La biella (dal fr. bielle, di origine oscura) è un elemento meccanico di collegamento tra altri due membri cinematici di un meccanismo, dotato di moto rotatorio e traslatorio.
Una sua tipica applicazione è nel meccanismo biella-manovella, ovvero nel meccanismo che generalmente permette di trasformare un moto rettilineo alterno in un moto rotatorio continuo o viceversa.

Bielle di una locomotiva a vapore.

Trova applicazione in un vasto campo di costruzioni. Fu un componente essenziale della trasmissione delle locomotive a vapore e di vari tipi di antiche locomotive elettriche e termiche, nelle quali era adoperata come biella motrice (quando usata per trasmettere il moto rotatorio del motore alla ruota) e biella di accoppiamento (quando usata per collegare insieme un gruppo di ruote rendendole tutte motrici).

Parti

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La biella è composta da varie parti:

Testa di biella

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La testa di biella può essere di vario tipo:

Accorgimenti particolari

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3 diverse bielle, di cui la sinistra e la centrale in alluminio e del tipo a "doppia T", la biella a destra (per motore endotermico) in acciaio e del tipo a "I", la biella di sinistra (per motore endotermico) ha la testa scomponibile e il piede munito di boccola, la biella centrale ha la testa munita di asta raccogli olio.

Per i motori o macchinari a carter umido sprovvisti di pompa di andata, come nel caso di compressori dell'aria, che non richiede la lubrificazione dell'albero a camme (perché non presente) o dove questo è posizionato vicino all'albero motore, occupando la camera di manovella (come nel sistema OHV, SV, IOE ed RCV), per la lubrificazione del motore si ha una prolunga sottile della testa di biella, in modo che questa nel momento del passaggio dal PMI (punto morto inferiore) verso il PMS (punto morto superiore) porti l'olio sulle pareti del cilindro.

Piede di biella

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Il piede di biella esistente nei motori è quello formato da un pezzo solo e viene vincolato al pistone utilizzando uno spinotto passante che rimane in sede grazie a due anelli di tenuta (Seeger) inseriti in cave presenti nel foro di alloggiamento dello spinotto nel pistone. Generalmente tale piede di biella alloggia un cuscinetto o una bussola che permette la rotazione dello spinotto, mentre in altri casi lo spinotto viene vincolato per interferenza sulla biella e ruota sulle portate del pistone, questo permette di limitare/annullare l'usura del piede di biella, questo permette di spostare l'usura a carico del pistone, componente più facilmente sostituibile.

Fusto

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Il fusto è molto importante perché fa sì che la biella possa essere più leggera possibile (riducendo le masse alterne e rotanti) e più lunga possibile (riducendo le forze di second'ordine). La sua sezione può assumere varie forme:

Il fusto assieme alle viti del cappello di biella è il componente più sollecitato alla fatica e che richiede le maggiori attenzioni in fase di progettazione[5]

Biella madre

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Biella madre di un motore radiale aeronautico BMW 132.

Qualora si abbiano più cilindri sul medesimo piano (quindi non in linea) come accade nei motori radiali, una singola biella di grandi dimensioni detta biella madre è direttamente collegata a un solo pistone e porta il movimento all'albero a gomito, mentre gli altri pistoni sono collegati alla biella madre da biellette lievemente eccentriche.

Bielle forchetta e coltello (Fork and blade)

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Biella a forchetta e coltello

Si tratta di un sistema alternativo alla biella madre ed è valido solo per sistemi con due bielle per manovella (motori a V), infatti le bielle sono entrambe infulcrate con la manovella, dove una biella ha una forma prettamente tradizionale, mentre l'altra ha una forma particolare con la testa di biella scavata al centro o sdoppiata.[6]

Materiali e lavorazioni

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La biella deve essere molto resistente alle sollecitazioni, poiché questo componente è sottoposto ad azioni assiali e a momenti flettenti variabili nel ciclo del motore. Per la sua fabbricazione si possono usare vari materiali:[6][7][8][9]

Perché quelle metalliche possono essere eseguite lavorazioni speciali quali:

La realizzazione può essere:

Motori

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Biella e pistone di un motore 4T

La biella, in corrispondenza delle sue estremità, è collegata al pistone ed alla manovella dell'albero motore, permettendo il suo ruotare rispetto al pistone ed alla manovella, così che la sua posizione angolare possa variare allo scorrere del pistone e al ruotare della manovella.

Differenze tra 2T e 4T

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Biella di un motore a 4 tempi

La differenza tra le bielle dei motori a 2 tempi a ciclo loop, e quelle dei motori a 4 tempi, è data dal fatto che le prime sono meno sollecitate e possono essere più leggere e/o semplici.

Infatti in un motore a due tempi a ciclo loop quando la biella raggiunge il punto morto superiore (PMS) non è molto soggetta all'inerzia del pistone, perché c'è sempre la compressione della miscela fresca, mentre al punto morto inferiore (PMI) si ha sempre la pressione del carter pompa che aiuta a vincere l'inerzia del pistone.

In un motore a 4 tempi invece si hanno due rotazioni a ciclo, dove si ha prima l'"aspirazione", in cui l'inerzia del pistone al PMI è scarsamente frenata dalla depressione in aspirazione, poi la "compressione", in cui l'inerzia al PMS viene frenata esattamente come in un motore 2 tempi, poi l'"espansione" ed infine lo "scarico". L'inerzia del pistone al PMI viene addirittura accentuata dalla pressione dei gas, così come nella fase finale d'espulsione dove l'inerzia al PMS viene scarsamente frenata dalla resistenza dei gas di scarico.

Note

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  1. ^ Bielle ad H – Vantaggi e svantaggi tecnici progettuali
  2. ^ Esercizio 19 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 2001 (PDF), su cannizzaroct.it. URL consultato il 27 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2018).
  3. ^ Le bielle: I-beam o H-beam? non è una questione di lettere Archiviato il 21 settembre 2016 in Internet Archive.
  4. ^ L'importanza della lunghezza, pagina 48-51
  5. ^ CARATTERIZZAZIONE DELLA RESISTENZA A FATICA DI UNA BIELLA PER UN MOTORE AD ALTE PRESTAZIONI
  6. ^ a b Bielle
  7. ^ Bielle in acciaio (Motori 2T)
  8. ^ Materiali
  9. ^ Struttura motore – La biella Archiviato il 30 maggio 2009 in Internet Archive.
  10. ^ a b Le bielle in un sol pezzo
  11. ^ a b Le vecchie convinzioni su bielle, valvole e molle

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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