Ottone
comune
Ottone – Stemma
Ottone – Bandiera
Ottone – Veduta
Ottone – Veduta
Panorama di Ottone
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Piacenza
Amministrazione
SindacoFederico Beccia (lista civica di centro-destra Ottone libera) dal 26-5-2014 (3º mandato dal 10-6-2024)
Territorio
Coordinate44°37′N 9°20′E
Altitudine510 m s.l.m.
Superficie98,96 km²
Abitanti429[1] (30-4-2023)
Densità4,34 ab./km²
FrazioniArtana, Barchi, Belnome, Bertassi, Bertone, Bogli, Campi, Cattribiasca, Croce, Fabbrica, Frassi, Gramizzola, La Cà, Losso, Moglia, Monfagiano, Orezzoli là, Orezzoli qua, Ottone Soprano, Pizzonero, Rettagliata, Rocca Corvi, Santa Maria, Semensi, Suzzi, Tartago, Toveraia, Traschio, Truzzi, Valsigiara
Comuni confinantiCabella Ligure (AL), Carrega Ligure (AL), Cerignale, Zerba, Ferriere, Gorreto (GE), Rezzoaglio (GE), Rovegno (GE)
Altre informazioni
Cod. postale29026
Prefisso0523
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT033030
Cod. catastaleG195
TargaPC
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 737 GG[3]
Nome abitantiottonesi
Patronosan Marziano
Giorno festivo24 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Ottone
Ottone
Ottone – Mappa
Ottone – Mappa
Posizione del comune di Ottone nella provincia di Piacenza
Sito istituzionale

Ottone (Utùn in ligure, Utòn in dialetto piacentino e dialetto bobbiese[4]) è un comune italiano di 429 abitanti[1] della provincia di Piacenza in Emilia-Romagna.

Geografia fisica

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È situato nella media val Trebbia, sull'Appennino ligure (di cui fa parte l'Appennino piacentino), lungo la strada statale 45 di Val Trebbia, a circa 70 km da Piacenza e a circa 60 km da Genova, cosa che lo rende il comune emiliano più vicino al capoluogo ligure, oltre ad essere il più occidentale della regione. È inoltre, con il confinante comune di Zerba, uno dei due comuni emiliani a confinare con il Piemonte.

Il territorio comunale oltre la cittadina si estende parte nell'alta val Trebbia e parte nella val Boreca dove consta di numerose frazioni sparse ed alcune molto popolate specie nei fine settimana e nel periodo estivo.

Il paesaggio della val Trebbia e del territorio comunale è coltivato fino alle altitudini in cui i boschi ricoprono fittamente le pendici dei monti. Il fiume Trebbia scorre attraverso la valle con numerosi meandri. Ad arricchire la acque del Trebbia concorre soprattutto l'affluente Aveto, lungo il suo corso, che attira ogni estate numerosi bagnanti, è possibile praticare canoa, nuoto, pesca e altri sport.

Storia

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Scorcio del centro storico di Ottone

Già insediamento celtico e poi romano.

In epoca romana la zona fa parte del pago Moninas[5] posto fra ii municipi di Velleia e Libarna. Il pago confinava a nord ed est, con il pago Bagienno (Bobbio), a sud con il pago Martius (Rovegno) e ad ovest fra lo spartiacque dai monti Lesima e Chiappo, direttamente con il municipio di Libarna. L'ottonese come l'alta Val Trebbia erano inserite nella Regio IX Liguria.

Il territorio entrò poi nei possedimenti dell'abbazia di San Colombano di Bobbio.

Dopo la caduta dei Longobardi a opera di Carlo Magno, il Sacro Romano Impero verso il X secolo costituì i feudi imperiali, all'interno della Marca Obertenga, con lo scopo di mantenere un passaggio sicuro verso il mare, assegnò Ottone, con molti dei territori limitrofi, alla famiglia dei Malaspina che vi eressero un castello successivamente divenne centro pievano ed il castello della Marca Obertenga, il feudo divenuto marchesato con il titolo di Croce di val Trebbia[6], passò successivamente ai Fieschi ed ai Doria come contado o Feudo di Montagna, unendo al feudo di Croce anche i feudi di Cariseto e Casanova.

