Apple Records
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Fondazionegennaio 1968 a Londra
Fondata daThe Beatles
Sede principaleLondra
GruppoApple Corps
SettoreMusicale
Sito webwww.applerecords.com/

La Apple Records è una casa discografica britannica fondata dai Beatles nel 1968 come divisione della Apple Corps e che ha curato la pubblicazione dei loro album e di quelli di altri artisti emergenti. Il suo simbolo, nonché il significato della parola Apple, è la mela, solitamente di colore verde.

Storia

1967-69: Inizi

La Apple Corps Ltd venne ideata dai membri dei Beatles nel 1967, dopo la morte del loro manager Brian Epstein, come un piccolo gruppo di imprese (Apple Retail, Apple Publishing, Apple Electronics, e così via) che avrebbero dovuto dare una possibilità a nuovi talenti senza sfruttarli biecamente. Il primo progetto che la band pubblicò dopo aver formato la società fu il film Magical Mystery Tour, prodotto dalla divisione Apple Films. La Apple Records come etichetta discografica vera e propria venne ufficialmente fondata dai Beatles al loro ritorno dall'India nel 1968 come altra sottodivisione della Apple Corps.

All'epoca, i Beatles in Gran Bretagna erano sotto contratto discografico con la Parlophone, etichetta di proprietà della EMI, e con la Capitol Records negli Stati Uniti. In un nuovo accordo di distribuzione, EMI e Capitol accettarono di distribuire i dischi della Apple Records fino al 1975, mentre la sola EMI rimaneva proprietaria dei diritti delle registrazioni. I dischi dei Beatles pubblicati nel Regno Unito su etichetta Apple avevano un numero di catalogo Parlophone, mentre in America riportavano numeri di catalogo Capitol. La Apple Records detiene i diritti di tutti i video e i film dei Beatles, oltre a quelli delle incisioni di tutti gli artisti dell'etichetta. Il primo numero di catalogo fu Apple 1, un test di stampa mai inteso per la pubblicazione nel quale Frank Sinatra cantava Maureen Is a Champ (con testo di Sammy Cahn) sulla melodia di The Lady Is a Tramp come regalo per il ventunesimo compleanno di Maureen Cox, la moglie di Ringo Starr.

Apple Records e Apple Publishing misero sotto contratto numerosi artisti esordienti scoperti o supportati direttamente dai Beatles, e spesso uno o più membri del gruppo parteciparono alle sessioni in studio degli stessi. Vari artisti di rilievo firmarono per l'etichetta durante il primo anno, inclusi James Taylor, Mary Hopkin, Billy Preston, Modern Jazz Quartet, The Iveys (successivamente Badfinger), Doris Troy, e Jackie Lomax.[1]

1969-73: Allen Klein

Nel 1969, i Beatles necessitavano una seria consulenza manageriale e finanziaria, e John Lennon approcciò Allen Klein, manager dei Rolling Stones.[2] Klein divenne quindi il nuovo manager del gruppo e amministratore della Apple Corps, sebbene Paul McCartney fosse nettamente contrario. Infatti, McCartney aveva suggerito il nome del suocero Lee Eastman per tale incarico.

Klein prese il controllo della Apple e chiuse molte divisioni in perdita, inclusa la Apple Electronics, e scaricò molti artisti dallo scarso appiglio commerciale sotto contratto con la Apple Records. Klein diresse la Apple Corps fino al marzo 1973, quando il suo contratto ebbe termine.

1973-2007: Neil Aspinall, ristampe dei Beatles

Dopo l'uscita di Klein, la Apple fu amministrata da Neil Aspinall, vecchio collaboratore dei Beatles. Il contratto di distribuzione dei dischi della Apple Records stipulato con la EMI cessò nel 1976, quando il controllo del catalogo dei Beatles, inclusi gli album solisti di George Harrison, John Lennon e Ringo Starr tornò alla EMI (Paul McCartney aveva personalmente acquistato i diritti dei suoi album solisti nel 1975 quando aveva rinnovato il contratto con la Capitol).[3] Di conseguenza, la Apple cessò ogni pubblicazione fino agli anni novanta, quando l'etichetta venne riattivata.

