House of M
fumetto
Disegni di Esad Ribić
Titolo orig.House of M
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
TestiBrian Michael Bendis
DisegniOlivier Coipel
EditoreMarvel Comics
Collana 1ª ed.House of M
1ª edizionegiugno 2005 – gennaio 2006
Periodicitàmensile
Albi8 (completa)
Editore it.Panini Comics - Marvel Italia
Collana 1ª ed. it.Marvel Miniserie nn. 69 - 72
1ª edizione it.aprile 2006 – luglio 2006
Periodicità it.mensile
Albi it.4 (completa)
Testi it.Pier Paolo Ronchetti
(EN)

«No more mutants.»

(IT)

«Basta mutanti.»

House of M è un crossover pubblicato dalla Marvel Comics per la prima volta negli Stati Uniti fra il giugno 2005 e il gennaio 2006. Sceneggiato da Brian Michael Bendis per i disegni di Olivier Coipel, la trama s'incentra sul cambio di realtà operato da Scarlet grazie al quale ogni eroe dell'Universo Marvel vede avverato il suo più grande desiderio in un mondo in cui i mutanti sono la specie dominante, governati benevolmente da Magneto, esponente principale della Casata di M. Alla miniserie principale sono stati affiancati vari tie-in apparsi in numerose testate regolari, presentando storie di compendio atte ad allargare la prospettiva sul mondo di House of M senza però influenzare la storia principale.

Storia editoriale

Utilizzando come pilastri gli eventi Pianeta X e Vendicatori Divisi in cui i mutanti quasi distruggono New York City e Scarlet soffre di un pericoloso crollo nervoso, lo scrittore Brian Michael Bendis costruisce la trama del crossover imponendo un cambio di realtà all'ufficiale Universo Marvel. Oltre alla principale miniserie di otto numeri, numerose serie regolari come Uncanny X-Men, Wolverine e Excalibur prendono parte all'evento sotto forma di tie-in, mentre altre vengono pubblicate in albi a parte come House of M: Spider-Man.

Al termine dell'evento nuove serie debuttano, come X-Factor e Ms. Marvel, mentre gli effetti e le conseguenze della scomparsa dei poteri di numerosi mutanti vengono descritti in miniserie quali Son of M, Generation M, X-Men: The 198 e New Avengers.

Terra-58163

Attaccato dalle Sentinelle a Manhattan nel 1979, Magneto svela al mondo l'esistenza di una cospirazione internazionale atta a sopprimere la minaccia mutante e riceve in cambio la sovranità dell'isola di Genosha e la protezione dei mutanti su scala globale, rendendoli di fatto la specie dominante rispetto a quella inferiore degli umani o sapiens (contrariamente a quanto accade su Terra-616, ovvero l'Universo Marvel ufficiale). Creata dalla combinazione dei poteri di Scarlet e Xavier, la realtà di House of M si basa essenzialmente sui desideri più intimi dei supereroi anche se quelli di Magneto sembrano i più manifesti (l'accettazione a livello mondiale delle sue idee paranoiche sul governo e le manovre di repressione attuate nei confronti dei mutanti; l'accettazione della sua persona nella veste di eroe mutante e leader della specie; l'accettazione delle sue teorie sull'evoluzione naturale dell'Homo sapiens sapiens in Homo sapiens superior in pochi anni permettendogli di ereditare la Terra mettendo da parte gli umani).

Trama

Intrappolata nella propria mente, Scarlet continua ad immaginare di aver dato alla luce i suoi bambini assistita dal marito Visione e circondata dai suoi cari, prima di venire riportata alla realtà da Xavier che, dietro insistenza di Magneto, tenta di farle superare i recenti crimini. Incapace di venire a capo della situazione, Xavier convoca i Vendicatori e gli X-Men alla Stark Tower per decidere il destino della donna, mentre a Genosha Quicksilver rivela al padre della riunione indetta da Xavier pregandolo di intercedere a favore della sorella altrimenti destinata alla morte. Incapaci di esprimere un voto unanime, (solo Emma Frost e Wolverine sembrano decisi ad eliminare permanentemente la minaccia), i Vendicatori e gli X-Men raggiungono Genosha dove però Xavier e il dottor Strange non avvertono più la presenza della famiglia Maximoff, e divisisi soccombono ad un'abbagliante onda di luce.

