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| Gruppo Volkswagen | |
|---|---|
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| Stato |  Germania
|
| Forma societaria | Società per azioni |
| Borse valori | Borsa di Francoforte: VOW |
| ISIN | DE0007664005 e DE0007664039 |
| Fondazione | 28 maggio 1937 |
| Fondata da | Fronte tedesco del lavoro |
| Sede principale | Wolfsburg |
| Gruppo | Porsche Automobil Holding SE |
| Controllate | Audi Bentley Cupra Ducati Italdesign Giugiaro Porsche Škoda Auto SEAT Scania MAN Lamborghini Volkswagen Volkswagen Veicoli Commerciali |
| Persone chiave |
|
| Settore | Automobilistico |
| Prodotti | Automobili Camion Autobus |
| Fatturato | 322,3 miliardi di €[1] (2023) |
| Utile netto | 17,9 miliardi di €[2] (2023) |
| Dipendenti | 671.205 (2019) |
| Sito web | www.volkswagenag.com/, www.volkswagenag.com/de.html e www.volkswagenag.com/en.html |
Il Gruppo Volkswagen[3] (in tedesco: Volkswagen Aktiengesellschaft, abbreviato Volkswagen AG) internazionalmente noto come Volkswagen Group, è una multinazionale industriale tedesca operante nel settore dei trasporti e con sede a Wolfsburg.
Il gruppo comprende marchi da sette diversi paesi europei: per le automobili Volkswagen, Audi, SEAT, Cupra, Škoda Auto, Bentley, Lamborghini e Porsche, per le moto Ducati e per i veicoli commerciali Volkswagen Commercial Vehicles, MAN e Scania.[4]
È membro dell'Istituto europeo per le norme di telecomunicazione (ETSI).[5]
Storia
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Le acquisizioni
[modifica | modifica wikitesto]- Nata nel 1937, cominciò la sua espansione societaria acquistando la Auto Union (società proprietaria del marchio Audi) dalla Daimler-Benz.
- Nel 1981 Carl Hahn divenne presidente del gruppo Volkswagen. Sarà ricordato per aver aumentato la produzione, durante il suo mandato, da 2 a 3,5 milioni di vetture e per aver acquistato la casa spagnola SEAT nel 1985, dopo la rottura degli accordi tra la SEAT e la FIAT.
- Nel 1991 si aggiunge al gruppo il marchio Škoda, con l'acquisizione della Škoda Auto (divisione automobilistica della Škoda Holding, da cui è ora indipendente).
- Nel 1998 vengono acquisiti i marchi Bentley, Bugatti e Lamborghini.
- Nel 2008 Volkswagen acquisisce la quota di maggioranza di Scania AB, con il 70% dei diritti di voto e il 45,5% dei diritti di capitale.
- Nel luglio 2009 è definita l'operazione di integrazione di Porsche nel gruppo Volkswagen, acquistandone il 49,9% delle azioni.
- A gennaio 2010 diventa socio della Suzuki, grazie ad un investimento di 1,6 miliardi di euro, necessari per l'acquisto di 107,95 milioni di azioni (19,9%) della casa giapponese. Sempre nello stesso anno, il 25 maggio 2010, il gruppo Volkswagen acquisisce il 90,1% della Italdesign Giugiaro, compresi i diritti di marchio e brevetti[6][7].
- Il 4 luglio 2011 si assicura la maggioranza in MAN, con il 53,7 % del capitale e il 55,9 % dei diritti di voto. Questa acquisizione ha la finalità di creare un polo di mezzi pesanti in Europa, tramite la fusione della neo acquistata e della controllata svedese Scania.
- Nell'aprile 2012 acquista il marchio Ducati[8] e nell'agosto dello stesso anno anche il restante 50,1% delle azioni di Porsche.[9]
Struttura del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]Il Gruppo Volkswagen detiene la proprietà delle seguenti società:
- Audi (100%)[10]: Volkswagen l'acquistò dalla Daimler-Benz nel 1964.
- Audi Sport (100%): divisione sportiva e reparto corse di Audi.
- Bentley (100%): è stata acquistata nel 1998 e da gennaio 2022 è controllata da Audi.[11]
- Lamborghini (100%): è stata acquistata da Audi nel 1998.
- Jetta: brand per il mercato cinese, fondato nel 2019 in joint venture con il Gruppo FAW, che propone una linea di vetture basate sulla Volkswagen Jetta, modello molto apprezzato nel paese[12].
- Porsche (75%): di proprietà del gruppo dal 2009 (49.9%) e dal 2012 con il 100%, il gruppo ha ceduto il 25% delle azioni alla casa automobilistica grazie ad un'IPO nel 2022[13].
- Scout Motors (100%): brand di suv e pickup elettrici, fondato nel 2022, dedicato al mercato statunitense[15].
- SEAT (100%): di proprietà della Volkswagen AG dal 1990, è stata la prima controllata non tedesca del gruppo.
