Ferruccio Masini (Firenze, 14 febbraio 1928[1] – Firenze, 7 luglio 1988) è stato un germanista, critico letterario e traduttore italiano.
Dopo aver insegnato ad Arezzo e Parma è stato professore ordinario di lingua e letteratura tedesca all'Università di Siena e a Firenze.
In precedenza ha vissuto diversi anni in Germania, dove ha studiato con Martin Heidegger ed Eugen Fink e si è occupato anche di regia teatrale.
È noto per i saggi di germanistica e quale traduttore di Gottfried Benn, Jean Paul, Franz Kafka e Friedrich Nietzsche.
Ha pubblicato anche libri di prose e poesie, quali La mano tronca (1975) e Il sale dell'avventura (1979), Aforismi di Marburgo (1983), Per le cinque dita (1986), il dramma Miserere, e la parabola farsesca L'ozio seduce (1973).
È stato presidente del Centro per la ricerca e la sperimentazione teatrale di Pontedera e pittore con lo pseudonimo Salins.
È sepolto nel Cimitero delle Porte Sante di Firenze.