Massimo Grillandi premiato a Roma 1983

Massimo Grillandi (Forlì, 6 agosto 1921Roma, 3 gennaio 1987) è stato uno scrittore, poeta e traduttore italiano.

Biografia

Romagnolo di nascita ma romano d'adozione, Grillandi si è dedicato alla ricerca storica raggiungendo la fama nella maturità grazie alle sue biografie di grandi personaggi.

Scrittore prolifico, nel 1966 è risultato tra i finalisti del Premio Strega, insieme a Calvino, con il romanzo La casa di Faenza. Ha poi vinto diversi premi, tra cui: il Premio Settembrini, nel 1976, con il racconto La muraglia Alidosia; e il Premio Bancarella, nel 1978, con La contessa di Castiglione, il suo romanzo di maggior successo.

«Timido, discreto e schivo, Grillandi aveva l'aria di essere il primo a stupirsi del successo che i suoi libri […] riscuotevano».[1]

È stato anche poeta e traduttore. In queste vesti, ha curato un'edizione delle poesie di Mallarmé (Newton Compton, Roma 1976) e pubblicato alcune raccolte di suoi componimenti, aggiudicandosi il Premio Lerici nel 1961[2] e il Premio Il Fiore nel 1981.[3] Sempre nel 1981, ha ricevuto il Premio San Gerolamo per la traduzione letteraria.

Colpito da un attacco cardiaco, è spirato la sera del 3 gennaio 1987. Dieci anni dopo, il Comune di Roma gli ha dedicato una via.[4]

Opere principali

Biografie

Romanzi

Racconti

Poesie

Saggi letterari

Saggistica

Premi e riconoscimenti

Note

  1. ^ SCOMPARSO A ROMA LO SCRITTORE MASSIMO GRILLANDI - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it, 4 gennaio 1987. URL consultato il 31 dicembre 2023.
  2. ^ Tutti i vincitori, su Premio LericiPea Golfo dei Poeti. URL consultato il 31 dicembre 2023.
  3. ^ Sito internet del Premio Il Fiore: Elenco dei vincitori, su premiodipoesiailfiore.it. URL consultato il 24 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2013).
  4. ^ Articolo sulla dedicazione della strada, in «Corriere della Sera», 4 maggio 1997.
  5. ^ Albo d'oro, su premionazionaleletterariopisa.onweb.it. URL consultato il 7 novembre 2019.

Altri progetti

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