Leonardo Padura Fuentes (L'Avana, 9 ottobre 1955) è uno scrittore, giornalista, saggista e sceneggiatore cubano.
Leonardo Padura Fuentes nasce nel barrio di Mantilla e compie i suoi studi pre-universitari in quello di La Víbora, barrio nativo di sua moglie Lucía; Leonardo è molto legato a queste zone della città, infatti saranno molto presenti nei suoi romanzi. Padura si laurea alla facoltà di letteratura latino-americana dell'Università dell'Avana e comincia la sua carriera giornalistica nel 1980 per la rivista letteraria El Caimán Barbudo e per il quotidiano Juventud Rebelde.
Il suo primo romanzo, Fiebre de caballos, è una storia d'amore scritta tra il 1983 e il 1984. I sei anni seguenti Padura li passa a scrivere reportage su fatti storici e culturali che, come racconta lui stesso, gli permettevano di trattare tematiche reali in maniera letteraria. Risale proprio a questo periodo la nascita del tenente Mario Conde, personaggio che lo seguirà per tutti gli anni a venire e che gli regalerà un gran successo di pubblico[1]. Il tenente Conde è disordinato, disincantato e spesso ubriaco, è un poliziotto che, secondo la definizione dello stesso Padura, avrebbe voluto fare lo scrittore.
I romanzi che hanno il tenente come protagonista hanno avuto un gran successo internazionale e sono stati tradotti in molte lingue, ottenendo molti premi. Conde, sostiene l'autore in un'intervista, riflette "le vicissitudini materiali e spirituali" che ha dovuto affrontare la sua generazione. "Non credo sia un alter ego. In questi libri Mario Conde è i miei occhi, la forma in cui proietto il mio sguardo sulla realtà cubana", confessa.
Attualmente Padura vive nel barrio di Mantilla, quello che l'ha visto nascere.