Le versioni originali inglesi degli album dei Beatles furono ristampate in formato compact disc nel 1987 e 1988 su etichetta Parlophone. Precedentemente, Abbey Road era stato ristampato in CD dalla EMI-Odeon esclusivamente in Giappone agli inizi degli anni ottanta. Sebbene si trattasse di un'uscita ufficiale, non era stata autorizzata dai Beatles, dalla EMI o dalla Apple Corps. Nel 1989, dopo una causa legale con la EMI durata dieci anni, la Apple riacquisì i diritti sul catalogo dei Beatles e questo rese possibile il lancio di nuovi progetti, inclusi gli album Live at the BBC e la serie The Beatles Anthology. Fu dopo il progetto Anthology (supervisionato da Neil Aspinall) che la compagnia iniziò ad incassare nuovamente profitti significativi.

2007-oggi: Jeff Jones, iTunes

Nel 2007, Neil Aspinall annunciò le sue dimissioni a causa di gravi motivi di salute, e venne sostituito da Jeff Jones.[4] La Apple Corps ha risolto nel 2007 la lunga storia di dispute con la società di informatica Apple Inc. per l'utilizzo del marchio: l'accordo ha visto la cessione dei diritti ad Apple Inc., la quale concede ad Apple Corps una licenza per l'utilizzo del marchio. Tutta la discografia dei Beatles venne rimasterizzata in digitale e ristampata in CD nel settembre 2009 e nel novembre 2010 la musica dei Beatles divenne disponibile per la prima volta su iTunes per il download digitale.[5][6] Quando la Universal Music Group acquisì la EMI e il catalogo dei Beatles, nel 2012 venne creata la società Calderstone Productions appositamente per amministrare la discografia dei Fab Four.

Zapple Records

La Zapple Records, un sotto marchio della Apple, fu lanciata da Barry Miles, un amico e biografo di Paul McCartney, con l'intento di occuparsi della produzione di musica di avanguardia e di musica "alternativa" a quella pop tradizionale.
Rimase attiva solamente per nove mesi (ottobre 1968 - giugno 1969) pubblicando solo due album, uno di John Lennon e Yōko Ono (Unfinished Music No.2 - Life with the Lions) e uno di George Harrison (Electronic Sound). La Zapple fu chiusa da Allan Klein.[7]

Artisti della Apple

Tra gli artisti che raggiunsero un buon successo commerciale e un buon consenso di critica annoveriamo: Badfinger, James Taylor, Mary Hopkin, Hot Chocolate, Yōko Ono, e Billy Preston.

Su etichetta Apple Records uscirono inoltre anche le colonne sonore dei film Come Together e El Topo (negli Stati Uniti), la compilation Phil Spector's Christmas Album e The Concert for Bangla Desh accreditato a "George Harrison and Friends".

Discografia

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia della Apple Records.

Curiosità

I Beatles registrarono la stragrande maggioranza del loro materiale negli studi della EMI di Londra situati in Abbey Road. Tuttavia alla fine del 1968 fecero approntare una sala di registrazione anche nella sede della Apple al N. 3 di Savile Row la quale si rivelò però inadeguata alle loro esigenze, pertanto i quattro tornarono a lavorare in Abbey Road.

Note

  1. ^ George Harrison produces Jackie Lomax's Sour Milk Sea, su beatlesbible.com. URL consultato il 9 aprile 2017.
  2. ^ Lennon, 200, pag. 323.
  3. ^ David Kronemeyer, Deconstructing Pop Culture: The Beatles’ Contract History with Capitol Records, su musewire.com, MuseWire, 15 maggio 2009. URL consultato il 12 maggio 2015.
  4. ^ Kozinn, Allan, "Magical Mystery Tour Ends for Apple Corps Executive", The New York Times, 12 aprile 2007, passim. (link)
  5. ^ Ed Christman, The Beatles: Here, There And Everywhere Except iTunes, su billboard.com, Billboard Music, 9 settembre 2009. URL consultato il 7 maggio 2018.
  6. ^ Antony Bruno, Beatles Catalog Finally Coming to iTunes, Apple Announces, su billboard.com, Billboard Music, 16 novembre 2010. URL consultato il 7 maggio 2018.
  7. ^ The Archive Hour, BBC Radio 4, 12 giugno 2004.
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