Vincenzo Gagini

Vincenzo Gagini (Palermo, gennaio 1527Palermo, 15 marzo 1595) è stato uno scultore italiano.

Biografia

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Vincenzo Gagini appartiene alla terza generazione della corrente lombardo-ticinese dei Gagini o Gaggini, figlio del famoso Antonello Gagini.

È sepolto nella cappella dedicata a Santa Caterina d'Alessandria Vergine e Martire arricchita dalle opere attribuite al padre Antonello Gagini della chiesa di Santa Oliva de' Minimi di San Francesco di Paola di Palermo.[1]

Opere autografe e documentate sono presenti a Palermo, Burgio, Villafranca Sicula, Randazzo. Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, Mistretta, Roccella Valdemone, Marsala, Mazara del Vallo e Trapani.

Della Tribuna di Antonello Gagini porta a compimento la colossale figura in stucco del Padre Eterno fra schiere d'angeli, causa la morte prematura del fratello Fazio promotore del progetto.

Opere

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Agrigento e provincia

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«"MARIA MATER GRATIE MAGISTER VINCENCIVS GAGINI. PA 1566.

Catania e provincia

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Messina e provincia

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Statua di Santa Caterina d'Alessandria Chiesa di San Rocco Nasari, Barcellona Pozzo di Gotto.
Altare di Santa Caterina d'Alessandria Chiesa di San Rocco Nasari, Barcellona Pozzo di Gotto.
Dettaglio della statua di Santa Caterina d'Alessandria Chiesa di San Rocco Nasari, Barcellona Pozzo di Gotto.

Palermo e provincia

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Portale settentrionale della Cattedrale Metropolitana della Santa Vergine Maria Assunta di Palermo.
Cappella del Santissimo Crocifisso della Cattedrale Metropolitana della Santa Vergine Maria Assunta di Palermo.
Sarcofago di Francesco Perdicaro

Trapani e provincia

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Siracusa e provincia

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Balcone del Palazzo Arcivescovile di Palermo

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Pochissimi sono i ritratti dei componenti del ramo siciliano dei Gagini. Vincenzo Gagini nella realizzazione del Balcone del 1587 presente nel prospetto del Cassero o via Vittorio Emanuele del Palazzo Arcivescovile di Palermo, riproduce cinque ritratti scolpiti sulle facce inferiori delle mensole che reggono il piano di calpestio, raffigurando i componenti più rappresentativi della propria Famiglia. Tutti i rappresentanti maschi dei Gagini costituiscono a vario titolo le maestranze della Fabbrica della Cattedrale di Palermo. Così Vincenzo consegna ai posteri e alla storia dell'arte le fisionomie dei propri cari, presumibilmente da sinistra verso destra, da occidente verso oriente e in ordine d'età il volto del padre Antonello, contraddistinto dalla folta capigliatura e la barba fluente molto somigliante all'incisione esistente, quello del fratellastro Antonino, dei fratelli Giacomo e Fazio, per concludere, il proprio autoritratto. Un fermo immagine a tre dimensioni eseguito in età matura e per cronologia delle fisionomie, collocabile intorno all'anno 1535, raffigurando il padre Antonello nella piena maturità e ormai prossimo al termine della carriera, se stesso giovanissimo allievo di bottega e in mezzo naturalmente i fratelli nel pieno vigore fisico e artistico. Le raffigurazioni omaggiano il padre scomparso da mezzo secolo e il fratello Fazio mancato venti anni prima.

Galleria d'immagini

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Note

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  1. ^ Gioacchino di Marzo, p. 580.
  2. ^ Gioacchino di Marzo, pp. 568, 734 e 735.
  3. ^ Gioacchino di Marzo, pp. 568 e 569.
  4. ^ a b c d Gioacchino di Marzo, p. 579.
  5. ^ Gioacchino di Marzo, p. 467.
  6. ^ Gioacchino di Marzo, pp. 468, 564.
  7. ^ Gioacchino di Marzo, pp. 350 e 351, 504.
  8. ^ (EN) Claudio Gino Li Chiavi, Da Giuseppe a Vincenzo Gagini: una nuova paternità per l’Annunziata di Frazzanò, in Agorà - Periodico di cultura siciliana. URL consultato il 23 agosto 2019.
  9. ^ Gioacchino di Marzo, p. 83.
  10. ^ Touring Club Italiano, p. 149.
  11. ^ a b Gioacchino di Marzo, pp. 543, 572.
  12. ^ Quest'ultimo custodito al Museo diocesano di Palermo
  13. ^ Scena ispirata allo Spasimo di Sicilia di Raffaello Sanzio.
  14. ^ Scena ispirata alla Discesa dalla Croce di Vincenzo degli Azani.
  15. ^ Gioacchino di Marzo, pp. 553-557.
  16. ^ a b Touring Club Italiano, p. 147.
  17. ^ Gioacchino di Marzo, pp. 549 e 550.
  18. ^ Gioacchino di Marzo, p. 558.
  19. ^ Gioacchino di Marzo, pp. 533, 570.
  20. ^ Gioacchino di Marzo, p. 572.
  21. ^ Gioacchino di Marzo, pp. 215 a 227, 456, 495, 559, 569.
  22. ^ Gioacchino di Marzo, p. 575.
  23. ^ Gioacchino di Marzo, p. 526.
  24. ^ Gioacchino di Marzo, pp. 266 e 267, 578.
  25. ^ a b Gioacchino di Marzo, p. 577.
  26. ^ Touring Club Italiano, p. 203.
  27. ^ Gioacchino di Marzo, pp. 573 e 574.
  28. ^ Gioacchino di Marzo, p. 576.
  29. ^ Gioacchino di Marzo, pp. 576 e 577.
  30. ^ Gioacchino di Marzo, pp. 574 e 575.
  31. ^ Gioacchino di Marzo, p. 578.
  32. ^ Pagina 132, Antonino Mongitore, "Istoria del ven monastero de' sette angioli nella citta di Palermo, dell'ordine delle minime di S. Francesco di Paola..." [1], Volume unico, Palermo, Giovanni Battista Aiccardo, 1726.
  33. ^ a b Gioacchino di Marzo, p. 566.
  34. ^ Pagina 248. Giuseppe Maria di Ferro, "Guida per gli stranieri in Trapani: con un saggio storico di Giuseppe Maria di Ferro". [2] Archiviato il 28 settembre 2015 in Internet Archive.
  35. ^ Pagina 29, Gioacchino Di Marzo, "Delle Belle arti in Sicilia: dal sorgere del secolo XV alla fine del XVI" [3], Volume III, Palermo, Salvatore di Marzo editore, Francesco Lao tipografo, 1862.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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