. it.La BiBi.it
Dir. dopp. it.Corrado Conforti, Roberta Padoan (assistente)
Preceduto daDigimon Savers
Seguito daDigimon Adventure tri.
Manga
Dejimon Kurosu Wōzu
AutoreYuki Nakashima
EditoreShūeisha
RivistaV Jump
Targetshōnen
1ª edizione21 giugno 2010 – 21 marzo 2012
Tankōbon4 (completa)
Volumi it.inedito

Digimon Fusion Battles (デジモンクロスウォーズ?, Dejimon Kurosu Wōzu) conosciuta anche come Digimon Xros Wars, è la sesta serie anime del media franchise giapponese Digimon. La serie ha debuttato in Giappone il 6 luglio 2010 sulla TV Asahi e ciò la rende la prima stagione dei Digimon a non essere trasmessa su Fuji Television.

Il 9 luglio 2010, la Toei Animation ha depositato un marchio per Digimon Xros Wars con l'US Patent and Trademark Office, registrato sotto il titolo di "Digimon Fusion Battles".

Anche in Italia la serie è stata trasmessa con tale titolo dal 10 giugno 2013 sulla rete Rai 2 nel contenitore Cartoon Flakes.[1][2] L'8 agosto la serie è stata sospesa senza nessun preavviso, torna successivamente in onda il 3 ottobre dal primo episodio su Rai Gulp.

Trama

Taiki Kudo, un ragazzo di tredici anni, un giorno sente per caso una melodia misteriosa che lo conduce in un vicolo. Improvvisamente, un leggendario Digivice chiamato Xros Loader appare dinanzi ai suoi occhi. Accompagnato dai suoi amici, Akari Hinomoto e Zenjiro Tsurugi, Taiki viene trasportato a Digiworld, il mondo digitale. Qui incontra Shoutmon, abitante del non lontano "Villaggio dei Sorrisi", che giorno dopo giorno lotta contro l'esercito di Bagramon per difendere la propria terra e per diventare il futuro Re dei Digimon.

In un momento di difficoltà Taiki avvia il suo Xros Loader ed innesca un metodo di unione leggendario: la DigiXros, con la quale digifonde Shoutmon con il suo amico Ballistamon. Tuttavia, a causa della sua inesperienza, l'operazione genera un Digimon instabile che si scinde rapidamente nei due Digimon iniziali. Con questo nuovo potere l'esercito nemico è sconfitto momentaneamente e Shoutmon, vedendo la possibilità di concretizzare il suo sogno, cerca in tutti i modi di convincere Taiki a rimanere a Digiworld. Quest'ultimo, però, ha interesse soltanto nel riportare Akari e Zenjiro a casa; pertanto rifiuta l'offerta. Considerando, inoltre, gli intenti di Shoutmon come puramente egoistici, i due finiscono per separarsi con rammarico.

Il giorno dopo Taiki, Akari e Zenjiro vanno via dal Villaggio dei Sorrisi, alla ricerca di altri esseri umani, ma vengono attaccati nuovamente dall'esercito di Bagramon. Legati ancora ai ragazzi, i Digimon del villaggio li soccorrono, riattivando la DigiXros e sconfiggendo ancora una volta l'esercito Bagra. Shoutmon ha modo, così, di chiarire il significato del suo sogno: proteggere tutti i digimon del mondo digitale, ponendo fine al regno di oppressione di Bagramon.

Apprendendo ciò, Taiki e compagni decidono, dunque, di aiutare Shoutmon e gli altri digimon, formando ufficialmente il gruppo denominato Fusion Heart.

Di lì a poco, il gruppo fa la conoscenza di Kiriha Aonuma, generale dell'armata Blue Flare. Stupito delle doti superiori di Taiki, egli cerca in tutti i modi di convincerlo a diventare il suo braccio destro; quest'ultimo, tuttavia, rifiuta l'offerta poiché Kiriha non sembra riconoscere il valore della vita, trattando i propri digimon come meri strumenti per i propri scopi.

Ciò che cercano le varie armate in belligeranza sono le cosiddette "Corone del Codice": chi le possiede tutte e 108, infatti, può modificare Digiworld a proprio piacimento. Anche la Fusion Heart si adopera nel loro ritrovamento, per impedire che sia l'esercito Bagra ad impossessarsene.

