Manciano
comune
Manciano – Stemma
Manciano – Bandiera
Manciano – Veduta
Manciano – Veduta
Veduta di Manciano
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Grosseto
Amministrazione
SindacoMirco Morini (lista civica di centro-destra Manciano Idea Comune) dal 12-6-2017
Territorio
Coordinate42°35′15″N 11°30′54″E
Altitudine444 m s.l.m.
Superficie372,51 km²
Abitanti7 071[2] (30-6-2022)
Densità18,98 ab./km²
FrazioniMarsiliana, Montemerano, Poderi di Montemerano, Poggio Capanne, Poggio Murella, San Martino sul Fiora, Saturnia
Comuni confinantiCanino (VT), Capalbio, Ischia di Castro (VT), Magliano in Toscana, Montalto di Castro (VT), Orbetello, Pitigliano, Roccalbegna, Scansano, Semproniano, Sorano
Altre informazioni
Cod. postale58014
Prefisso0564
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT053014
Cod. catastaleE875
TargaGR
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 214 GG[4]
Nome abitantimancianesi[1]
Patronosan Leonardo
Giorno festivo6 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Manciano
Manciano
Manciano – Mappa
Manciano – Mappa
Posizione del comune di Manciano all'interno della provincia di Grosseto
Sito istituzionale

Manciano è un comune italiano di 7 071 abitanti[2] della provincia di Grosseto in Toscana.

Il centro sorge su una collina che domina da un lato la piana e la valle dell'Albegna e dall'altro lato l'area del tufo.

Geografia fisica

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Territorio

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Il territorio comunale di Manciano si estende nell'entroterra della Toscana meridionale, nel territorio delle colline dell'Albegna e del Fiora. L'estremità occidentale digrada nella pianura maremmana, lungo il corso del fiume Albegna, a valle della località di Marsiliana, mentre l'estremità nord-orientale penetra nell'area del Tufo lungo il corso del fiume Fiora che, da nord a sud, attraversa la parte orientale del territorio comunale.

Il comune di Manciano confina a nord con i comuni di Roccalbegna e Semproniano, a nord-est con il comune di Sorano, a est con il comune di Pitigliano, a sud-est con i comuni laziali di Ischia di Castro e Canino, a sud col comune laziale di Montalto di Castro, a sud-ovest con il comune di Capalbio, a ovest con il comune di Orbetello, a nord-ovest con i comuni di Magliano in Toscana e Scansano.

Clima

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Il territorio comunale è classificato in zona E, che consente l'accensione degli impianti di riscaldamento fino a 14 ore giornaliere, nel periodo compreso tra il 15 ottobre e il 15 aprile.

L'inverno è più freddo rispetto alle corrispondenti aree pianeggianti e costiere della provincia di Grosseto, per la posizione collinare in cui si trova; l'estate è moderatamente calda ma difficilmente afosa.

Secondo i dati medi del trentennio 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a 4,7 °C; mentre quella del mese più caldo, luglio, è di +22,0 °C.[5]

Nel medesimo trentennio, le precipitazioni medie annue fanno registrare il valore di 873 mm, mediamente distribuite in 85 giorni di pioggia, con minimo in estate e picco massimo in autunno per l'accumulo e in inverno per il numero di giorni piovosi.[6]

MANCIANO
(1961-1990)
Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 7,78,711,514,919,824,127,527,624,119,413,19,98,815,426,418,917,4
T. min. media (°C) 1,71,93,96,610,314,116,616,314,010,26,13,42,36,915,710,18,8
Precipitazioni (mm) 89,686,173,159,755,740,531,345,468,8105,3125,491,8267,5188,5117,2299,5872,7
Giorni di pioggia 99987534571092724122285

Storia

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Il territorio di Manciano è stato abitato sin dalle epoche preistoriche, come dimostrano i numerosi reperti risalenti al periodo eneolitico e all'età del Bronzo, rinvenuti nelle colline tra il capoluogo e Saturnia. La prima notizia del castello di Manciano risale al 1188, quando è citato in un privilegio di Clemente III per la chiesa di Sovana. Possesso degli Aldobrandeschi del ramo di Santa Fiora a partire dal XII secolo, fu ceduto al ramo di Sovana nel 1272, per poi venire conquistato nel corso del XIV secolo prima dal Comune di Orvieto, poi dalla famiglia Baschi di Montemerano, e infine ereditato per matrimonio della famiglia Orsini di Pitigliano.

