Risonanza magnetica di perfusione
Procedura diagnostica
Immagine ottenuta tramite risonanza magnetica di perfusione che mostra un ritardo nel tempo di picco del flusso sanguigno (Tmax) nella zona ischemica dell'encefalo in un caso di occlusione della arteria cerebrale media di sinistra.
TipoRadiologia

La risonanza magnetica di perfusione (o pesatura in perfusione o Perfusion weighted o PWI) è una tecnica di imaging biomedico che utilizza particolari sequenze di risonanza magnetica al fine di studiare la perfusione di un organo, più frequentemente l'encefalo. I dati acquisiti tramite imaging a risonanza magnetica vengono postelaborati per ottenere mappe di perfusione con parametri diversi, come il volume del sangue, il flusso sanguigno, il tempo di transito medio e il tempo al picco.

Solitamente, nel caso di infarto cerebrale la zona ischemica presenta una ridotta perfusione.[1] Grazie alle immagini pesate in diffusione, ottenute tramite un'altra sequenza di risonanza, può essere stimata la quantità di tessuto già necrotico; combinando questa con quella di perfusione è possibile stimare la quantità di tessuto cerebrale recuperabile a seguito di una terapia trombolitica e o una trombectomia.

Esistono tre tipi di sequenze per ottenere immagini pesate in perfusione:

Note

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  1. ^ Feng Chen, Magnetic resonance diffusion-perfusion mismatch in acute ischemic stroke: An update, in World Journal of Radiology, vol. 4, n. 3, 2012, pp. 63–74, DOI:10.4329/wjr.v4.i3.63, ISSN 1949-8470 (WC · ACNP), PMC 3314930, PMID 22468186.
  2. ^ Frank Gaillard et al., Dynamic susceptibility contrast (DSC) MR perfusion, su Radiopaedia. URL consultato il 14 ottobre 2017.
  3. ^ Prof Frank Gaillard et al., Dynamic contrast enhanced (DCE) MR perfusion, su Radiopaedia. URL consultato il 15 ottobre 2017.
  4. ^ Arterial spin labeling, su University of Michigan. URL consultato il 27 ottobre 2017.
  5. ^ Prof Frank Gaillard et al., Arterial spin labelling (ASL) MR perfusion, su Radiopaedia. URL consultato il 15 ottobre 2017.
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