Per fare ciò, il team si reca nelle varie Zone in cui è suddiviso il mondo digitale, affrontando di volta in volta nuove difficoltà e nemici. Lungo il tragitto reclutano, inoltre, diversi Digimon sotto la loro bandiera ed acquisiscono digixros superiori, passando dal semplice Shoutmon X2, formato da Shoutmon e Ballistamon, al più agile e potente Shoutmon X5, nato dalla collaborazione con il 3° generale, Nenè Amano.

Alla fine tutti i frammenti restanti della Corona del Codice vengono prese dai Fusion Heart e dai Blue Flare. Nonostante ciò, Bagramon riesce comunque ad impossessarsi delle Corone del Codice di Taiki e Kiriha, riunendole tutte e rispedendo Taiki, Akari, Zenjiro nel mondo reale, in compagnia di uno Shoutmon indebolito ed invisibile agli occhi altrui. Qui i ragazzi tentano di riprendere una vita normale, ma Tactimon, uno dei tre ufficiali di Bagramon già affrontato dai protagonisti, li ha seguiti nel mondo reale, ed è anch'egli invisibile ma più potente. Da solo, Shoutmon non è in grado di affrontarlo, ma grazie alla determinazione di Akari e Zenjiro, Taiki riesce a far superdigievolvere Shoutmon in OmegaShoutmon, ribaltando così drasticamente la situazione a loro favore. Grazie all'aiuto della DigiMemoria di Omnimon, Taiki riesce a ritornare nel mondo digitale, lasciando però Akari e Zenjiro in quello reale.

Si scopre come, ormai, Digiworld sia sotto il dominio assoluto di Bagramon, che, grazie alla Pietra Nera (una versione oscura della Corona del Codice) lo ha suddiviso in sette regni posti sotto la gestione di altrettanti generali, denominati "Death Generals". Taiki e Shoutmon finiscono nel territorio dei draghi, sotto il controllo del generale oscuro Dorbickmon. Qui rincontrano di nuovo Kiriha e Nene, e scoprono che i loro amici sono stati imprigionati da Dorbickmon. Grazie al piano di un digimon della zona, Dracomon, riescono a liberarli e a sconfiggere il primo generale oscuro. I Fusion Heart (ai quali si integrano i Blue Flare di Kiriha) compiono un nuovo viaggio per liberare i sei territori rimasti. Sconfiggono in successione NeoVamdemon, Zamielmon, Splashmon, Olegmon e Gravimon. Arrivati nell'ultimo territorio, quello del generale Apollomon, costui rivela che anche se lui è uno dei sette generali oscuri in realtà è un Digimon buono che cerca di trovare un modo per aiutare la sua gente fingendo di aiutare Bagramon. Ma il vero generale oscuro si rivela essere Whispered, che altri non è se non il lato oscuro di Apollomon, e che trascina i Fusion Heart nel Campo dell'oscurità, una dimensione alternativa sotto il regno di Apollomon, la cui energia favoreggia i digimon cattivi.

Qui il gruppo viene sfidato in una battaglia dal Team Twilight, comandato da DarkKnightmon e dal fratello di Nene, Yuu Amano. Il ragazzo, un tempo, venne persuaso da DarkKnightmon che a Digiworld nessuno, se avesse perso, sarebbe scomparso, così Yuu aiutò il malvagio digimon nei suoi piani, credendo che tutto ciò fosse un gioco. Taiki, in uno scontro all'arma bianca, però, riesce quasi a far capire a Yuu che Digiworld non è solo un mondo digitale, ma un mondo simile al loro; a completare il rinsavimento di Yuu ci pensa Metalgreymon, che ferisce gravemente Damemon, il digimon compagno di Yuu. Il ragazzo rimane sconvolto dal fatto che Damemon provi dolore, e così si convince che quello che ha detto Taiki è vero. Alla fine la battaglia è vinta dai Fusion Heart, ma proprio in quel momento Whispered Digifonde Rirismon con Blastmon, creando un crudele e feroce digimon che inizia a far collassare il Campo dell'oscurità. Yuu viene portato in salvo da DarkKnightmon, mentre Taiki e i suoi amici ce la fanno grazie al sacrificio di Beelzemon, che distrugge Rirismon. Ritornati nel regno di Apollomon, i Fusion Heart sconfiggono Whispered e partono verso la fortezza di Bagra.