Nel 1416 venne conquistato dai senesi, che costruirono la rocca e potenziarono le difese migliorando la cinta muraria, i quali però furono costretti nel 1455 a restituire il centro agli Orsini. Nel 1557, Manciano fu concesso al duca Cosimo de' Medici: sotto il granducato il borgo fu trasformato in centro agricolo, e la fine delle sue funzioni militari portò all'abbandono e al progressivo degrado delle opere architettoniche fortificate. Nel 1867, il centro fu toccato dalla campagna dell'Agro romano per la liberazione di Roma guidata da Giuseppe Garibaldi: a Manciano sostò la colonna Nicola Guerrazzi.

La popolazione di Manciano fu protagonista di numerose attività contro i nazifascisti durante la Resistenza[7] e fu teatro di alcuni episodi che videro perire partigiani in combattimento (fra cui Delio Ricci, onorato con medaglia d'oro al valor militare)[8][9][10]. Il 12 giugno 1944 fu il primo centro della Toscana a vedere l'ingresso degli Alleati, mentre il 25 febbraio 1945, su parere del CLN di Grosseto, vi si tenne il primo esperimento di libere elezioni in Italia dopo il ventennio fascista: venne eletto sindaco l'avvocato Leto Morvidi (PCI), già commissario prefettizio e importante figura di amministratore, parlamentare e giurista.

Simboli

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Lo stemma di Manciano è costituito da uno scudo sannitico di colore rosso su cui è raffigurato un leone dorato. Lo stemma ha la seguente blasonatura ufficiale:

«Di rosso, al leone d'oro, lampassato di rosso, con la branca destra trasformata in braccio umano, con la mano appalmata. Corona di Comune.»

Lo stemma attuale è ripreso da un sigillo del XV secolo, che riportava un leone tenente tra le branche una mano, ed è stato riconosciuto, assieme al gonfalone, con decreto del capo del Governo del 20 novembre 1937.[11] Il leone allude alla casata degli Aldobrandeschi. In precedenza il comune utilizzava un emblema con la sola mano al naturale.[12][13]

Il gonfalone è un drappo di rosso.

Onorificenze

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Manciano è tra le città decorate al valor militare per la guerra di Liberazione, insignita nel 1955 della Croce di guerra al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale[14]:

Croce di guerra al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di guerra al valor militare
«Durante la lotta di liberazione sosteneva coraggiosamente le formazioni partigiane e, con l’unanime contegno della popolazione, nonostante le dure rappresaglie esercitate dai tedeschi, dava bella prova di tenacia e di fede nella libertà e nella Patria.[7]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Chiese parrocchiali

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La chiesa di San Leonardo a Manciano
Veduta della chiesa di San Giorgio a Montemerano

Chiese minori

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Cappelle

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Architetture civili

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Palazzi

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Ville

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Altri edifici civili

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Architetture militari

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Cinte murarie

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La Via Clodia a Saturnia presso Porta Romana

Fortificazioni urbane

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Castelli

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Fattorie fortificate

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La Fattoria della Campigliola

Altro

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Siti archeologici

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Aree naturali

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Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[38]

Distribuzione degli abitanti

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Frazioni[39] Abitanti (2011) Altitudine
Manciano (capoluogo)
3 104
444
Montemerano
487
303
Marsiliana d'Albegna
413
32
Saturnia
292
294
Poggio Murella
287
410
San Martino sul Fiora
211
446
Poderi di Montemerano
106
336
Poggio Capanne
69
373
Altre località
2 290
-

Etnie e minoranze straniere

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Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 970 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Tradizioni e folclore

