Sorano
comune
Sorano – Stemma
Sorano – Bandiera
Sorano – Veduta
Sorano – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Grosseto
Amministrazione
SindacoPierandrea Vanni (lista civica) dal 27-5-2019 (3º mandato)
Territorio
Coordinate42°40′55″N 11°42′51″E
Altitudine379 m s.l.m.
Superficie174,56 km²
Abitanti3 056[3] (30-6-2022)
Densità17,51 ab./km²
FrazioniCastell'Ottieri, Cerreto, Elmo, Montebuono, Montevitozzo, Montorio, San Giovanni delle Contee, San Quirico, San Valentino, Sovana[1]
Comuni confinantiAcquapendente (VT), Castell'Azzara, Latera (VT), Manciano, Onano (VT), Pitigliano, Proceno (VT), Semproniano
Altre informazioni
Cod. postale58010
Prefisso0564
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT053026
Cod. catastaleI841
TargaGR
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[4]
Cl. climaticazona E, 2 204 GG[5]
Nome abitantisoranesi[2]
Patronosan Nicola
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sorano
Sorano
Sorano – Mappa
Sorano – Mappa
Posizione del comune di Sorano all'interno della provincia di Grosseto
Sito istituzionale

Sorano è un comune italiano di 3 056 abitanti[3] della provincia di Grosseto in Toscana.

Geografia fisica

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Territorio

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Il territorio comunale di Sorano si estende nella parte orientale dell'area del tufo. Confina a nord con il comune di Castell'Azzara, a est con i comuni laziali di Acquapendente, Proceno, Onano e Latera, a sud con il comune di Pitigliano, a ovest con i comuni di Manciano e Semproniano.

Il capoluogo comunale è situato 379 m s.l.m. su una rupe di tufo che, da est, domina un tratto del corso del fiume Lente; si trova al centro di un territorio che si sviluppa prevalentemente a quote collinari, seppur intervallato da conche e rilievi. L'altitudine più bassa si registra nel Pianetto di Sovana, presso l'omonima località, con quote attorno ai 270 metri, mentre le quote più elevate, di tipo montano, si registrano sulla vetta che sovrasta la frazione di Montevitozzo (926 metri s.l.m.) e sul Monte Elmo (829 metri s.l.m.), due rilievi che interrompono in modo netto il paesaggio collinare.

I fiumi principali sono il Fiora, che delimita a ovest il territorio comunale scorrendo da nord verso sud, e il fiume Lente, suo affluente di sinistra, che ha le sorgenti nel territorio comunale di Sorano. I corsi d'acqua minori, tra cui lo Stridolone, presentano carattere maggiormente torrentizio.

Una serie di sorgenti termali, note come Terme di Sorano, sgorgano lungo un torrente che scorre a circa 3–4 km a sud del centro.

Clima

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Pur presentando microclimi diversi nelle varie zone in funzione dell'altitudine e dell'esposizione, il territorio comunale di Sorano si caratterizza per temperature minime invernali piuttosto basse e massime estive molto elevate; il capoluogo comunale fa registrare una sommatoria di 2 048 gradi giorno che lo classificano in zona D, che consente l'accensione degli impianti di riscaldamento nel periodo 1º novembre e il 15 aprile, fino a un massimo di 12 ore giornaliere.

Secondo i dati medi del trentennio 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a 4,5 °C; mentre quella dei mesi più caldi, luglio e agosto, è di +21,1 °C.[6]

Le precipitazioni medie annue si attestano a 1 190 mm, mediamente distribuite in 81 giorni di pioggia, con minimo relativo in estate, picco massimo in autunno e minimo secondario in inverno per gli accumuli; il numero dei giorni piovosi invece è pressoché identico in inverno, primavera e autunno. Il valore di accumulo così elevato è dovuto all'ubicazione geografica in una conca intermontana, che tende a favorire fenomeni precipitativi di moderata o forte intensità.[7]

SORANO PRATOLUNGO Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 8,88,812,115,920,826,030,230,425,319,513,710,09,216,328,919,518,5
T. min. media (°C) 0,20,42,24,36,610,311,911,710,06,63,91,40,74,411,36,85,8
Precipitazioni (mm) 129,0116,394,695,582,254,552,257,182,1167,9141,0117,9363,2272,3163,8391,01 190,3
Giorni di pioggia 8788754458982323132281

