Montecorvino Rovella
comune
Montecorvino Rovella – Stemma
Montecorvino Rovella – Bandiera
Montecorvino Rovella – Veduta
Montecorvino Rovella – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Campania
Provincia Salerno
Amministrazione
SindacoMartino D'Onofrio (lista civica "Insieme per cambiare") dal 10-6-2018 (2º mandato dal 12-5-2023)
Territorio
Coordinate40°42′N 14°59′E
Altitudine295 m s.l.m.
Superficie42,16 km²
Abitanti12 295[1] (31-3-2024)
Densità291,63 ab./km²
Frazionivedi sezione
Comuni confinantiAcerno, Battipaglia, Bellizzi, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Olevano sul Tusciano
Altre informazioni
Cod. postale84096, 84090
Prefisso089
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT065073
Cod. catastaleF481
TargaSA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 536 GG[3]
Nome abitantimontecorvinesi
Patronosanti Pietro e Paolo
Giorno festivo29 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Montecorvino Rovella
Montecorvino Rovella
Montecorvino Rovella – Mappa
Montecorvino Rovella – Mappa
Posizione del comune di Montecorvino Rovella all'interno della provincia di Salerno
Sito istituzionale

Montecorvino Rovella (Ruella in napoletano[4]) è un comune italiano di 12 295 abitanti della provincia di Salerno in Campania.

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale ha una superficie di 42 km² comprendente una zona montuosa e collinare dei monti Picentini. Il capoluogo, Rovella, è situato a 295 m s.l.m. alle pendici dell'omonima collina.

Storia

[modifica | modifica wikitesto]

Il termine Corvinus è appellativo della gens Valeria (antica famiglia romana della Magna Grecia) e dei loro possedimenti.[5] Nel 269 a.C. i Romani, alla cui testa vi era il console Sempronio Sofo, sconfissero i Piceni, di un'antica regione sull'Adriatico, e li trapiantarono con forza in Campania tra il confine meridionale della lega nocerina, e il confine settentrionale della lega lucana, occupando il territorio posto tra i fiumi Sele e Sarno.

Fu costruita una città a cui venne dato il nome di Picenza (Picentia) e Picentini ne furono chiamati gli abitanti per distinguerli dai Piceni rimasti sull'Adriatico. Più volte i picentini si ribellarono al giogo dei romani e Picentia venne rasa al suolo per ben due volte, finché i romani fecero obbligo ai Picentini di non ricostruire più la città, ma soltanto piccoli nuclei sparsi sul territorio.

Nacque Montecorvino, il cui nome secondo l'ipotesi, condivisa dagli storici, deriva dalla presenza dei corvi sulle alture del monte Nebulano che sovrasta il paese, oppure dal termine etrusco koràk letteralmente che è nero, ad indicare l'origine vulcanica del territorio, mentre il termine Rovella deriva dall'aggettivo Ribellus (ribelle) ad indicare gli abitanti di Picenza che si ribellarono all'autorità di Roma.

Rovella deriva da Rue elle (via corta): in campano infatti il paese viene chiamato Ruell.

Dal 1811 al 1860 è stato capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al distretto di Salerno del regno delle Due Sicilie.

Dal 1860 al 1927, durante il regno d'Italia, è stato capoluogo dell'omonimo mandamento appartenente al circondario di Salerno.

Il 25 gennaio 1820 con decreto reale 1876 Montecorvino venne diviso in due dipartimenti: Rovella e Pugliano.

Con Regio Decreto n.623 del 28 marzo 1929, venne disposta la cessione di parte del territorio comunale che, insieme a parte del comune di Eboli, divenne il comune di Battipaglia.

Il 24 aprile 1988, un referendum popolare sancì il distacco della frazione di Bellizzi, che divenne ufficialmente comune autonomo il 2 gennaio 1990.

Simboli

[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 17 aprile 2015.[6]

«Stemma di azzurro, a tre colli all'italiana uniti fondati in punta, di rosso, il colle centrale più alto e più largo sostenente il corvo di nero, allumato di rosso, imbeccato e membrato d'oro; il tutto alla bordatura in filetto, dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture militari

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose

[modifica | modifica wikitesto]

Altro

[modifica | modifica wikitesto]

Radio

[modifica | modifica wikitesto]

Società

[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[11]

Etnie e minoranze straniere

[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2020, a Montecorvino Rovella risultavano residenti 623 cittadini stranieri (il 5,1% della popolazione complessiva)[12]. Le comunità più rappresentate sono:

Religione

[modifica | modifica wikitesto]

La maggioranza della popolazione è di religione cristiana di rito cattolico[13]; il comune appartiene alla forania di Montecorvino Pugliano-Montecorvino Rovella-Pontecagnano-Acerno dell'arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno ed è suddiviso in cinque parrocchie. È inoltre presente una comunità evangelica[14]

Cultura

[modifica | modifica wikitesto]

Scuole

[modifica | modifica wikitesto]

Nel territorio del comune di Montecorvino Rovella sono presenti la scuola primaria "Maria Pia di Savoia"[15], l'Istituto Comprensivo "R. Trifone"[16], noto per la Wind Orchestra composta dagli alunni della scuola, l'Istituto di Istruzione Superiore "Gian Camillo Glorioso"[17], liceo scientifico e delle scienze umane, con integrazione sportiva.