Nella scena successiva i coniugi Summers, svegliatisi presto per andare al lavoro, parlano della loro giornata salutandosi solo dopo che Emma ha confidato che il suo primo appuntamento sarà con Franklin Richards, i cui genitori sono morti in un incidente spaziale. Intanto a New York City Capitan Marvel sventa una rapina e arresta Gambit, mentre nello show di Dazzler Wonder Man glissa sulla domanda se fra lui e Carol ci sia del tenero; a Hell's Kitchen il detective Sam Wilson incontra il malvivente Luke Cage mentre indaga su chi ha mandato in coma Kingpin e contemporaneamente nell'ufficio dello psicologo Stephen Strange si svolge la seduta di terapia di Bob Reynolds. Nei laboratori Stark di Chicago il dottor Pym tenta di convincere il suo supervisore McCoy sulla possibilità di isolare il gene-X per meglio comprendere le ragioni dell'estinzione della specie umana e a Cincinnati la maestra Kitty Pryde spiega ai suoi alunni perché Namor è considerato il primo mutante della storia. Impensierita per il futuro incontro con la Casata di Magnus Tempesta si reca all'atelier parigino di Janet van Dyne per procurarsi un abito mentre in Russia il contadino Piotr Rasputin ara i campi. Svegliatosi dopo una serie di incubi, Wolverine in stato confusionale attacca senza volerlo la sua amante Mystica e fugge dalla loro cabina salendo sul ponte di comando dell'elivelivolo S.H.I.E.L.D. vedendosi circondato da una flotta recante lo stemma di Magnus.

Sbalordito di riuscire a ricordare ogni evento del suo passato, si accorge che la realtà non è come dovrebbe essere e credendosi in pericolo si lascia cadere giù dall'elivelivolo atterrando in Times Square, dove ruba una moto dirigendosi all'indirizzo della Scuola Xavier, trovandola però abitata da una normale famiglia. Deciso a trovare Xavier, convinto che possa rimettere tutto in sesto, Logan si reca alla Stark Tower dove viene però rintracciato dalla sua squadra S.H.I.E.L.D. con la quale ingaggia battaglia per poi fuggire grazie all'aiuto di Cloak, che lo teletrasporta al quartier generale di Cage dove un redivivo Occhio di Falco gli pianta una freccia in testa distruggendo il suo segnalatore di posizione, anche se troppo tardi: rintracciato il segnale, un paio di Sentinelle si recano sul luogo distruggendo l'edificio e costringendo il gruppo di Cage alla fuga. Raggiunto l'ufficio di Kingpin grazie a Cloak, Wolverine spiega agli altri ciò che crede sia successo: istigata dal padre, Scarlet avrebbe alterato la realtà rendendo i mutanti la specie dominante e dando a tutti i supereroi la vita che avevano sempre desiderato. Benché ancora scettico, visto che Scarlet è l'unica umana dei tre figli di Magneto, Cage decide di fidarsi delle parole di Wolverine, suffragate anche da quelle della giovane Layla Miller, mutante che ricorda come fosse la vita prima del cambiamento e capace di risvegliare tali ricordi anche in altri. Conscio di dover ingrossare le loro file, Wolverine convince il gruppo ad andare in casa Summers dove "risveglia" Emma e insieme decidono di distruggere la Casata di M per riportare tutto com'era prima.

Magneto e i suoi alleati. Disegni di Greg Land.

Cominciando da Ciclope, Layla con l'aiuto di Emma risveglia tutti gli eroi di cui la resistenza ha bisogno, e mentre a Genosha cominciano ad arrivare gli ospiti per la serata di gala in onore dei regnanti, Magneto visita il monumento funebre di Xavier. Raggiunta l'isola nel bel mezzo dell'evento, la resistenza ingaggia battaglia contro Magneto e i suoi alleati (re T'Challa della confederazione africana del Wakanda, Victor Von Doom sovrano di Latveria e leader dello Spaventoso Quartetto, Genis-Vell rappresentante dell'impero Kree, Tempesta regina del Kenya e re Namor di Atlantide) e contemporaneamente Emma, Layla e Cloak s'infiltrano all'interno del palazzo rinvenendo la tomba di Xavier: caduti in preda allo sconforto, Cloak rivela che il corpo non si trova al di sotto del monumento facendoli così sperare che non tutto sia perduto.