Storia

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Sorano nacque come antico possedimento della famiglia Aldobrandeschi, ma il territorio comunale era già abitato sin dal periodo etrusco, come dimostrano i notevoli ritrovamenti di insediamenti e necropoli antiche. Dopo il matrimonio tra Anastasia, ultima erede degli Aldobrandeschi, e Romano Orsini nel 1293, il controllo di Sorano passò alla famiglia Orsini. Il centro seguì le vicissitudini storiche e politiche della vicina Pitigliano, dove era situata la residenza dei conti, e gli Orsini si impegnarono a potenziarlo fornendolo di fortificazioni efficaci, che resero Sorano un rifugio sicuro dagli attacchi nemici: più volte infatti, nel corso del XV secolo, i senesi posero la fortezza di Sorano sotto assedio, riuscendo a occuparla solamente nel 1417. Nel 1556, Sorano passò in mano ai Medici, che la inglobarono nel Granducato di Toscana assieme alla vicina Pitigliano.

Simboli

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Lo stemma di Sorano, utilizzato dal comune anche se privo di formale decreto di concessione, è costituito da uno scudo sannitico di colore bianco su cui è raffigurato un castello sormontato da una croce d'oro. Si può blasonare: «d'argento al castello di sette torri d'oro, sormontato da una croce dello stesso». È molto probabilmente un'interpretazione di uno stemma più antico, in cui era raffigurata una cortina muraria, fondata sulla campagna, con tre grosse torri alternate a quattro merli alla guelfa, con un capo azzurro caricato da una crocetta patente d'oro (che sostituiva una rosa rossa in campo argento, ripresa dell'arme degli Orsini, che furono signori di Sorano dopo gli Aldobrandeschi).[8] Il gonfalone è un drappo di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Chiese parrocchiali

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Chiese minori

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Abbazie, conventi e santuari

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Cappelle

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Chiesa dell'Immacolata Concezione a Montevitozzo
Ghetto ebraico
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Sorano conserva ancora oggi il ghetto ebraico lungo l'omonima via, dove era attestata anche la presenza della sinagoga e del Forno delle Azzime. Un'altra sinagoga, trasformata oggi dall'amministrazione comunale in locale per mostre ed esposizioni, sarebbe stata identificata lungo "via Selvi" e risalirebbe a periodi precedenti all'istituzione del ghetto stesso, in quanto l'insediamento ebraico sarebbe antecedente a quest'ultima di almeno 50/60 anni.

Il ghetto sarebbe stato istituito dai Medici nel 1619 dopo che era stato effettuato lo scambio dei territori della contea di Pitigliano e Sorano con quelli della contea di Monte San Savino tra la famiglia Orsini e i Medici stessi.

La comunità ebraica abbandonò Sorano ai primi del Novecento. Dopo l'ultima guerra mondiale il ghetto di Sorano si avviò verso una fase di degrado senza precedenti che raggiunse il culmine e il totale abbandono verso i primi anni novanta. Fu in quel periodo che, grazie a un'azione mirata dell'amministrazione comunale dell'epoca, fu avviata un'inversione di tendenza che comportò anche il coinvolgimento di operatori economici privati, i quali effettuarono un'attenta opera di restauro e di riqualificazione di tutti i fabbricati del ghetto, riportandolo alle sue antiche vestigia.

Alcuni segni che ricordano la presenza della comunità ebraica a Sorano sono visibili sui battenti delle porte d'ingresso dell'edificio che ospita l'hotel "Locanda Aldobrandeschi", a fianco della quale esiste ancora un'antica struttura che veniva utilizzata per lo stoccaggio del grano dato a garanzia nel cosiddetto "prestito a grano". All'ingresso del ghetto inoltre sono ancora visibili i segni dei cardini ove ruotava il portone che chiudeva il ghetto stesso all'imbrunire per poi essere riaperto la mattina successiva.

