Donna McKechnie

Donna McKechnie (Pontiac, 16 novembre 1942) è una ballerina, cantante, attrice e coreografa statunitense, nota soprattutto per il suo lavoro nel teatro musicale di Broadway.

Carriera

Debuttò a Broadway nel 1961, nella produzione originale del musical Premio Pulitzer How to Succeed in Business Without Really Trying, per poi unirsi al cast del tour statunitense del musical di Stephen Sondheim How to Succeed in Business Without Really Trying nel 1963. Nel 1966 torna a Broadway con A Joyful Noise e nuovamente nel 1968 con The Education of H*Y*M*A*N K*A*P*L*A*N. Sempre nel 1968 recita con la star di Broadway Ethel Merman nella produzione di Call Me Madam a St. Louise. Nel 1968 arriva il primo grande successo a Broadway con il musical Promises, Promises: McKechnie interpreta la giovane Vivien Della Hoya ed il suo numero che conclude il primo atto, la canzone Turkey Lurkey Time, mette in mostra il suo grande talento nella danza. L'anno successivo debutta a Londra nella prima produzione inglese di Promises, Promises. Promises, Promises segna anche la prima collaborazione con il coreografo Michael Bennett, di cui sarà musa e moglie.[1]

Nel 1970 interpreta Kathy nella produzione originale di Broadway del musical di Stephen Sondheim Company, un ruolo che ha interpretato nuovamente nel tour statunitense del 1971 e a Londra nel 1972 e poi in uno speciale concerto nel 1993 per celebrare l'anniversario del musical; anche Company è stato coreografato da Michael Bennett. Nel 1971 recita con Bernadette Peters nel musical di Leonard Bernstein On The Town a Broadway, a cui seguono Broadway, A Musical Tribute (Broadway, 1973), Music! Music! (New York, 1974) e L'opera da tre soldi (Williamstown, 1974).[2]

Nel 1974 comincia a collaborare con Michael Bennett nella realizzazione del musical Premio Pulitzer A Chorus Line: interpreta Cassie, un ruolo in larga parte basato sull'esperienze della stessa McKechnie, nei workshop del 1974 e nel 1975, per poi ricoprire ufficialmente il ruolo nella produzione del debutto nell'Off Broadway e Broadway (1975). Il ruolo è il suo più grande successo e per la sua performance vince il Theatre World Award, Drama Desk Award ed il Tony Award alla miglior attrice protagonista in un musical. Interpreta Cassie anche nel tour statunitense del 1976, a Londra nel 1976, nel tour mondiale del 1985, nel tour del quindicesimo anniversario (1985), di nuovo a Broadway nel 1986 e nel concerto del ventesimo anniversario (Londra, 1996).

Alle molteplici apparizioni in A Chorus Line alterna anche performance in altri musical a Broadway, Londra e nel resto degli Stati Uniti: Cabaret con Billy Crystal (Kenley, 1981), Wonderful Town (Long Beach, 1983), The Diary of Adam and Eve (St. Louis, 1986), Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat (St. Louis, 1986), Sweet Charity (tour, 1987), Annie Get Your Gun (tour californiano, 1988; Florida, 1989), Can Can (Londra, 1988), La Cage aux Folles (Londra, 1989), Annie Warbucks (Off Broadway, 1993), Fiorello! (New York, 1994) e State Fair (Broadway, 1996), per cui è stata candidata al Drama Desk Award alla miglior attrice non protagonista in un musical.

Nel 1996 recita per la prima di numerose volte nel musical di Stephen Sondheim e James Goldman Follies: interpreta Phyllis Roger Stones in un concerto a Londra con Julia McKenzie e Ron Moody nel 1996, Sally Durant Plummer nel New Jersey nel 1998 e Carlotta nel 2002, 2003 e 2005. Nel frattempo ha recitato anche in altri musical, tra cui The Goodbye Girl (Filadelfia, 1997), Babes in Arms (New York, 1999), Company (1999), A Little Night Music (2000), Mack and Mabel (Los Angeles, 2000, 2003 e 2004), Ten Cents A Dance (Williamstown, 2011) e Piccole Donne (2012). Nel 2015 torna a Broadway per la prima volta in quasi vent'anni con il musical The Visit, di John Kander, Fred Ebb e Terrence McNally. In The Visit era la sostituta di Chita Rivera nel ruolo protagonista: il musical è rimasto in scena per 93 repliche e, dato che la Rivera non si è mai assentata, Donna McKechnie non è mai andata in scena.[3] Nel 2017 torna sulle scene londinesi per recitare nel musical di un grande eroe come Michael John LaChiusa The Wild Party accanto a Frances Ruffelle; a dicembre dello stesso anno ha recitato in un revival del musical The Pajama Game in scena a Washington.[4]

Vita privata

Ha avuto una lunga relazione con Michael Bennett, culminata nel matrimonio nel 1976. Il matrimonio durò solo pochi mesi. Alla fine degli anni settanta le hanno diagnosticato l'artrite reumatoide ma con dieta e terapia è riuscita a ballare ancora per molti anni.[5]

Filmografia

Cinema

Televisione

Teatrografia

Doppiatrici italiane

Note

  1. ^ It's Turkey Lurkey Time! Donna McKechnie Shares the Story Behind the Dance | Playbill, su Playbill. URL consultato il 26 settembre 2016.
  2. ^ Pat Cerasaro, InDepth InterView: Donna McKechnie - Part I, su broadwayworld.com. URL consultato il 26 settembre 2016.
  3. ^ Donna McKechnie Makes Killer Plans for Rare Broadway Visit | Playbill, su Playbill. URL consultato il 26 settembre 2016.
  4. ^ Donna McKechnie Heading to white London for The Wild Party | Playbill, su Playbill. URL consultato il 27 novembre 2016.
  5. ^ Hanna Rubin, 'Time Steps: My Musical Comedy Life,' by Donna McKechnie with Greg Lawrence - The New York Times Book Review, in The New York Times, 3 settembre 2006. URL consultato il 26 settembre 2016.

Altri progetti

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