Tessa è un nome proprio di persona italiano femminile[1][2].
Si tratta di un nome medievale, risultante dall'aferesi di "Contessa" (vocabolo che era usato come nome proprio a quei tempi, assieme al maschile "Conte")[1][2].
Venne portato da alcuni personaggi storici (ad esempio Tessa de Portinari, fondatrice delle Oblate ospedaliere[1], e Tessa Donati, madre di Corso, Forese e Piccarda, citati da Dante nella Divina Commedia[4]), ed è attestato anche in letteratura (così si chiamano le mogli di Calandrino e di Gianni Lotteringhi nel Decameron)[1][2]. Il suo uso attuale, però, è scarsissimo[1]; è stato in parte ripreso come prestito dalla lingua inglese, dove costituisce un ipocoristico del nome Teresa[1][3][5].
Il nome è adespota, in quanto non portato da alcuna santa, quindi l'onomastico ricorre il 1º novembre, in occasione di Ognissanti (o in concomitanza di quello di Teresa, nei casi in cui sia derivato da tale nome).
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