Architetture civili

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Architetture militari

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Mole di Palazzo Orsini che domina l'abitato
Scorcio di Sorano con il Masso Leopoldino sullo sfondo
Porta di Sopra
Porta dei Merli

Cinte murarie

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Castelli e fortificazioni

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Siti archeologici

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Via Cava nella Necropoli di Sovana

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[18]

Distribuzione degli abitanti

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Frazioni[19] Abitanti (2011) Altitudine (m)
Sorano (capoluogo)
779
379
San Quirico
476
486
San Giovanni delle Contee
192
470
Castell'Ottieri
163
472
Sovana
122
291
Montevitozzo
114
668
San Valentino
52
530
Elmo
39
510
Montebuono
28
519
Cerreto
16
467
Altre località
1 615
-

Etnie e minoranze straniere

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Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 232 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Cultura

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Istruzione

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Biblioteche

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La biblioteca comunale Manfredo Vanni è situata presso la Fortezza Orsini e fa parte del sistema bibliotecario provinciale di Grosseto. È stata istituita l'11 marzo del 1978[20] e dispone di un patrimonio librario di circa 3 500 volumi.[21]

Presso la frazione di Montebuono, nei locali delle ex scuole elementari, è situata la piccola biblioteca Romano Scali, inaugurata il 29 giugno 2010.[22]

Musei

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Il comune di Sorano dispone di tre istituzioni museali che fanno parte della rete provinciale Musei di Maremma:[23]

Cucina

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Cinema

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Geografia antropica

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Panorama da San Rocco

Urbanistica

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Il paese di Sorano è arroccato su una scoscesa rupe tufacea che presenta vari dislivelli. Il borgo è caratterizzato inoltre da un dedalo di vicoli, cortili, archetti, portali bugnati, scale esterne, logge e cantine scavate nel tufo dove in passato venivano eseguite le varie fasi della vendemmia. Intorno al centro storico, Sorano possiede una piccola area urbana, sviluppatasi ordinatamente a partire dagli anni sessanta del XX secolo grazie a interventi urbanistici regolatori. Dal punto di vista urbanistico-architettonico si segnala la zona 167, realizzata in tufo e chiamata comunemente con il nome di Case Nuove, tentativo di fondere architettura contemporanea e moderne esigenze con l'ambiente tufaceo e un contesto antico ormai consolidato: il quartiere è stato edificato tra il 1969 e il 1976 per conto dell'IACP di Grosseto, su progetto di Lanfranco Benvenuti, Paolo Borghi e Luigi Rafanelli; tra gli edifici di maggior rilievo il condominio-torre di viale Brigate Partigiane, in quanto la più rappresentativa tra le moderne architetture che formano lo skyline di Sorano.[25][26]

Suddivisioni storiche

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Storicamente il centro di Sorano ha avuto numerosi toponimi differenti per identificare le proprie contrade e rioni. Le principali contrade di Sorano sono le seguenti:

Vi sono poi, sempre all'interno del centro storico, altre piccole zone che posseggono un proprio toponimo: Cantinone, Casalino, Cateratta, Cimitorio, Lazzaretto, Ospedale, Padella, Pianello, Portone, Rigone, Roccavecchia, Rovine e Sotto l'Arco. Nei documenti del comune si legge poi la presenza di antichi toponimi oggi scomparsi, come la contrada delle Scalette (XVII secolo) e la contrada della Porta di Sotto (XVII secolo) per indicare i Merli, poi divenuta contrada di Porta Nuova (XVIII secolo). Inoltre, l'attuale via Petrella era nota come contrada dell'Arco (XVIII secolo), mentre piazza Manfredo Vanni con parte di via Roma formava il cosiddetto Campo de' Fiori (XIX secolo).[27]

Frazioni

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Panorama di San Giovanni delle Contee

Altre località del territorio

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Il territorio è costellato da numerose borgate rurali di poche unità che gravitano intorno a una o più frazioni limitrofe. Le principali sono: Casa della Fonte, Casa Faini, Casa Pennacchi, Casa Sbraci, Casa Topi-Gabrielli, Case Giovagnoli, Case Mariotti, Case Orienti, Case Rocchi, Case San Leopoldo, Casetta, Cerretino, Grotte Cavalieri, Il Poderetto, Il Poggio, La Dispensa, Le Capannelle, Le Pianacce, Le Porcarecce, Marcelli, Montesorano, Pantagnone, Pratolungo, Ronzinami, Sant'Anna, Sordino, Valle Castagneta.