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A Manciano si tiene ogni anno il palio delle Botti, in cui viene rivista l'antica abilità dei cantinieri di trasportare le cosiddette "bonse" (botti), facendole rotolare lungo un percorso stabilito tra le vie del paese. La gara è preceduta dalla sfilata del palio con corteo storico. Nel palio si sfidano i sei rioni di Manciano: Borgo (colori bianco e rosso), Cassero (blu e amaranto), Fonti (verde e oro), Imposto (rosa e nero), Monumento (viola e bianco) e Mulinello (bianco e blu).[senza fonte]

Cultura

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Istruzione

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Biblioteche

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La Biblioteca comunale Antonio Morvidi[40] è situata in via XX Settembre e fa parte del sistema bibliotecario provinciale di Grosseto. Fondata nel 1965 e inizialmente ospitata in alcuni locali del Palazzo Comunale, è stata aperta completamente al pubblico nel 1970 in un edificio di piazza Matteotti. Nel 1977 viene spostata nell'attuale sede. Il patrimonio librario ammonta a circa 13 000 volumi.[41]

Sono stati aperti tre sportelli bibliotecari anche presso le frazioni di Marsiliana (2 500 volumi)[42], San Martino sul Fiora (2 000 volumi)[43] e Saturnia (2 500 volumi)[44], con un patrimonio librario complessivo di 7 000 volumi.[41]

Musei

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Il comune di Manciano dispone di due strutture museali che fanno parte della rete provinciale Musei di Maremma:[45]

Presso la frazione di Poggio Murella è inoltre situato il museo della filarmonica Pietro Mascagni.

Cinema

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Geografia antropica

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Suddivisioni storiche

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Il borgo di Manciano è tradizionalmente suddiviso in sei rioni:

Frazioni

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Altre località del territorio

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Altre località minori sono quelle di Campigliola, Casale Nuovo, La Sgrilla, Poggio Fuoco e Sgrillozzo.

Infrastrutture e trasporti

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Manciano è il punto di intersezione tra due importanti strade extraurbane che consentono collegamenti a lunga distanza, sia all'interno della provincia di Grosseto che con altre province e regioni. Le due strade si intersecano presso un incrocio all'interno dell'abitato.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1944 1944 Antonio Lucchini CLN Sindaco
1944 1945 Leto Morvidi - Commissario prefettizio
1945 1946 Leto Morvidi PCI Sindaco
1946 1965 Pindaro Bondi PCI Sindaco
1965 1975 Lilio Niccolai PCI Sindaco
1975 1982 Raimondo Grifoni PCI Sindaco
1982 1990 Enzo Merli PCI Sindaco
1990 1995 Enrico Franceschelli PCI-PDS Sindaco
1995 1999 Enrico Franceschelli centrosinistra
Manciano democratica
Sindaco
1999 2009 Rossano Galli centrosinistra
Spazio aperto
Sindaco
2009 2011 Mario Mecarozzi centro
Manciano comune aperto
Sindaco
2011 2012 Luigi Manzo - Commissario prefettizio
2012 2017 Marco Galli centrosinistra
Manciano insieme
Sindaco
2017 in carica Mirco Morini centrodestra
Manciano Idea Comune
Sindaco

Sport

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La principale squadra di calcio della città è l'U.S.D. Manciano Calcio[47], fondata nel 1952[47] che gareggia nel campionato di Seconda Categoria. Disputa le gare interne allo stadio comunale "Lorenzo Niccolai".[47]

Altre società calcistiche nel comune sono la U.S.D. Marsiliana Aics, militante in Terza Categoria.

