Insuperabili X-Men
serie TV d'animazione
Logo della serie
Titolo orig.X-Men
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti, Canada
AutoreStan Lee (fumetto originale), Jack Kirby (fumetto originale)
ProduttoreLarry Houston, Will Meugniot
SceneggiaturaEric Lewald, Sidney Iwanter, Mark Edens
MusicheRon Wasserman (1992–95), Shuki Levy, Noam Kaniel, Amotz Plessner
StudioMarvel Entertainment, Saban Entertainment
ReteFox Kids
1ª TV31 ottobre 1992 – 20 settembre 1997
Stagioni5
Episodi76 (completa)
Rapporto4:3
Durata ep.22 min
Rete it.Canale 5
1ª TV it.1994
Episodi it.76 (completa)
Durata ep. it.22 min
Studio dopp. it.Studio P.V.
Dir. dopp. it.Lisa Mazzotti
Generesupereroi, azione, avventura
Seguito daX-Men: Evolution

Insuperabili X-Men (X-Men, nota anche come X-Men: The Animated Series) è una serie animata statunitense-canadese[1] della Fox Kids, andata in onda dal 1992, e basata sugli eroi dei fumetti Marvel Comics. La serie ha avuto un grande successo e aprì la strada a numerosissime serie a cartoni animati tratte da fumetti. Il successo della serie si riversò anche sui fumetti e sui videogiochi.

Trama e temi

Le caratteristiche del cartone sugli X-Men ricalcavano in linea generale quelle dei fumetti disegnati da Jim Lee all'inizio del 1990, che comprendevano Ciclope, Wolverine, Gambit, Rogue, Tempesta, Bestia, Jubilee, Jean Grey, Professor X, e un personaggio nuovo, Morph. Tuttavia non facevano parte di una squadra nella serie animata i seguenti X-Men, apparsi tutti come guest star al massimo in un episodio: Colosso, Nightcrawler, Emma Frost, Forge, Havok, Polaris, Cannonball, Banshee, Uomo Ghiaccio, Arcangelo, Longshot, Dazzler, Sole Ardente, Psylocke e Cable. Altri personaggi fecero dei camei. In alcuni episodi si vedono per brevi fotogrammi altri personaggi dell'universo Marvel. Durante la saga di fenice si notano per un istante Thor, Strange e Iron Man. Nell'episodio "L'asteroide M" si vede di spalle nella foresta un uomo col mantello, si tratta molto probabilmente di Pantera Nera. Nell'episodio "Fenomeno ritorna" si vede un ologramma di Hulk nella stanza del pericolo. Nell'episodio "Vecchi soldati" ambientato in un flashback di Wolverine durante la seconda guerra mondiale c'è un vero e proprio cross-over con Capitan America.

Un certo numero di famose storie ed eventi visti nei fumetti furono vagamente adattati nella serie animata, come la saga della Fenice Nera, Days of Future Past, Phalanx Covenant, e Legacy Virus. Nel terzo episodio, "Magneto" viene mostrato uno scontro in una base missilistica: l'episodio in larga parte è basato sulla prima battaglia degli X-Men contro Magneto, come raccontato nel loro debutto a fumetti nel 1963. Nella quarta serie gli episodi "L'asteroide M (prima e seconda parte)" dove Magneto crea un paradiso per i mutanti, furono influenzati da diverse storie proveniente dai fumetti.

Dietro la fedele ricostruzione di molti dei famosi personaggi e storie dei fumetti, la serie trattava anche abbastanza apertamente con maturità di questioni sociali: pregiudizio, intolleranza, isolamento e razzismo erano tutti temi frequenti nel cartone, proprio come nel fumetto. La serie trattava anche altre tematiche sociali, benché più celate e sottintese, che non erano spesso comprese nei programmi per bambini: divorzio (episodio "Proteus"), cristianesimo (episodi "Uno strano mutante" e "Legami di sangue"), olocausto ("Magneto", "Incontri pericolosi", "Giorni di un futuro passato" e "L'invasione della Falange"), isteria per l'AIDS ("Fuggitivi del tempo"), e anche satira sulla stessa televisione ("Mojovision" e "Longshot").

Episodi

Stagione Episodi Prima TV Stati Uniti Prima TV Italia
Prima stagione 13 1992-1993 1994
Seconda stagione 13 1993-1994 1994
Terza stagione 19 1994-1995 1994-?
Quarta stagione 17 1995-1996 ?
Quinta stagione 14 1996-1997 ?