Infrastrutture e trasporti

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Il territorio comunale di Sorano non possiede stazioni ferroviarie o strade di grande comunicazione nel proprio territorio comunale. Le principali vie sono le strade provinciali: tra le più importanti si ricordano la strada provinciale 4 Santa Fiora-Pitigliano, la strada provinciale 12 San Quirico, e la strada provinciale 22 Sovana.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1972 1980 Alberto Cerreti Partito Socialista Italiano Sindaco
1980 1983 Ermanno Benocci Partito Comunista Italiano Sindaco
1983 1985 Giorgio Rossi Partito Comunista Italiano Sindaco
13 giugno 1985 17 maggio 1990 Domenico Barbini Partito Socialista Italiano Sindaco [28]
17 maggio 1990 26 aprile 2004 Ermanno Benocci Partito Comunista Italiano
Partito Democratico della Sinistra
Democratici di Sinistra
Sindaco [28]
14 giugno 2004 26 maggio 2014 Pierandrea Vanni lista civica Sindaco [28]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Carla Benocci lista civica Sorano Comune Sindaco [28]
27 maggio 2019 in carica Pierandrea Vanni lista civica di centro-destra Uniti per Sorano Comune Sindaco [28]

Sport

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Le principali squadre di calcio del territorio comunale sono il G.S. Sorano A.S.D. che milita in seconda categoria e l'U.S. San Quirico, militante in terza categoria.

Note

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  1. ^ Comune di Sorano- Statuto (PDF), su incomune.interno.it. URL consultato il 18 dicembre 2017.
  2. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 548.
  3. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  4. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  5. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. ^ http://clisun.casaccia.enea.it/Profili/tabelle/359%20%5BSorano%5D%20Pratolungo.Txt Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive. Tabella climatica
  7. ^ http://www.idrografico.roma.it/std_page.aspx?Page=annali_idrologici Archiviato il 5 dicembre 2013 in Internet Archive. Annali idrologici 1961-1990: medie pluviometriche calcolate per la stazione di Sorano Pratolungo
  8. ^ Gian Piero Pagnini (a cura di), Gli stemmi dei comuni toscani al 1860, Firenze, Edizioni Polistampa, 1991, pp. 59-60.
  9. ^ La parrocchia di San Nicola sul sito della CEI.
  10. ^ La parrocchia di Sovana sul sito della CEI.
  11. ^ La parrocchia di Castell'Ottieri sul sito della CEI.
  12. ^ La parrocchia di Elmo sul sito della CEI.
  13. ^ La parrocchia di Santa Caterina sul sito della CEI.
  14. ^ La parrocchia di San Valentino sul sito della CEI.
  15. ^ La parrocchia di San Quirico sul sito della CEI.
  16. ^ La parrocchia di Montebuono sul sito della CEI.
  17. ^ La parrocchia di Montevitozzo sul sito della CEI.
  18. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  19. ^ Censimento popolazione 2011: dati per sezione di censimento e località/Regione Toscana, su regione.toscana.it. URL consultato il 16 marzo 2018.
  20. ^ Biblioteca comunale di Sorano Archiviato il 9 novembre 2013 in Internet Archive., Sistema bibliotecario provinciale grossetano.
  21. ^ Sito ufficiale dell'anagrafe delle Biblioteche italiane.
  22. ^ Biblioteca di Montebuono Archiviato il 4 aprile 2019 in Internet Archive., Comune di Sorano.
  23. ^ La sezione Colline del Fiora e dell'Albegna Archiviato il 12 novembre 2013 in Internet Archive. sul sito di Musei di Maremma.
  24. ^ Monica Bellucci, ciak a Sorano, La Nazione, 23 luglio 2013
  25. ^ Barbara Catalani, Marco del Francia, Giovanni Tombari, Itinerari di architettura contemporanea. Grosseto e provincia, ETS, Pisa, 2011, p. 153.
  26. ^ Luigi Rafanelli, Il piano 167 di Sorano in "Architetture Grosseto", n. 9, 2010, pp. 52-56.
  27. ^ Angelo Biondi, Gli antichi quartieri di Sorano Archiviato il 12 gennaio 2014 in Internet Archive..
  28. ^ a b c d e Anagrafe degli amministratori locali e regionali, su Ministero dell'interno. URL consultato il 9 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2018).

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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