Mentre fuori infuria la battaglia e il corpo fittizio di Wanda viene distrutto, Dr. Strange in forma astrale penetra nel palazzo raggiungendo la donna nelle stanze dei suoi figli e la persuade a raccontargli dell'infruttuoso tentativo di Quicksilver di convincere il padre a perorare la sua causa e di come il suo stesso fratello le abbia suggerito di utilizzare Xavier per controllare i propri poteri e riplasmare la realtà rendendo tutti più felici. Venuto a conoscenza della colpa del figlio grazie ad Emma, Magneto lo riduce in fin di vita, finché l'arrivo di una sconvolta Wanda incapace di controllare i propri poteri non riporta la situazione alla calma guarendo il fratello e accusando il padre di non averli amati abbastanza e i mutanti di non essere il prossimo stadio dell'evoluzione bensì dei mostri. Raccolte tutte le sue energie, pronuncia il suo ultimo incantesimo riplasmando nuovamente la realtà in modo che non esistano più mutanti.

Tornato tutto alla normalità, molti dei partecipanti alla battaglia contro la Casata di M non ricordano gli ultimi avvenimenti e gli X-Men soffrono gli effetti della magia di Scarlet: mentre prima esistevano diversi milioni di mutanti, adesso non ne resta che un centinaio in tutto il mondo dando il via a quella che i media definiranno come decimazione. Alla diroccata base dei Vendicatori riappaiono fra lo stupore generale la vecchia divisa di Occhio di Falco e l'articolo che cita la sua morte infisso nel muro da una freccia. Inoltre Xavier non è rintracciabile neanche tramite Cerebro, Uomo Ghiaccio sembra aver perso i suoi poteri, Magneto mutilato del suo gene-X viene abbandonato dagli X-Men in una desolata Genosha, Wanda priva di memoria si gode una vita tranquilla alle pendici del monte Wundagore e un enorme concentrato di energia mutante sorvola il pianeta.

Tie-in

  • House of M: Spider-Man numeri 1-5, testi di Mark Waid e disegni di Salvador Larroca (in Italia pubblicato su Marvel Crossover n. 42).
  • House of M: Fanstic Four numeri 1-3, testi di John Layman e disegni di Scott Eaton (in Italia pubblicato su Special Events n. 53).
  • House of M: Iron Man numeri 1-3, testi di Greg Pak e disegni di Pat Lee (in Italia pubblicato su Iron Man e i Vendicatori n. 85).
  • House of M: Avengers nn.1-5, testi di Christos N. Gage e disegni di Mike Perkins (in Italia pubblicato su Marvel Mix n. 72).
  • House of M: Civil War numeri 1-4, testi di Christos N. Gage e disegni di Andrea Di Vito (in Italia pubblicato su Marvel Mix n. 76).
  • House of M: Masters of Evil numeri 1-4, testi di Christos N. Gage e disegni di Manuel Garcia (in Italia pubblicato su Marvel Mix n. 87).
  • Black Panther n. 7, testi di Reginald Hudlin e disegni di Trevor Hairsine (in Italia pubblicato su Special Events n. 53).
  • Incredible Hulk numeri 83-86, testi di Peter David e disegni di Jorge Lucas (in Italia pubblicato su Devil&Hulk numeri 119-122).
  • Mutopia X numeri 1-5, testi di David Hine e disegni di Lan Medina (inedito in Italia).
  • Uncanny X-Men numeri 462-465, testi di Chris Claremont e disegni di Alan Davis (in Italia pubblicato su Gli Incredibili X-Men numeri 190-193).
  • Wolverine numeri 33-35, testi di Daniel Way e disegni di Javier Saltares & Mark Texeira (in Italia pubblicato su Wolverine n. 198).
  • New X-Men: Academy X numeri 16-19, testi di Nunzio DeFilippis & Christina Weir e disegni di Aaron LoPresti (in Italia pubblicato su Marvel Mega n. 37).
  • Exiles numeri 69-71, testi di Tony Bedard e Paul Pelletier (in Italia pubblicato su X-Men Deluxe numeri 140-141).
  • Excalibur numeri 13-14, testi di Chris Claremont e disegni di Aaron LoPresti (in Italia pubblicato su Marvel Mega n. 35).
  • Captain America n. 10, testi di Ed Brubaker e disegni di Lee Weeks (in Italia pubblicato su Thor e i Nuovi Vendicatori n. 87).
  • New Thunderbolts n. 11, testi di Fabian Nicieza e disegni di Tom Grummett (inedito in Italia).
  • The Pulse n. 10, testi di Brian Michael Bendis e disegni di Michael Lark (in Italia pubblicato su L'Uomo Ragno n. 439).
  • Cable & Deadpool n. 17, testi di Fabian Nicieza e disegni di Patrick Zircher (inedito in Italia).
  • Giant-Size Ms. Marvel n. 1, testi di Brian Reed e disegni di Rob De La Torre.