Intanto, all'interno della fortezza, Damemon sparisce davanti ad un disperato Yuu, che si sente in colpa per la morte del suo amico. DarkKnightmon, vedendo che Yuu ha capito la verità, usa la sua energia negativa per potenziare il suo Digivice Darkness Loader. I Fusion Heart arrivano davanti alla fortezza e ad aspettarli c'è DarkKnightmon, che richiama i sette Generali Oscuri, privi però delle loro essenze, fondendoli in Grandgeneramon. Il digimon sbaraglia la squadra di Taiki e DarkKnightmon ne approfitta per rubare grazie al suo Digivice Darkness Loader le loro essenze, che vengono spedite nella Terra-prigione, una dimensione dove finiscono tutte le essenze dei digimon morti. Taiki si sacrifica per salvare i suoi amici e finisce anche lui nella Terra-prigione. Purtroppo rincontra le essenze di Dorbickmon, NeoVamdemon, Zamielmon, Splashmon, Olegmon, Gravimon e Whispered. Ma in suo soccorso ritornano anche Shoutmon, Ballistamon e Dorulumon, ai quali si uniscono Olegmon (dato che come Taiki crede nel valore dell'amicizia) e Apollomon (che riesce a separarsi da Whispered). Quest'ultimo si sacrifica per permettere a Taiki e ai suoi amici di ritornare a Digiworld dove, con il sacrificio di Olegmon, sconfiggono Grandgeneramon.

A questo punto l'imperatore Bagramon si fa avanti e rivela ai Fusion Heart che, con il potere della Pietra Nera, intende scatenare il D5, un evento apocalittico che unirà Digiworld e la Terra in un nuovo mondo da lui governato. Ma proprio in quel momento DarkKnightmon colpisce alle spalle Bagramon, rivelando che le sue manipolazioni fatte su Yuu e Nene servivano solo a renderlo più forte di suo fratello (dato che tra i due c'era sempre stata una notevole differenza di potere) e si Digifonde proprio con Bagramon, acquisendone i poteri. Durante un suo devastante attacco, Taiki, insieme a Mervamon, Wisemon, Knightmon, Deputymon, i Monitamon e Bastemon, precipitano nei sotterranei della fortezza, dove riescono a salvare Yuu.

Ritornati in superficie si preparano a riaffrontare DarkKnightmon, ma proprio in quel momento Bagramon riprende possesso del suo corpo, eliminando DarkKnightmon e diventando DarknessBagramon. Shoutmon, deciso a prendere la Pietra Nera per sconfiggerlo, si scaglia contro di lui, ma viene assorbito. Fatto ciò, Bagramon avvia il D5, che provoca sulla Terra delle conseguenze devastanti, lasciandola alla mercé del suo esercito. I Fusion Heart lo inseguono e ingaggiano una dura battaglia dove, alla fine, Taiki si fa catapultare dentro il corpo di Bagramon insieme ad Akari e Cutemon, dove ritrova Shoutmon e riesce a prendere la Pietra Nera, facendola ridiventare la Corona del codice, grazie alla quale tutti i Digimon risorgono buoni e si Digifondono con Shoutmon, che riesce a sconfiggere Bagramon. Finalmente ritorna la pace, sia sulla Terra che su Digiworld, dove i digimon fanno ritorno salutando i loro partner.

Un anno dopo, Taiki e Yuu sono diventati membri di una squadra di basket; insieme a loro c'è un ragazzo di nome Tagiru Akashi, il quale ha un sogno: superare in bravura Taiki. In una sala giochi Tagiru vede una presenza misteriosa, che è seguita da tre ragazzi: Ryouma Mogami, Ren Tobari e Airu Suzaki. Tagiru li insegue e finisce nel Digiquartz, una dimensione parallela della Terra ma formata da dati. Qui viene avvicinato da Gumdramon, il digimon più incontrollabile di tutti, che sogna di diventare il numero uno. A quel punto i due incontrano un vecchio orologiaio, che ha come digimon partner Clockmon: questi dona a Tagiru un Digivice Xros Loader, che diventa rosso (simile a quello di Taiki), grazie al quale il ragazzo può passare dalla Terra al Digiquarz e viceversa. Ritornati nel Digiquartz, Tagiru e Gumdramon (che adesso sono dei veri cacciatori di digimon) si scontrano con un Metaltyrannomon che riesce a metterli in difficoltà; messi con le spalle al muro i due si rivelano i loro desideri, che risultano molto analoghi, e grazie alla forza della loro nuova amicizia Tagiru permette a Gumdramon di digievolvere in Arresterdramon, che riesce a sconfiggere Metaltyrannomon, cosicché Tagiru lo può catturare.

