Fabrice Luchini, pseudonimo di Robert Luchini (Parigi, 1º novembre 1951), è un attore e umorista francese. È vincitore di un Premio César e della Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Maschile alla settantaduesima edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia per La corte.
Luchini nasce nel nono arrondissement di Parigi il 1º novembre 1951, ultimogenito dei tre figli di Adelmo Luchini (1910-2008), un fruttivendolo nato e cresciuto a Villerupt da un immigrato italiano originario di Assisi e da una donna francese[1], Hélène Raulhac (1919-2008), una casalinga originaria del decimo arrondissement della capitale[2]. A 14 anni viene assunto come apprendista da un coiffeur pour dames di lusso nei pressi degli Champs-Élysées, che lo convince ad adottare il nome d'arte di Fabrice. Inizia a frequentare dei corsi di recitazione, e a 17 anni gli sono affidati dei piccoli ruoli in alcuni film. Da allora inizia la sua fortunata carriera di attore cinematografico e teatrale.
A teatro è stato interprete di una pièce su Viaggio al termine della notte di Louis-Ferdinand Céline. Motivato da una grande passione per la letteratura, ha inoltre recitato versi e prose di Flaubert, Nietzsche, Balzac, La Fontaine, Proust e Philippe Muray. Al cinema ha lavorato, tra gli altri, con registi del calibro di Éric Rohmer, Claude Berri, Claude Lelouch, Patrice Leconte e François Ozon. Nel 1991 ha vinto il Premio Jean Gabin e nel 1994 il premio César per il migliore attore non protagonista per il suo ruolo nel film L'amante del tuo amante è la mia amante. Nel 2015 vince la Coppa Volpi alla 72ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per l'interpretazione in La corte di Christian Vincent.