Personaggi

Principali

X-Men

Alleati

Altri mutanti che collaborano col gruppo degli X-Men pur non appartenendovi in questa serie ma comparendo almeno in un episodio.

Secondari

Antagonisti

Minori

Crossover

La formazione degli X-Men presente in questa versione animata compare in due episodi della serie Spider-Man - L'Uomo Ragno dedicata al noto arrampicamuri della Marvel prodotta nello stesso periodo di quella sugli X-Men. L'Uomo Ragno rischia di trasformarsi in un mostro mutante e si reca dagli X-Men per chiedere aiuto a Charles Xavier, ma non viene accolto con le migliori intenzioni. Il professore si rifiuta di aiutarlo perché lui non è un mutante, ma Bestia forse ha una soluzione; inseguendo l'arrampicamuri, viene però catturato dal dottor Landon della Brand Corporation, che sta lavorando a una cura per i mutanti basandosi proprio su vecchi esperimenti fatti dalla Bestia. Wolverine e l'Uomo Ragno si mettono sulle sue tracce, ma vengono attaccati da Hobgoblin. Intanto Landon vuole utilizzare gli stessi esperimenti di Hank per liberare il mondo dai mutanti, ma qualcosa va storto e finisce lui stesso trasformato in un orribile creatura; servono le forze congiunte di tutti gli X-Men per riuscire a fermare Landon. Tempesta in seguito si unirà all'Uomo Ragno nelle Guerre Segrete. (Doveva apparire tutto il gruppo come la prima volta ma non tutti i doppiatori erano disponibili in quel momento e ci si era dovuti limitare a usare la sola Tempesta).

Era inoltre prevista una loro apparizione in un episodio dei I Vendicatori ma avendo la serie dedicata ai Vendicatori avuto poco successo il progetto non è stato attuato. Tuttavia in un episodio della serie dei Vendicatori si vede un ritratto della Bestia appeso a una parete.

Sigle alternative

Stati Uniti

Negli Stati Uniti la sigla è il tema degli X-Men, ripreso più volte all'interno della serie, come accade spesso nei cartoni animati.

Italia

In Italia per le trasmissioni sui canali Mediaset fu creata una sigla ad hoc, intitolata Insuperabili X-Men (musica di Carmelo Carucci e testo di Alessandra Valeri Manera) e cantata da Marco Destro e Pietro Ubaldi. Per la trasmissione sulla versione italiana di Fox Kids si scelse di utilizzare il tema musicale originale, tuttavia la sigla iniziale mantiene le immagini della sigla Mediaset.

Giappone

La sigla d'apertura fu rimpiazzata con una nuova, interamente cambiata, realizzata in Giappone, con un nuovo tema musicale cantato chiamato Rising (ライジング?, Raijingu, dall'inglese "Crescita") della band giapponese Ambience. A partire dal 46º episodio fu usata una seconda sigla alternativa, con la canzone Dakishimetai dare yori mo... (抱きしめたい誰よりも…?, Dakishimetai dare yori mo..., lett. "Più di chiunque altro voglio tenere la tua mano..."). Anche il tema di chiusura è differente, mostrando alcune immagini tratte dai fumetti della saga, accompagnate dalla sigla Back to You (バック・トウ・ユー?, Bakku to Yū, lett. "Indietro da te") cantata dagli Ambience.

Doppiaggio

L'edizione italiana è stata eseguita dallo Studio P.V. di Milano, sotto la direzione di Lisa Mazzotti. In occasione della trasmissione italiana su Disney+ gli episodi 2x07, 3x10, 3x12, 4x02, 4x07, 4x14, tutta la stagione 5 (numerazione presente su Disney+) e i riepiloghi degli episodi precedenti sono stati doppiati con nuove voci[2] quali Massimo Bitossi su Charles Xavier, Eleonora Reti su Jean Grey e Ruggero Andreozzi su Wolverine.[3]

