Embolia paradossa | |
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Specialità | cardiologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 444.9 |
ICD-10 | I74.9 |
MeSH | D019320 |
L'embolia paradossa è una forma di embolismo arterioso originato dal sistema venoso.
L'embolismo paradosso rappresenta il 2% del totale delle embolie arteriose[1].
Essendo normalmente i compartimenti venoso e arterioso dell'apparato circolatorio separati dai polmoni, tale evenienza può presentarsi esclusivamente in presenza di shunt, dovuto alla presenza di un difetto interatriale, di un difetto interventricolare o di una fistola artero-venosa[2][3][4] In queste condizioni vi è la presenza di un passaggio diretto tra circolo venoso e arterioso, con la possibilità che l'embolo, che in una situazione normale finirebbe nel vasi polmonari, passi nel cuore sinistro e da qui in circolo verso il cervello, i reni, gli arti inferiori o altri tessuti e organi, causando un'ischemia[5].
Sebbene l'embolo sia generalmente dovuto al distacco di un trombo venoso[1], questo può essere costituito anche dal grasso del midollo osseo[6] o da gas, specialmente nei nuotatori subacquei[7], esattamente come avviene nell'embolia polmonare.
Il trattamento applicato è lo stesso effettuato nei casi usuali di embolia arteriosa[8].