Note

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  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 301.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Tabella climatica (TXT), su clisun.casaccia.enea.it. URL consultato il 2 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  6. ^ Annali idrologici 1961-1990: medie pluviometriche calcolate per la stazione di Manciano.[collegamento interrotto]
  7. ^ a b 12 giugno 1944 – Liberazione di Manciano, su ANPI Comitato provinciale "Norma Parenti" di Grosseto. URL consultato il 20 novembre 2018.
  8. ^ Episodio di CAMPIGLIOLA MANCIANO 20.05.1944 (PDF), su straginazifasciste.it. URL consultato il 20 novembre 2018.
  9. ^ Episodio di FILIBERTO MANCIANO 14.03.1944 (PDF), su straginazifasciste.it. URL consultato il 20 novembre 2018.
  10. ^ Episodio di LA SGRILLA MANCIANO 28.05.1944 (PDF), su straginazifasciste.it. URL consultato il 20 novembre 2018.
  11. ^ Manciano, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 15 settembre 2023.
  12. ^ Gian Piero Pagnini (a cura di), Gli stemmi dei comuni toscani al 1860, Polistampa, Giunta Regionale Toscana, 1991.
    «La figura di una mano aperta, appalmata, che mostra cioè la palma, è simbolo di liberalità»
  13. ^ Comune di Manciano – (GR), su araldicacivica.it. URL consultato il 15 settembre 2023.
  14. ^ Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare - Istituzioni decorate di Croce di Guerra al Valor Militare, su istitutonastroazzurro.it. URL consultato il 5 dicembre 2018.
  15. ^ Chiesa di San Leonardo, su Manciano Promozione. URL consultato il 2 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
  16. ^ La parrocchia di San Leonardo, su chiesacattolica.it.
  17. ^ La parrocchia di San Gregorio VII, su chiesacattolica.it.
  18. ^ La parrocchia di Marsiliana, su chiesacattolica.it.
  19. ^ La parrocchia di Montemerano, su chiesacattolica.it.
  20. ^ La parrocchia di Poderi di Montemerano, su chiesacattolica.it.
  21. ^ La parrocchia di Poggio Capanne, su chiesacattolica.it.
  22. ^ La parrocchia di Poggio Murella, su chiesacattolica.it.
  23. ^ La parrocchia di San Martino, su chiesacattolica.it.
  24. ^ La parrocchia di Saturnia, su chiesacattolica.it.
  25. ^ La Chiesa della Santissima Annunziata, su mancianopromozione.com (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2014).
  26. ^ a b Via Roma, su Manciano Promozione. URL consultato il 2 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
  27. ^ Casa Aldi, su Manciano Promozione. URL consultato il 2 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
  28. ^ Palazzo Sadun, su Manciano Promozione. URL consultato il 3 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
  29. ^ Villa Aldi Mai, su Manciano Promozione. URL consultato il 3 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
  30. ^ Villa Teresa o Villino, su Manciano Promozione. URL consultato il 4 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
  31. ^ Via Saffi o Via dei Forni Vecchi, su Manciano Promozione. URL consultato il 4 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
  32. ^ Torre dell'Orologio, su Manciano Promozione. URL consultato il 4 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
  33. ^ Le Mura o le Muretta, su Manciano Promozione. URL consultato il 4 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
  34. ^ Torre di Via Trento o de La Rampa, su Manciano Promozione. URL consultato il 4 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
  35. ^ Porta Fiorella - Torre di Porta Fiorella, su Manciano Promozione. URL consultato il 4 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
  36. ^ Cassero, su Manciano Promozione. URL consultato il 4 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
  37. ^ Fontana monumentale di Piazza Garibaldi, su Manciano Promozione. URL consultato il 4 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
  38. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  39. ^ Censimento popolazione 2011: dati per sezione di censimento e località/Regione Toscana, su regione.toscana.it. URL consultato il 16 marzo 2018.
  40. ^ Biblioteca di Manciano., sito ufficiale dell'anagrafe delle Biblioteche italiane.
  41. ^ a b Biblioteca comunale di Manciano (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2013), Sistema bibliotecario provinciale grossetano.
  42. ^ Biblioteca di Marsiliana., sito ufficiale dell'anagrafe delle Biblioteche italiane.
  43. ^ Biblioteca di San Martino sul Fiora., sito ufficiale dell'anagrafe delle Biblioteche italiane.
  44. ^ Biblioteca di Saturnia, sito ufficiale dell'anagrafe delle Biblioteche italiane.
  45. ^ La sezione Colline del Fiora e dell'Albegna (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2013). sul sito di Musei di Maremma.
  46. ^ Locations di Attila flagello di Dio.
  47. ^ a b c Sede e contatti (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016)., sito ufficiale U.S.D. Manciano Calcio.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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