Knocked Out Loaded album in studio | |
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Artista | Bob Dylan |
Pubblicazione | 14 luglio 1986 |
Durata | 36:11 |
Dischi | 1 |
Tracce | 8 |
Genere | Rock |
Etichetta | CBS Records |
Note | n. 53 n. 35 |
Bob Dylan - cronologia | |
Knocked Out Loaded è il ventiquattresimo album in studio del cantautore Bob Dylan, pubblicato dalla Columbia Records nel luglio 1986.
L'album è stato accolto male dopo la pubblicazione, ed è ancora considerato da alcuni critici come uno degli album di Dylan meno riusciti, sia dal punto di vista artistico, sia dal punto di vista tecnico.
Durante le pause del True Confessions Tour che Dylan stava portando in giro negli Stati Uniti, l'Australia, il Giappone e l'Europa, nacque l'idea di produrre questo disco insieme alla backing band del momento, Tom Petty and the Heartbreakers. Il progetto prese forma in fretta, ma per la produzione Dylan volle accanto a sé, oltre alla citata band, una cinquantina di altri artisti, alcuni dei quali di spicco come Al Kooper, T Bone Burnett, Ron Wood dei Rolling Stones, Dave Stewart degli Eurythmics. Per la maggior parte delle tracce furono usate delle basi strumentali registrate nelle sessioni del 1985, per la parte rimanente i musicisti furono costretti a chiudersi in studio fra una data e l'altra del tour del 1986. La realizzazione dell'album non portò via più di un mese e, nonostante il lavoro di ben quattro ingegneri del suono (Brit Bacon, Judy Feltus, Don Smith e George Tutko) e l'utilizzo di sonorità insolite per Dylan (tastiere elettroniche, congas e perfino un mandolino), le registrazioni risultano tecnicamente scadenti.
L'album contiene otto brani, di cui solo due sono composti dallo stesso Dylan. Tre brani sono collaborazioni (rispettivamente con Carole Bayer Sager, Tom Petty e il celebre attore, regista e sceneggiatore Sam Shepard) e altri tre sono cover. Maybe Someday, brano di Dylan che chiude la prima facciata, parafrasa un verso della poesia di Thomas Eliot Il viaggio dei Magi: "And the cities hostile and the towns unfriendly" diventa in Dylan "Through hostile cities and unfriendly towns". Il brano più significativo è Brownsville Girl che apre la seconda facciata, una ballata di undici minuti arricchita di citazioni cinematografiche nel testo scritto da Sam Shepard in collaborazione con lo stesso Dylan.