Marzio Breda durante la presentazione di In questo progresso scorsoio a Conegliano, 2009

Marzio Breda (Conegliano, 15 luglio 1951) è un giornalista e saggista italiano.

Biografia

Figlio di Romano Breda, dirigente di banca, e di Mariangela Ulliana, ha vissuto in diverse città del Veneto prima di stabilirsi tra Verona e Milano. Laureato in scienze politiche, ha cominciato la professione giornalistica nel 1975 con una collaborazione a L’Arena di Verona. Dopo due anni da cronista nel quotidiano del gruppo Rcs, L’Eco di Padova, dal 1980 lavora al Corriere della Sera. E’ inviato speciale dal 1986, prima dal Sud d’Italia e poi da Milano.

Dal 1991 segue la politica dal Quirinale, durante le presidenze di Francesco Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella. Nel 2006 ha pubblicato con l’editore Garzanti il saggio La guerra del Quirinale, che analizza i mutamenti del ruolo del presidente della Repubblica tra Prima e Seconda Repubblica. Studioso di letteratura contemporanea, ha scritto la prefazione di antologie dei poeti Fernando Pessoa (RCS 2004) e Thomas S. Eliot (RCS 2012) e ha introdotto L’ABC del leggere di Ezra Pound (Garzanti 2012). Con Andrea Zanzotto è autore del libro-conversazione In questo progresso scorsoio (Garzanti 2009) che Claudio Magris ha definito “un ampio, affascinante dialogo, ricco di tante cose, ricordi, testimonianze di amici, di scrittori... un libro di amicizia e pietas per la vita”, considerato il testamento letterario e civile del poeta.

Nel 2022 ha vinto, con il saggio Capi senza stato. I presidenti della grande crisi italiana la 58° edizione del premio Estense. Del 2024 è Il nemico di Mussolini (Solferino) storia di Giacomo Matteotti, eroe dimenticato.

Opere

Curatele

Prefazioni e altri testi

Premi e riconoscimenti

Onorificenze

Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
— 20 dicembre 2021[1]

Note

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