- Škoda Auto (100%): di proprietà del gruppo dal 1991, inizialmente tramite un accordo di cooperazione e il 30% delle quote. In seguito, il gruppo acquista il 60,3% nel 1994 e il 70% nel 1995, fino a diventarne interamente proprietaria a partire dal 2000.
- Traton (89,7%): già Volkswagen Truck & Bus, rappresenta la divisione del gruppo Volkswagen che si occupa della commercializzazione dei mezzi pesanti.
- MAN Truck & Bus (100%): trasferita a Traton dopo la fusione con MAN ad agosto 2021.
- Navistar International (100%): con tale marchio si occupa della produzione e commercializzazione di camion. Già partecipata a partire da febbraio 2017 al 16,6% da Volkswagen Truck & Bus, da luglio 2021 è interamente di proprietà di Traton.
- Scania (100%): trasferita sotto il controllo di Traton dal gennaio 2015. Il gruppo Volkswagen aveva già acquisito diverse quote nel luglio 2008, rendendo Scania il nono marchio del gruppo.
- Volkswagen Truck & Bus (100%): è la divisione brasiliana del gruppo Volkswagen che si occupa della produzione di camion e autobus. Venduta dal gruppo Volkswagen a MAN nel dicembre 2008 e da quella data nota anche come MAN Latin America. Nel novembre 2011 Volkswagen acquisì la maggioranza delle azioni di MAN, riacquistando di conseguenza la divisione Volkswagen Truck & Bus. Da agosto 2021, dopo aver incorporato MAN, la proprietà del marchio è stata trasferita a Traton.
- Volkswagen Auto (100%): marchio fondatore del gruppo.
- Volkswagen Veicoli Commerciali (100%): divisione dedicata ai veicoli commerciali leggeri, indipendente dal 1995.
Il Gruppo Volkswagen possiede anche altre quote azionarie:
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://www.hdmotori.it/volkswagen/articoli/n579004/gruppo-volkswagen-utili-ricavi-vendite-2023/#:~:text=Entrando%20pi%C3%B9%20nel%20dettaglio%20dei,da%20effetti%20positivi%20sui%20prezzi.
- ^ https://www.ansa.it/amp/canale_motori/notizie/industria_analisi/2024/03/13/volkswagen-a-picco-in-borsa-coi-timori-sulla-cina-_82bff391-b3b8-47dd-b9a3-9eb65f57f266.html
- ^ Sito ufficiale in italiano
- ^ (EN) The Group, su volkswagenag.com, Volkswagen Aktiengesellschaft. URL consultato il 6 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2015).
- ^ (EN) List of All ETSI Full Members - ETSI Associate Members - Observers - Counsellors
- ^ a b La Volkswagen rileva l'Italdesign di Giugiaro, su alvolante.it, 25 maggio 2010. URL consultato il 2 marzo 2011.
- ^ a b Volkswagen AG: ufficiale l'acquisto di Italdesign, su autoblog.it, 25 maggio 2010. URL consultato il 2 marzo 2011.
- ^ Audi: ufficiale l'acquisto di Ducati, su autoblog.it. URL consultato il 7 agosto 2012 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2012).
- ^ conclusa integrazione di Porsche nel gruppo, su ansa.it. URL consultato il 3 agosto 2012.
- ^ (EN) Audi shares, su audi.com. URL consultato l'11 novembre 2018.
- ^ https://www.audi.com/en/company/profile/brand/new-premium-group.html
- ^ https://www.theverge.com/2019/2/26/18241243/volkswagen-vw-jetta-china-brand-faw-brand-spin-off
- ^ https://www.porsche-se.com/en/news/press-releases/details/news/detail/News/porsche-se-schliesst-vereinbarung-ueber-den-erwerb-von-25-prozent-zuzueglich-einer-aktie-der-stammaktien-an-der-porsche-ag
- ^ https://www.bugatti-rimac.com/
- ^ https://www.autonews.com/cars-concepts/vw-confirms-revived-scout-will-be-independently-run-brand-selling-ev-trucks
- ^ https://www.alvolante.it/news/seat-el-born-concept-elettrica-361671
- ^ https://diconium.com/en/news/volkswagen-diconium-partnership
- ^ https://www.iav.com/en/news/konzern-sicherheit-von-volkswagen-und-iav-gewinnen-oscar-der-sicherheitsbranche/
- ^ https://www.volkswagen-group.com/en/press-releases/moia-the-volkswagen-groups-new-mobility-services-company-16424
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Volkswagen Aktiengesellschaft
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, DE) Sito ufficiale, su volkswagenag.com.
- (DE) Sito ufficiale, su volkswagenag.com.
- (EN) Sito ufficiale, su volkswagenag.com.
- (EN) Volkswagen Group, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 133070142 · ISNI (EN) 0000 0001 2259 6931 · LCCN (EN) n79134875 · GND (DE) 2111478-X · BNF (FR) cb11953952b (data) · J9U (EN, HE) 987007269645205171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79134875 |
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