Personaggi

Numerosi personaggi hanno subito cambiamenti che ne hanno stravolto la vita e il ruolo nell'universo creato da Scarlet, tanto che alcune figure di secondo piano nell'Universo Marvel classico sono divenuti protagonisti e viceversa molti grandi eroi sono stati relegati ai margini.

Incongruenze

Essendo una saga lunga e articolata, affidata oltre che allo sceneggiatore principale anche a tutti quelli di contorno per le varie storie di back-up e approfondimento di questo universo, House of M presenta alcune piccole incongruenze in particolare per quel che riguarda i tie-in difficilmente collocabili all'interno della storia principale, tanto che in certi casi risulta proprio impossibile (come quello dell'Uomo Ragno). Inoltre alcuni personaggi appaiono più volte ricoprendo diversi ruoli: è il caso di Nightcrawler che è principalmente un agente S.H.I.E.L.D. ma anche uno dei Cavalieri della Apocalisse.

Un caso a sé è rappresentato dall'errore in cui Sentry, nominato solo attraverso il nome "Bob" durante una seduta con lo psicologo Stephen Strange, viene confuso nelle note italiane per l'Uomo Ghiaccio, noto anche come Robert "Bobby" Drake (che in questa realtà ricopre il ruolo di Cavaliere della Apocalisse).

Conseguenze

La conseguenza principale di House of M è l'evento Decimazione, che riporta le difficoltà sofferte sia dai mutanti superstiti che di quelli depotenziati, dipanatosi tra le miniserie Generation M, Son of M, X-Men: The 198 e Sentinel Squad O*N*E nonché sulle testate regolari X-Men (seconda serie) sceneggiata da Peter Milligan e New X-Men di Chris Yost & Craig Kyle. Utilizzato l'ultimo arco narrativo di Excalibur come prologo di House of M, la Marvel decise di rilanciare la testata con il titolo di New Excalibur, ambientando il tutto a Londra e seguendo le vicende di Capitan Bretagna.

Il decisivo cambiamento dello status quo di Wolverine, ora in grado di ricordare ogni momento della sua vita, ha portato alla saga Origins And Endings sul mensile omonimo[1] scritta da Daniel Way servita da prologo per il lancio della nuova testata regolare Wolverine: Origins. Nuovo inizio anche con la terza serie di X-Factor con i testi di Peter David, tra le cui file si contano Uomo Multiplo, Forzuto, Wolfsbane e la giovane Layla Miller che ha esordito proprio in House of M, con il compito di scoprire le cause della decimazione. Anche la nuova serie di Ms. Marvel prende spunto da House of M, dato che Carol riscopre l'ebbrezza di essere una supereroina. Nell'arco narrativo di New Avenger intitolato Il Collettivo viene mostrato che fine fanno le energie mutanti che sono state cancellate.

House of M non ha avuto ripercussioni sull'Uomo Ragno: al termine del crossover, all'interno delle sue serie regolari (Friendly Neighborhood Spider-Man, Sensational Spider-Man e Amazing Spider-Man), si stava svolgendo la breve saga L'Altro, che ne stava ridefinendo lo status quo. È stato preferito dunque non aggiungere ulteriori sviluppi alle sue vicende.

Altre idee non sono state invece accettate dalla dirigenza Marvel: ad esempio cambiare l'aspetto di Bestia, da felino nuovamente a primate, o far assorbire permanentemente a Rogue i poteri di Capitan Marvel.

Scarlet sarà ancora un elemento importante in un arco narrativo che ha forti fondamenta in House of M, sebbene del 2010: La Crociata dei Bambini, scritta da Allan Heinberg e disegnata da Jim Cheung.

Curiosità

House Of M ha fatto correre il rischio di una denuncia alla Marvel da parte dei regnanti di Spagna poiché il disegnatore Mike Mayhew realizzò una copertina per The Pulse: House of M Special Edition utilizzando per il volto di Magneto una foto del re Juan Carlos, che ha ritenuto offensivo essere accostato ad un criminale.[2] Alla fine si optò per un'altra copertina, con un primo piano di Magneto in una posa differente.

Note

  1. ^ Wolverine nn. 36-40, novembre 2005-marzo 2006.
  2. ^ (EN) House of Spain vs. House of M?, su forum.newsarama.com, Newsarama, 22 aprile 2005. URL consultato il 10 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2009).
  Portale Marvel Comics: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Marvel Comics