Il contado di Ottone[7], dipendente poi dal Marchesato di Torriglia, è documentato ancora come autonomo fra il 1548 e il 1797 sotto i Doria come Principato di Torriglia, separato dagli altri feudi definiti come Stati o Feudi di Montagna come Torriglia, Carrega Ligure, Garbagna e S. Stefano d'Aveto. I confini sono posti a sud-est con S. Stefano d'Aveto, a sud con Torriglia, Campi e la signoria di Fontanarossa di Gorreto, a sud-ovest con Carrega Ligure, a est in Val Nure con il Ducato di Parma e Piacenza e col piccolo feudo di Orezzoli, a ovest con il Marchesato di Pregòla e a nord con il Ducato di Milano. Le comunità del contado sono composte: Rovegno e Loco, Pietra Nera e Foppiano, Cariseto con Selva, Lisore e Rovereto, Casanova, Ponte e Carisasca con Traschio, Lozo [e Pratolongo], Gramizzola con Croce e Garbarino, Gorreto (fino al 1640), Il borgo di Ottone [Ottone, Frassi e Fabbrica (passati ai Doria dopo il 1652), e Cà], Ottone Soprano e Monfagiano, Oneto e Santa Maria con Abrà, Serra e Castello, Cerignale e Zerba.

Con la nuova dominazione francese napoleonica, vi fu l'abolizione dei feudi imperiali, il contado di Ottone dal 2 dicembre 1797, rientrò nel Dipartimento dei Monti Liguri Orientali, con capoluogo Ottone, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, fa parte del II cantone della Giurisdizione dei Monti Liguri Orientali e dal 1803 del IV cantone della Trebbia nella Giurisdizione dell'Entella. Dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento di Genova aggregandolo alla giurisdizione di Bobbio.

Nel 1815 Ottone come capo mandamento fu inglobato nel Regno di Sardegna, sotto la provincia di Bobbio, secondo le decisioni del Congresso di Vienna del 1814. Nel 1848 come parte della provincia di Bobbio passa dalla Liguria al Piemonte, nel 1859 entrò a far parte nel circondario di Bobbio della provincia di Pavia e quindi della Lombardia. Nel 1923, smembrato il Circondario, passa alla provincia di Piacenza e quindi all'Emilia-Romagna[8]. Al referendum istituzionale del 1946, ben 804 (il 51,4%) ottonesi votarono per il mantenimento della monarchia sabauda, mentre 760 scelsero la Repubblica (il 48,5%)[9].

Pietro Toscanini, bisnonno di Arturo Toscanini, nacque nel piccolo e pittoresco borgo di Bogli di Ottone il 19 maggio 1769.[10]

Le alluvioni del Trebbia del 1908, del 1953 e del 2015

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Il 17 luglio del 1908[11] si verificò un violento nubifragio con una piena straordinaria della Trebbia che devastò case e campagne soprattutto nel territorio del mandamento bobbiese di Ottone e fra i confini delle province di Genova e Pavia, con gravi danni nell'abitato di Gorreto. Nel comune di Ottone venne distrutto il ponte sulla strada statale a Rocca Corvi, danneggiò il mulino dei Principi e distrusse il ponte che collega il borgo con la campagna e gli abitati della riva opposta; ampie distruzioni nelle campagne con la perdita di gran parte dei raccolti e piante divelte e sradicate dalla corrente. La piena distrusse cinque ponti lungo la statale 45 interrompendo le comunicazioni stradali fra Ottone e Torriglia, e la linea telegrafica fra Bobbio e Genova; danni ed allagamenti vi furono anche nel piacentino a Rivergaro e a Sant'Antonio a Trebbia nei pressi di Piacenza. Distruzioni imponenti e danni più ingenti si verificarono, invece, con l'alluvione che colpì la val Trebbia il 19 settembre 1953[12][13].

Nella notte fra il 14 e il 15 settembre 2015 una parte della provincia di Piacenza fu devastata dalle esondazioni improvvise del Nure dell'Aveto e del Trebbia, dovute al maltempo e ad ammassi di detriti, che causarono danni ingenti, il crollo del Ponte di Barberino sul Trebbia e la morte di tre persone. Le località più colpite furono Roncaglia, Ponte dell'Olio, Bettola, Farini, Ferriere, Rivergaro, Bobbio, Corte Brugnatella e Ottone.

"Ottone genovese"

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Il 13 aprile 2010, durante una riunione in Consiglio Comunale, il sindaco Giovanni Piazza chiese di indire al più presto un referendum per l'annessione del paese alla provincia di Genova. I sindaci dell'alta val Trebbia genovese espressero il loro supporto al sindaco di Ottone[14].

