Malattia di Buerger | |
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Specialità | cardiologia e reumatologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
OMIM | 211480 |
MeSH | D013919 |
MedlinePlus | 000172 |
eMedicine | 460027 |
Sinonimi | |
tromboangioite obliterante | |
Eponimi | |
Leo Buerger | |
La malattia di Buerger (un tempo morbo di Buerger) o tromboangioite obliterante è una forma di vasculite che interessa le piccole e medie arterie e vene e i nervi periferici collegati.[1]
Colpisce prevalentemente i maschi fumatori in età adulta (età media intorno ai 35 anni)[2]; recentemente, aumentando il fumo anche tra le femmine, l'incidenza sta aumentando anche nell'altro sesso: in anni recenti si attesta comunque, solamente, intorno al 5% dei casi totali della malattia.[3] La tromboangioite è più diffusa nel continente Asiatico e soprattutto nel Medio Oriente, mentre è poco diffusa in Europa e negli USA.[4]
Le cause esatte rimangono sconosciute, anche se è evidente la sua correlazione al fumo.[4] Al riguardo sono state avanzate diverse ipotesi come l'autoimmunità o l'infiammazione.
Fra i sintomi e i segni clinici ritroviamo piccole lesioni alle dita, ulcere, dolore, gangrena specialmente agli arti, ischemia/trombosi arteriosa alle gambe[5], riduzione della sensibilità tattile e termica. Si presenta il fenomeno di Raynaud; le persone con la patologia hanno avuto inoltre passati episodi di flebiti e parestesie.[6]
Alcuni esami diagnostici sono utili al fine di individuare la malattia:
Si basa innanzitutto sui fattori di rischio: cessazione o drastica riduzione del consumo del fumo di sigaretta e simili, successivamente si trattano i sintomi manifestati. La persona va soggetta ad amputazione se non riduce drasticamente l'uso del tabacco in genere, utile durante l'astensione è l'iloprost (0,5-3 ng/kg al minuto somministrato in endovena), si somministrano anche analgesici, vasodilatatori e antiaggreganti mentre il bypass si utilizza per le grosse arterie.[7]
Dipendendo dalla capacità di riuscire a smettere di fumare dell'individuo, la prognosi rimane benigna rispetto ad altre malattie simili[8].