Arteriopatia obliterante periferica
Specialitàchirurgia vascolare
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-10I73.9
MeSHD058729
MedlinePlus000170
eMedicine460178 e 761556

L'arteriopatia obliterante periferica o malattia occlusiva delle arterie periferiche è una condizione medica in cui vi è una lesione ostruttiva localizzata a valle delle arterie renali, con ipoperfusione degli arti inferiori. L'eziologia è nella grande maggioranza dei casi di natura aterosclerotica. Si determina una ischemia (mancanza di sangue) acuta o cronica.

La mortalità è alta (3 volte quella di una popolazione di controllo appaiata per età) e alta è l'incidenza di eventi acuti cardio-vascolari.

Classificazione

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Attualmente vengono utilizzate due classificazioni diverse quella di Leriche-Fontein e quella di Rutherford.

Secondo la classificazione di Leriche-Fonteine è possibile classificare la patologia in 4 stadi[1][2]:

Invece secondo la classificazione di Rutherford è possibile classificare la patologia in 7 gradi:

Diagnosi

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La diagnosi si effettua grazie all'anamnesi, in cui il paziente racconta i sintomi (dolore da sforzo, difficoltà guarigione ferite) e all'esame obiettivo. All'esame obiettivo i polsi dell'arto interessato sono deboli o assenti nel caso in cui funzionino solo i circoli collaterali.

Il paziente PAD richiede la definizione dell'Intervallo Libero di Marcia e dell'ABI che permettono di monitorare l'evoluzione o la stabilità distrettuale della malattia

Richiede anche un inquadramento della malattia aterosclerotica generale (Ecodoppler TSA, valutazionecardiaca, ricerca prima clinica ed ev strumentale di aneurisma aortico, funzionalità renale e rilievo FR).

Approfondimenti diagnostici distrettuali sono da farsi solo se è raccomandato l'intervento, ovvero in caso di:

In questi casi si fa l'approfondimento diagnostico ovvero una angiografia.

Trattamento

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Si possono intraprendere diversi approcci terapeutici, in relazione alla gravità della PAD:

Note

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  1. ^ (DE) Fontaine R, Kim M, Kieny R, Die chirurgische Behandlung der peripheren Durchblutungsstörungen. (Surgical treatment of peripheral circulation disorders), in Helvetica Chirurgica Acta, vol. 21, n. 5/6, 1954, pp. 499–533, PMID 14366554.
  2. ^ TASC II Guidelines
    * Norgren L, Hiatt WR, Dormandy JA, Inter-Society Consensus for the Management of Peripheral Arterial Disease (TASC II), in Eur J Vasc Endovasc Surg., vol. 33, Suppl 1, 2007, pp. S1–75, DOI:10.1016/j.ejvs.2006.09.024, PMID 17140820 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
    * Norgren L, Hiatt WR, Dormandy JA, TASC II Working Group, K.A. Harris, F.G.R. Fowkes e Group Tasc Ii Working, Inter-Society Consensus for the Management of Peripheral Arterial Disease (TASC II), in J Vasc Surg., vol. 45, Suppl S, 2007, pp. S5–67, DOI:10.1016/j.jvs.2006.12.037, PMID 17223489 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
    * Norgren L, Hiatt WR, Dormandy JA, Inter-Society Consensus for the Management of Peripheral Arterial Disease, in Int Angiol., vol. 26, n. 2, 2007, pp. 81–157, PMID 17489079 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).

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