Il 15 ottobre 2010 Piazza tornò sui propri passi dichiarando "Ottone si trova bene in Emilia" e frenando di fatto sull'ipotesi del referendum.[15]

Il 26 luglio 2012 Piazza annunciò che entro l'estate dello stesso anno sarebbe stato chiesto ai residenti, tramite un referendum-sondaggio[16], di decidere a quale provincia il territorio comunale avrebbe dovuto annettersi in seguito ad un'ipotetica soppressione della provincia di Piacenza, in un momento storico in cui si faceva largo un generale riordino della materia. Il quesito fu sintetizzato così: “Nel caso di soppressione della provincia di Piacenza vorresti che il Comune di Ottone fosse aggregato a: Parma e Reggio Emilia, Alessandria, Genova, Pavia?".[17] Il quesito fu posto in agosto e nel settembre 2012 furono confermati i risultati definitivi: col 61,9% (104 voti) di circa il 34% degli aventi diritto che si era espresso (non raggiungendo il quorum), vinse la provincia di Genova[18]; le ipotetiche province unite di Parma e Reggio Emilia ottennero 49 voti, pari al 29,1%; la provincia di Pavia ebbe 11 voti, cioè il 6,5%; infine la provincia di Alessandria ebbe soli 2 voti, pari all'1,1%[19]. Il risultato confermò quell'identità ligure che la gente del posto aveva sempre sentito storicamente come propria. Tuttavia, la riforma Delrio del 2014 mantenne le province ordinarie come ente amministrativo di secondo livello e non previde alcun accorpamento della provincia di Piacenza, che continuò ad esistere, rendendo di fatto nulla la questione[20].

Simboli

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Lo stemma del Comune di Ottone è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 9 marzo 1982.[21]

«Troncato semipartito: il 1° d'oro all'aquila di nero; il 2° d'azzurro a due torri d'argento, murate di nero, merlate alla ghibellina di due; il 3° d'argento, ad una testa di carnagione posta di fianco e coronata d'oro all'antica

Lo stemma presenta un'aquila imperiale, possibile riferimento agli imperatori Sassoni[22], e il profilo coronato dell'imperatore romano Otone che secondo la leggenda qui si accampò nel 69 d.C. diretto a Roma per combattere contro Vitellio, mentre le torri alludono al castello che fu feudo dei Malaspina del ramo detto "dello Spino Secco", poi dei Fieschi di Lavagna, quindi dei Doria di Genova.[23]

Cultura

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Questo paese fa parte del territorio culturalmente omogeneo delle Quattro province (Alessandria, Genova, Pavia, Piacenza), caratterizzato da usi e costumi comuni e da un importante repertorio di musiche e balli molto antichi. Strumento principe di questa zona è il piffero appenninico che accompagnato dalla fisarmonica, e un tempo dalla müsa (cornamusa appenninica), guida le danze e anima le feste.

Monumenti e luoghi d'interesse

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La chiesa parrocchiale di San Marziano ad Ottone
Vista della frazione di Losso
Vista della frazione di Tartago

Architetture religiose

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Le parrocchie dipendono dal vicariato di Bobbio, alta val Trebbia, Aveto e Oltre Penice della diocesi di Piacenza-Bobbio[24].

Architetture storiche e civili

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Società

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Evoluzione demografica

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Il municipio

Situazione del movimento anagrafico del 2009:

Abitanti censiti[30]

Etnie e minoranze straniere

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Secondo i dati Istat al 1º gennaio 2023[31] i cittadini stranieri residenti ad Ottone sono 46, pari al 10,65% della popolazione comunale.

Geografia antropica

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Frazioni

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In val Trebbia:

In val Boreca:

Le frazioni di Barchi, Bertone e Suzzi e Pizzonero sono raggiungibili solo dal comune di Gorreto (GE), mentre le frazioni di Belnome e Tartago sono raggiungibili solo dal comune di Zerba, e le frazioni Artana e Bogli da Capanne di Cosola frazione di Cabella Ligure (AL).

Infrastrutture e trasporti

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Madonnina della Val Trebbia, protettrice della valle e della strada posta sulla statale fra i comuni di Ottone e Cerignale

Strade

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Il comune di Ottone è attraversato dalla strada statale 45 di Val Trebbia.

Mobilità urbana

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Le autolinee piacentine SETA assicurano inoltre il servizio pubblico di trasporto lungo la val Trebbia dal capoluogo di provincia a Ottone e un servizio pubblico di trasporto interno montano fra Ottone e Cerignale.

Dal comune di Genova un servizio di trasporto pubblico locale gestito dall'AMT garantisce quotidiani collegamenti bus con Ottone e per le altre località del territorio comunale.

Vi è inoltre un servizio svolto da Autoguidovie che collega Ottone con Varzi (PV).

