James Tobin
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per l'economia 1981

James Tobin (Champaign, 5 marzo 1918New Haven, 11 marzo 2002) è stato un economista statunitense, vincitore del Premio Nobel per l'economia nel 1981.

Biografia

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Laureato presso l'Università dell'Illinois a Urbana-Champaign e alla Harvard University, ove iniziò la sua attività di docente,[1] fu consulente della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti e consigliere economico del presidente John F. Kennedy.[1] Insegnò per anni, a partire dal 1955, alla Yale University.[1]

Nel 1955 vinse la John Bates Clark Medal.

Nel 1981 gli fu conferito il Premio Nobel per l'economia per "la sua analisi dei mercati finanziari e le loro relazioni con le decisioni di spesa, con l'occupazione, con la produzione e con i prezzi"[2]

Tobin è noto per la sua proposta di tassazione sulle transazioni internazionali (la "Tobin tax", diventata il cavallo di battaglia dell'organizzazione Altermondialista Attac) e per la teoria chiamata "q di Tobin". Tale teoria afferma che il valore di mercato del pacchetto azionario di un'impresa è in grado di misurare la differenza tra il capitale desiderato dall'impresa e il capitale effettivamente posseduto da questa.

Opere

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Note

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  1. ^ a b c Fonte: Treccani.it L'Enciclopedia Italiana, riferimenti in Collegamenti esterni.
  2. ^ (EN) Il premio Nobel del 1981, su nobelprize.org. URL consultato il 9 dicembre 2007.

Altri progetti

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