Geografia antropica

[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni

[modifica | modifica wikitesto]

In base allo statuto comunale di Montecorvino Rovella[18] le frazioni sono:

Fino al 1988 anche Bellizzi, ora Comune a sé, era frazione del comune di Montecorvino Rovella.

Infrastrutture e trasporti

[modifica | modifica wikitesto]

Strade

[modifica | modifica wikitesto]

I collegamenti del Trasporto Pubblico Locale sono garantiti dalla SitaSud, attraverso linee extraurbane per Salerno, Battipaglia, Pontecagnano e il Campus Universitario di Fisciano.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
27 novembre 1987 18 giugno 1990 Alberto Granese Partito Comunista Italiano Sindaco
18 giugno 1990 19 dicembre 1990 Corrado Della Corte Democrazia Cristiana Sindaco
19 dicembre 1990 9 giugno 1993 Vincenzo Fortunato Partito Socialista Italiano Sindaco
9 giugno 1993 24 aprile 1995 Michele Picardi Democrazia Cristiana Sindaco
24 aprile 1995 13 marzo 1996 Michele Picardi Lista civica (PPI) Sindaco
27 maggio 1996 23 gennaio 1997 Alfonso Della Corte Alleanza Nazionale Sindaco
27 aprile 1997 14 maggio 2001 Alfonso Della Corte Lista civica (AN) Sindaco
14 maggio 2001 30 maggio 2006 Alfonso Della Corte Lista civica (AN) Sindaco
30 maggio 2006 19 giugno 2009 Caio D'Onofrio Uniti per Rovella (IND) Sindaco
30 marzo 2010 19 giugno 2012 Giuseppe D'Aiutolo La Montecorvino che Vogliamo (PDL) Sindaco
26 maggio 2013 10 giugno 2018 Egidio Rossomando Impegno Democratico (PD) Sindaco
10 giugno 2018 in carica Martino D'Onofrio Insieme per Cambiare (PD) Sindaco

Altre informazioni amministrative

[modifica | modifica wikitesto]

Il comune fa parte della Comunità montana Monti Picentini.

Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino regionale Destra Sele.

Per quel che riguarda la gestione dell'irrigazione e del miglioramento fondiario, l'ente competente è il Consorzio di bonifica in Destra del fiume Sele.

Sport

[modifica | modifica wikitesto]

Ha sede nel comune la società ASD Montecorvino Rovella, che dopo una lunga assenza è tornata a calcare i campi di gioco nella stagione 2016/2017. Ha disputato nel primo anno di attività il campionato di terza categoria con buoni risultati, tanto da essere ripescata per la stagione 17/18 nel campionato di Seconda Categoria.

È presente sul territorio anche il G.S. Macchia, squadra attiva dal 1980.

A Montecorvino Rovella ha sede il parco di Callistenia Sergio Di Pasquale.

Impianti sportivi

[modifica | modifica wikitesto]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2024 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 414, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Dizionario enciclopedico della lingua latina, Georges, 2002.
  6. ^ Montecorvino Rovella (Salerno) D.P.R. 17.04.2015 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 5 agosto 2022.
  7. ^ Palo, Capacchione
  8. ^ Cenni Storici, su comune.montecorvinorovella.sa.it. URL consultato il 13 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  9. ^ Carrafiello
  10. ^ Cardine, Cerino, D'Alessio
  11. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  12. ^ Dato Istat - Cittadini Stranieri. Popolazione residente e bilancio demografico al 31 dicembre 2020
  13. ^ Arcidiocesi di Salerno - Campagna - Acerno
  14. ^ ADI - Chiese Cristiane Evangeliche - Assemblee di Dio in Italia, su assembleedidio.org (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2013).
  15. ^ Direzione Didattica Montecorvino Rovella, su ddmontecorvinorovella.edu.it. URL consultato il 3 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2019).
  16. ^ Istituto Comprensivo Statale "Trifone" - Montecorvino Rovella (SA), su icmrovella.edu.it. URL consultato il 3 settembre 2019.
  17. ^ Istituto Istruzione Superiore Gian Camillo Glorioso Montecorvino Rovella, su istitutoglorioso.edu.it. URL consultato il 3 settembre 2019.
  18. ^ Statuto comunale di Montecorvino Rovella, su comune.montecorvinorovella.sa.it. URL consultato il 2 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2013).

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN244802618 · SBN BRIL000075
  Portale Campania: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Campania