Amministrazione

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Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
4 luglio 1985 9 giugno 1990 Luigi Devoti Democrazia Cristiana Sindaco [32]
9 giugno 1990 11 aprile 1994 Roberto Filippini Democrazia Cristiana Sindaco [32]
10 giugno 1994 14 dicembre 1994 Giorgio Valla Democrazia Cristiana Sindaco [32]
14 dicembre 1994 24 aprile 1995 Marilena Razza Comm. pref. [32]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Giorgio Valla centro Sindaco [32]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Giorgio Valla lista civica di centro Sindaco [32]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Mirco Carbone lista civica di centro Sindaco [32]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Giovanni Piazza lista civica di centro-sinistra Ottone nel cuore Sindaco [32]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Federico Beccia lista civica di centro-destra Ottone libera Sindaco [32]
27 maggio 2019 10 giugno 2024 Federico Beccia lista civica di centro-destra Ottone libera Sindaco [32]
10 giugno 2024 in carica Federico Beccia lista civica di centro-destra Ottone libera Sindaco [32]
Scorcio di Ottone

Altre informazioni amministrative

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Fa parte della nuova Unione Montana Valli Trebbia e Luretta.

Note

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  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 463, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ M. Tosi Il Pagus Moninas (Ottonese) nell'assetto territoriale Veleiate-Libarnense ed il tragitto di Annibale verso l'Etruria, Atti del Convegno di Ottone 8 giugno 1991 - Archivum Bobiense n. 18-19, pp. 155-168, Bobbio 1996.
  6. ^ P. Castiglioni La condizione giuridico-economica degli abitanti del Feudo d'Ottone, Archivum Bobiense n. 22, pp. 313-336, Bobbio, 2000.
  7. ^ William Henry Kleckner Ottone, giurisdizione degli "Stati di Montagna" dei Doria, Atti del Convegno di Ottone 8 giugno 1991 - Archivum Bobiense n. 18-19, pp. 225-240, Bobbio, 1996.
  8. ^ Regio Decreto 8 luglio 1923, n. 1726
  9. ^ Referendum 02/06/1946 Area ITALIA Circoscrizione PARMA-MODENA-PIACENZA-REGGIO EMILIA Provincia PIACENZA Comune OTTONE, su elezionistorico.interno.gov.it.
  10. ^ Origini della famiglia di A.Toscanini Archiviato il 19 ottobre 2010 in Internet Archive.
  11. ^ Da La Trebbia del 26 luglio 1908
  12. ^ Da La Trebbia del 25 settembre 1953 Archiviato il 5 agosto 2019 in Internet Archive.
  13. ^ Gigi Pasquali, Cento anni di storia bobbiese - 1903-2003, tratto dagli articoli del settimanale bobbiese La trebbia, Bobbio 2003, Capitolo 2: Il fiume Trebbia pp.15-27
  14. ^ Il Secolo XIX, edizione di Genova, 14 aprile 2010, p. 27.
  15. ^ Libertà, 15 ottobre 2010, p. 11.
  16. ^ “Anche Ottone preferisce Genova”, su levantenews.it, 30 settembre 2012.
  17. ^ Piacenza 24 (quotidiano online) - 26 luglio Archiviato il 2 dicembre 2013 in Internet Archive.2012
  18. ^ Province: Ottone sceglie Genova, su liberta.it, 29 settembre 2012.
  19. ^ Ottone sceglie Genova, il sindaco Piazza: “Difficile raggiungere il quorum”, su piacenzasera.it, 29 settembre 2012.
  20. ^ La riforma attuata con la legge n. 56/2014, su temi.camera.it.
  21. ^ Ufficio araldico - Fascicoli comunali, Ottone, decreto 1982-03-09 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it.
  22. ^ Stemma del Comune di Ottone, su dati.emilia-romagna.it. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  23. ^ Comune di Ottone – (PC), su araldicacivica.it. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  24. ^ ParrocchieMap.it Parrocchie, chiese ed oratori del comune di Ottone
  25. ^ San Marziano - Comune Di Ottone
  26. ^ San Bartolomeo - Comune Di Ottone
  27. ^ San Rocco - Comune Di Ottone
  28. ^ La Diocesi di Bobbio - Guida ufficiale, Bobbio 1961 - Parrocchie della diocesi, Gramizzola pag. 44-45
  29. ^ Piazza Del Municipio - Comune Di Ottone Archiviato il 3 gennaio 2013 in Internet Archive.
  30. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  31. ^ ISTAT, cittadini stranieri al 1º gennaio 2023, su demo.istat.it. URL consultato il 1º luglio 2023.
  32. ^ a b c d e f g h i j k http://amministratori.interno.it/

Bibliografia

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Il fiume Trebbia presso Ottone

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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