A loro si uniranno Taiki e Shoutmon, che è finalmente divenuto il re dei digimon, e alla fine Yuu e il suo vecchio compagno Damemon. Verso la fine della serie tutti gli umani, tranne i cacciatori di digimon (inclusi Akari e Zenjiro che hanno ricevuto anche loro un Digivice Xros Loader da poco), scompaiono. Il vecchio orologiaio rivela che la causa di ciò è un digimon chiamato Quartzmon, nato quando Bagramon scatenò tutto il suo potere al suo arrivo sulla Terra, e che creò il Digiquartz in cui cominciò a portare alcuni digimon da Digiworld. Grazie al potere di Clockmon, il vecchio orologiaio richiama i sei Eroi Leggendari e i loro digimon (ovvero i protagonisti delle serie precedenti): Tai Kamiya e Agumon, Davis Motomiya e Veemon, Takato Matsuki e Guilmon, Takuya Kanbara e Masaru Daimon e il suo Agumon; l'ultimo di loro è Taiki insieme a Shoutmon. Per sconfiggere Quartzmon bisogna utilizzare la mano invincibile, la stessa mano destra di Bagramon. I ragazzi riescono a recuperarla e ad attivarla, ma Quartzmon, che fino ad allora era camuffato da Astamon, il digimon di Ryouma, la distrugge ferendo gravemente Taiki e Shoutmon.

A quel punto Taiki nomina Tagiru e Gumdramon come suoi successori e sparisce insieme a tutti a causa del potere di Quartzmon che ha avvolto completamente la Terra. Tagiru e Gumdramon sono gli unici sopravvissuti; ritrovano la mano invincibile, l'unica cosa che può distruggere Quartzmon, ridotta in pezzi. Tagiru, tuttavia, non si arrende e Digifonde Gumdramon con la mano, ripristinandola, e insieme riescono a sconfiggere Quartzmon, che regredisce allo stadio di Digiuovo, preso in custodia da Shoutmon. Il vecchio orologiaio riporta i sei Eroi Leggendari nelle loro dimensioni e i digimon a Digiworld. Un mese dopo il vecchio orologiaio rincontra Taiki, Yuu e Tagiru per congratularsi con loro per averlo aiutato a sconfiggere Quartzmon. Taiki, capendo che il vecchio orologiaio poteva spostarsi tra le dimensioni, ha un dubbio sulla sua vera identità: incredibilmente, infatti, il vecchio orologiaio è Bagramon, che ha capito i suoi errori durante la sua sconfitta e, avvertita la presenza di Quartzmon, ha voluto aiutare i suoi vecchi nemici; accanto a lui compare anche Clockmon. Tagiru avverte una presenza e capisce che si tratta di Gumdramon. I due sono di nuovo felici di rivedersi e insieme iniziano una nuova caccia ai digimon.

Episodi

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi di Digimon Fusion Battles.

Digimon Xros Wars fu annunciato per la prima volta nel numero di giugno 2010 della rivista V Jump di Shūeisha, incluso il nome della serie e una breve descrizione della serie, oltre alla presentazione dei personaggi principali.[3] La serie fu trasmessa per la prima volta in formato widescreen 16:9 e in HD 1080i su TV Asahi tra il 6 luglio 2010 e il 25 marzo 2012. Crunchyroll iniziò la messa in onda in streaming della serie fuori dal Giappone nel novembre 2011.[4] Saban Brands ha licenziato la serie fuori dell'Asia con il titolo Digimon Fusion.[5] Una versione in lingua inglese prodotta da Studiopolis è stata trasmessa nel Nord America su Nickelodeon durante il 2013.[6] In Malaysia una versione con un doppiaggio alternativo in inglese basata sulla quella giapponese, intitolata Digimon Fusion Battles, iniziò la messa in onda su Disney XD l'8 dicembre 2012.[7]

Personaggi

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Digimon Fusion Battles.