Personaggio Doppiatore originale Doppiatore italiano
Professor X Cedric Smith Enrico Maggi
Logan/Wolverine Cal Dodd Massimiliano Lotti
Magneto/Erik Lehnsherr David Hemblen Mario Zucca
Tempesta/Ororo Munroe Iona Morris (st. 1)
Alison Sealy-Smith (st. 2-5)
Caterina Rochira
Bestia/Hank McCoy George Buza Pietro Ubaldi
Gambit/Remy LeBeau Chris Potter (st. 1-4)
Tony Daniels (st. 5)
Alberto Sette
Ciclope/Scott Summers Norm Spencer Luca Semeraro
Fenice/Jean Grey Catherine Disher Anna Bonel
Rogue/Anna Marie Lenore Zann Dania Cericola
Alfiere/Lucas Bishop Philip Akin Stefano Albertini
Jubilee/Jubilation Lee Alyson Court Lisa Mazzotti
Apocalisse John Colicos Orlando Mezzabotta
Sinistro Christopher Britton II Antonello Governale
Morph Ron Rubin Gianfranco Gamba
Forge Marc Strange Tony Fuochi
Cable Lawrence Bayne Roberto Colombo
Emma Frost Tracey Moore Elisabetta Spinelli
Lilandra Camilla Scott Veronica Pivetti
Sabretooth/Victor Creed Don Francks Paolo Marchese (1ª voce)
Riccardo Lombardo (2ª voce)
Mystica Jennifer Dale Patrizia Salmoiraghi
Fenomeno/Cain Marko Rick Bennett Tony Fuochi
Colosso/Piotr Rasputin Rick Bennett Stefano Albertini
Omega Red Len Doncheff Salvatore Landolina

Fumetti

Il successo della serie ha portato la Marvel Comics a pubblicare nel tempo diverse serie a fumetti ispirate da o in continuità con essa. Già durante la trasmissione delle prime stagioni venne pubblicata X-Men Adventures (1992-1996), per un totale di 41 numeri suddivisi in 3 volumi,[4] che adattava parzialmente e con numerose differenze le storyline del cartone animato. A questa testata fece seguito Adventures of the X-Men (1996-1997), di 12 numeri, che proseguiva le storie della precedente con contenuti originali.

Sempre in quegli anni venne pubblicata un'altra serie a fumetti ispirata al coevo cartone animato su Spider-Man, Spider-Man Magazine, nei cui 19 numeri (pubblicati tra il marzo 1994 e il marzo 1997) vennero stampate storie originali relative agli X-Men della serie anni '90.

La Marvel tornò ad esplorare l'universo della serie animata nel 2015 con una miniserie in 4 numeri, tie-in dell'evento Secret Wars, intitolata X-Men '92, in cui i protagonisti originali della serie anni '90 si trovano catapultati all'interno del Battleworld. Un secondo volume[4] di 10 numeri è stato pubblicato tra il 2016 e il 2017, e prosegue le vicende sia del precedente che della serie animata.

A gennaio 2022 la Marvel ha annunciato che un'ulteriore miniserie a fumetti basata sul cartone è prevista per la pubblicazione durante la primavera di quello stesso anno. Intitolata X-Men '92: House of XCII e composta da 5 numeri, la serie esplorerà un universo alternativo in cui gli eventi di House of X e Powers of X, celebri storyline di Jonathan Hickman, sono avvenuti decenni prima, negli anni '90 della serie animata originale.[5]

Revival

Il 12 novembre 2021, Disney+ ha annunciato la produzione di una serie animata seguito diretto di questa serie dal titolo X-Men '97.[6] Il teaser trailer del revival è stato pubblicato il 15 febbraio 2024.[7]

Note

  1. ^ X-Men (1992) - Allmovie, su allmovie.com.
  2. ^ Mauro G. Pozzuoli, Marvel's X-Men la serie: l'elenco degli episodi con il doppiaggio italiano, su nospoiler.it, 13 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  3. ^ Ivan B. Parker, X-Men: Disney+ aggiunge lo storico doppiaggio Italiano della serie (e forse anticipa quello nuovo), su Comics Universe, 10 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  4. ^ a b Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie.
  5. ^ Alessio Lonigro, X-Men '92: House of XCII - Marvel Comics annuncia la miniserie con le versioni anni '90 dei mutanti, su comicsuniverse.it, 15 gennaio 2022. URL consultato il 21 gennaio 2022.
  6. ^ (EN) Matt Kim, X-Men '97 Is a Revival of the Original 90s Animated Series, Coming to Disney+ in 2023 - IGN. URL consultato il 12 novembre 2021.
  7. ^ Il trailer di “X-Men ’97”, su fumettologica.it, 15 febbraio 2024. URL consultato il 15 febbraio 2024.