Meningite pneumococcica | |
---|---|
Immagine autoptica di encefalo con evidenti depositi di infiammazione purulenta dovuta alla presenza di Streptococcus pneumoniae. La pinza scosta la dura madre per consentire di visualizzare l'infezione sottostante. | |
Specialità | infettivologia e neurologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 320.1 |
ICD-10 | G00.1 |
MeSH | D008586 |
La meningite pneumococcica è una forma di meningite, una malattia infettiva delle meningi, potenzialmente letale, causata da Streptococcus pneumoniae.
Si tratta della seconda forma più comune dopo la meningite da meningococco, soprattutto negli adulti.
Può originare per diffusione dei batteri da focolai già presenti, quali otiti, mastoiditi e sinusiti. La trasmissione avviene per via respiratoria e il mieloma multiplo e l'anemia falciforme costituiscono fattori di rischio.
Esordisce in maniera improvvisa con un quadro clinico caratterizzato da febbre e letargia. Nel corso della sua progressione, si possono presentare ostruzioni alla circolazione del liquido cefalorachidiano.
Può anche essere asintomatica, ma il portatore sano è comunque veicolo di infezione.
Il trattamento consiste nella somministrazione di teicoplanina, vancomicina e meropenem. La profilassi antibiotica di chi è stato in contatto con un caso non è necessaria, a differenza della forma meningococcica.
La prognosi è infausta, negli adulti, nel 34% dei casi[1].
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 58009 · BNF (FR) cb120072716 (data) |
---|