Prima e seconda parte

Terza parte

Media

Colonna sonora

Sigle di apertura
Tracce d'intermezzo
Sigla inglese (US / Internazionale - Al di fuori dell'Asia)
Sigle italiane

Manga

Un adattamento manga della serie, curato da Yuki Nakashima, è stato serializzato sulla rivista giapponese V Jump dal 21 giugno 2010 al 21 marzo 2012. La serie ha gli stessi protagonisti e la stessa trama di base, ma vi sono alcune differenze sostanziali nello svolgimento della serie.

Volumi

Titolo italiano (traduzione letterale)
GiapponeseKanji」 - Rōmaji
Data di prima pubblicazione
Giapponese
1Xrosroad !! Le strade dei ragazzi si incrociano
「クロスロード!! 少年達の道は交わる」 - Kurosurōdo!! Shounen-tachi no Michi wa Majiwaru
29 dicembre 2010[8]
ISBN 978-4-08-870173-8
2Xros Darkness!! Il castello oscuro della cospirazione!!
「クロスダークネス!! 陰謀の暗黒城!!」 - Kurosu Dākunesu!! Inbou no ankokujou!!
4 luglio 2011[9]
ISBN 978-4-08-870263-6
3Xros Memories!! I vecchi tempi dei ragazzi!!
「クロスメモリーズ!! 少年たちの昔日!!」 - Kurosu Memorīzu!! Shounen-tachi no sekijitsu!!
4 novembre 2011[10]
ISBN 978-4-08-870325-1
4Xros Songs!! A tutti i giovani che inseguono i loro sogni!!
「クロスソングス!! 全ての夢を追う少年達へ!!」 - Kurosu Songusu!! Subete no yume wo ou shonen-tachi e!!
2 maggio 2012[11]
ISBN 978-4-08-870414-2

Videogiochi

Sono stati pubblicati due giochi arcade, Digimon X Arena (デジモンクロスアリーナ?, Dejimon Kurosu Arina) e Super Digicard Battle (超デジカ大戦?, Supa Dejika Taisen), i quali utilizzano anche dei nuovi set di carte speciali. Inoltre, un videogioco appartenente alla serie di Digimon Story basato sulla serie, Digimon Story: Super Xros Wars Red and Blue (デジモンストーリー超クロスウォーズ?, Dejimon Sutōrī Supa Kurosu Wōzu), è stato pubblicato nelle versioni Rossa e Blu per il Nintendo DS in Giappone il 3 marzo 2011.

Note

  1. ^ Rai 2, i cartoni animati del 2012/13, su Antonio Genna Blog, 28 marzo 2012. URL consultato il 30 marzo 2017.
  2. ^ (EN) Digimon Fusion Battles in Italy, su toei-animation.com, Toei Animation, 25 luglio 2012. URL consultato il 30 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2016).
  3. ^ (EN) Digimon's New Anime Titled & Dated: Digimon Xros Wars in July, Anime News Network, 17 aprile 2010. URL consultato il 30 marzo 2017.
  4. ^ (EN) Crunchyroll to Stream Digimon Xros Wars Anime, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 2 novembre 2011. URL consultato il 30 marzo 2017.
  5. ^ (EN) Saban Brands Acquires Digimon Brand; Will Debut New Digimon Fusion Season at MIPCOM, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 25 settembre 2012. URL consultato il 30 marzo 2017.
  6. ^ (EN) Nickelodeon to Air Digimon Fusion Anime Series, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 5 febbraio 2013. URL consultato il 30 marzo 2017.
  7. ^ (EN) DIGIMON FUSION BATTLES Official Site, su bandai-asia.com, Bandai. URL consultato il 30 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2017).
  8. ^ (JA) デジモンクロスウォーズ 1, su books.shueisha.co.jp, Shūeisha. URL consultato il 17 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2011).
  9. ^ (JA) デジモンクロスウォーズ 2, su books.shueisha.co.jp, Shūeisha. URL consultato il 17 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2011).
  10. ^ (JA) デジモンクロスウォーズ 3, su books.shueisha.co.jp:80, Shūeisha. URL consultato il 17 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2011).
  11. ^ (JA) デジモンクロスウォーズ 4, su books.shueisha.co.jp, Shūeisha. URL consultato il 17 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2012).